Ship: XueXiao (Xue Yang×Xiao XingCheng)
Orgasm denial: negazione dell'orgasmo.
Include: out of chatacter Xiao Xingchen, blowjob, rope play, dry humping, degradation, dirty talking.Si trovava in una stanza. Che lui ricordasse non era nessun luogo in cui fosse mai stato. Era intorpidito, come se si fosse appena risvegliato da una botta in testa. La prima cosa che notò è che aveva i polsi legati sopra la testa senza possibilità di riuscire a liberarsi. Il panico iniziò ad impossessarsi di lui quando vide un'uomo comparire nella stanza. Era vestito di bianco, completamente, una fascia gli copriva gli occhi e in una mano teneva la sua spada.
-Ma ben svegliato, Xue Yang.-
Non era lui, ma per niente. La voce, il portamento, la smorfia di soddisfazione sulla faccia. Quello non era il suo Xiao Xingchen. O forse era quello che lui voleva che fosse? D'altronde non era la prima volta che il suo subconscio gli faceva sognare di essere sottomesso da quella versione. E questo significava automaticamente che quello era un sogno.
-Questo è un sogno giusto?- chiese già sapendo la risposta. L'uomo annuì e si sedette davanti a lui a fissarlo, o almeno così pensò Xue Yang. Non si capiva mai dove volesse "guardare" con quelle bende.
-Che c'è?- sbottò quando decisamente lo stava fissando.
-Oh nulla, ti stavo solo immaginando mentre mi facevi un bel lavoretto.-
Ok, quello era davvero troppo. Troppo anche per lui. C'è un limite a tutto e il suo cervello lo aveva decisamente superato. Iniziò a sentire caldo, molto caldo, i pantaloni gli si fecero stretti e qualcosa lì sotto iniziò a spingere necessitando di essere liberata.
-Qualcuno è eccitato, mh?~-
-Lo so che sei solo un prodotto della mia testa ma ti prego smett- ggnn~-
Xiao Xingchen gli massaggiò il rigonfiamento con il pollice calcando leggermente.
-Se sai che sono un prodotto della tua mente, allora cosa mi chiedi di smettere? Basta solo che lo vuoi e il sogno cambia.-
Gli stava letteralmente dicendo che quella situazione era proprio quella che voleva. Xue Yang sospirò e si lasciò trasportare dalle dita dell'altro uomo e dalle sensazioni che gli stavano passando.
-Che puttanella, ma guarda che lurida puttanella.~-
In teoria avrebbe dovuto sentirsi offeso o altro, ma quella frase non fece che aumentare la sua eccitazione.
-Xiao Xingchen...-
-Si è il mio nome.-
-T-Toglimeli...per favore...- supplicò riferendosi ai pantaloni.
-Oh oh~ Siamo arrivati a supplicare troietta?~-
-Smettila di chiamarmi così!- grugnì facendo scattare i polsi per cercare di liberarsi.
-Il tuo corpo la pensa diversamente.- gli fece notare Xiao Xingchen prendendo la sua erezione ancora coperta tra pollice e indice e iniziando a farli scorrere su tutta la lunghezza, provocandogli grandissimi brividi di piacere.
-Con un paio di dita sei già così andato? Lo volevi davvero tanto allora...- si chinò sul suo orecchio. -Puttanella.~-
Xue Yang inarcò la schiena ed emise un gemito profondo. Era una situazione imbarazzante, vergognosa e decisamente irreale, ma a lui piaceva, piaceva eccome. E ogni secondo che oassava sentiva di volere che succedesse anche nella realtà. Il problema era: sarebbe riuscito a guardare in faccia Xiao Xingchen quando si sarebbe svegliato?
"Sinceramente, chissenefrega!" pensò lasciando andare un altro gemito chiudendo gli occhi e concedendosi del tutto all'uomo vestito di bianco.
-Facciamo miglioramenti Xue Yang, abbiamo capito che la situazione è quella che hai sempre voluto?~- chiese provocatorio. Lui annuì senza imbarazzo. D'altronde era frutto della sua mente, contraddirlo non sarebbe servito a nulla.
-Xiao...X-Xingchen...sto per venire...io s-sto...-
-Ooh no no, guai a te capito?~ Secondo me puoi resistere ancora un po'.~-
Xue Yang deglutì a vuoto e dissentì. Era impossibile ce la facesse, non riusciva.
Vista la sua evidente difficoltà nel fare quello che gli stava dicendo, Xiao Xingchen smise di masturbarlo e lo guardò con un sorriso provocatorio. Xue Yang emise un verso lamentoso e lo gissò con rabbia.
-Che hai?- gli domandò stuzzicandogli di nuovo il membro per un paio di secondi.
-XIAO XINGCHE- gemette inarcando la schiena prima che la voce gli morì in gola. Così era giocare slealmente però, non era giusto.Quando Xiao Xingcheng decise che lo aveva torturato abbastanza, decise che era arrivato il momento di lasciarlo liberare. Riprese a segarlo con insistenza fino a che non venne nei suoi stessi pantaloni. Ma tanto era un sogno, si disse Xue Yang, non si era veramente sporcato. Forse...perché non è detto che non sia venuto anche nella realtà e a 'sto punto probabilmente era venuto anche lì.
-E ora che fai?- chiese ancora non del tutto ripreso all'uomo che stava slegando la cora e la stava tirando verso di se, trascinando con essa anche i suoi polsi.
-Ti avevo detto che ti stavo immaginando mentre facevi qualcosa per soddisfarmi, no? Quindi, ora è il tuo momento.-
Lui capì subito cosa volesse dire. Le sue mani erano legate, quindi impossibilitate a fargli una sega, e perciò doveva andare di bocca. Ma era disposto a fare una cosa simile per lui? O andiamo, era il suo sogno, poteva fare quello che voleva, quindi certo che lo avrebbe fatto. Si sarebbe vergognato per giorni, forse mesi, ma voleva farlo da troppo tempo.
-E va bene, come più desideri.~-
Xiao Xingchen ghignò e con una mano si tolse gli indumenti inferiori, rivelando una presenza che Xue Yang non ricordava avesse. Nella realtà non era così grande. Ah già, era il suo sogno, ecco spiegato il perché.
-Su avanti, piccola troia.~-
Il corvino lo guardò torvo e questo gli comportò uno strattone ai polsi che gli fece perdere l'equilibrio e lo fece finire con la faccia a pochi centimetri dal membro dell'altro. Lo prese in bocca e iniziò a fare su e giù per quanto possibile, incavando anche le guance.
-Mmmmh~ ma guarda come sei messo e come mi lavori per bene.~ Sei solo...un cane che non fa altro che eseguire gli ordini eh piccolo bastardo?~-
Era appena venuto, non poteva essere di nuovo duro, soprattutto se il suo ragazzo gli stava dando del cane.
-Dei, guardati! Così mansueto e sottomesso, con il mio cazzo in bocca. Ti piace, vero? Si che ti piace~ mmh~.-
"Porca troia così non và...non và affatto!"
La situazione peggiorò quando Xiao Xingchen prese la testa di Xue Yang e iniziò a dettargli un ritmo troppo veloce per essere sostenuto. La gola iniziò a bruciargli e ad implorare pietà, piccole lacrime presero a rigargli le guance. Non riusciva a respirare bene, si sentiva morire, ma allo stesso tempo non riusciva a smettere. Voleva farlo venire e sentire la sua linfa scorrergli giù per la gola.
I suoi desideri si realizzarono presto e finalmente potè staccarsi da lui.
Xiao Xingchen stava per dirgli qualcosa, ma giunse ovattato e presto Xue Yang aprì gli occhi, ritrovandosi nella stanza che condivideva con Xiao Xingchen e A-Qing.
-Ehi Ehi Xue Yang, che succede?- chiese preoccupato l'altro uomo vedendolo affannato.
-Ho sognato che tu...che io ero...tu invece non eri tu...e tu mi...quindi io...-
-Eh?-
Xue Yang gli spiegò tutto. Come lui era un'altra persona, cosa gli aveva fatto fare, come lo aveva chiamato e cosa gli aveva fatto. Xiao Xingchen ascoltò attentamente ogni singolo particolare e alla fine sorrise in maniera leggermente inquietante.
-Che ne dici di rifarlo anche nella realtà?-
Xue Yang lo guardò indeciso sul da farsi. Di sicuro nella realtà sarebbe stato molto più bello e soddisfacente.
-Fai del tuo peggio.~-Parole: 1215
N. A.
Questa one-shot l'ho finita mangiando ramen istantaneo alle 10:30 di sera dopo essere tornat* da difesa personale...non seguite il mio esempio.
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50 sfumature di Mo Dao Zu Shi • Kinktober 2022
Short StoryTUTTE LE STORIE QUI CONTENUTE HANNO BOLLINO 🔴 Non piace una ship? Non leggere il capitolo. Significato di "Kinktober": Il Kinktober è un periodo in un anno, in cui un gruppo di persone decide di onorare il proprio hobby di scrivere fanfiction str...