Day 15-Daddy kink || XiYao

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Ship: XiYao (Lan Xichen×Jin Guangyao)

Daddy kink: tipo di kink che vede un partner sessuale maschile dominante (di solito più anziano ma non è un prerequisito necessario) che è appunto il "daddy" e un* partner sottomess* che "prende ordini".Alcuni pensano che alla base di questo kink ci sia un problema con la figura paterna del* partner sub, ma altri pensano che le due cose non siano correlate.
Include: spanking, blowjob, anal sex, handjob, dirty talking, fingering, overstimulation.

Lan Xichen si aggirava sperduto tra i corridoi del palazzo di Lanling. Come diavolo facevano le guardie, la servitù e tutti gli altri a non perdersi? E soprattutto, dove cavolo era finito? Avrebbe voluto volentieri chiedere la strada per la sala del trono, ma ci fosse stato qualcuno a cui chiedere.
"Huan, Huan...di qui ci sei già passato. Perfetto, sto girando in tondo." sbuffò l'uomo guardando verso una finestra da cui si vedeva uno splendido panorama della città.
-Zewun-Jun!-
Una voce familiare lo richiamò dai suoi pensieri e gli fece distogliere l'attenzione dal paesaggio.
-Ah A-Yao. Stavo venedo nella sala del trono da tuo padre, ma come vedi mi sono leggermente perso.- spiegò con un sorriso imbarazzato il capo clan Lan. Il ragazzo più giovane gli si avvicinò altrettanto imbarazzato.
-Perdonami, avrei dovuto mandare qualcuno ad accompagnarti.-
-Non importa.- Lan Xichen gli diede un amorevole bacio sulla fronte. -E quante volte ti ho detto di non chiamarmi "Zewun-Jun"?-
Meng Yao abbassò lo sguardo sentendo la faccia andare in bollore. Così era sleale però, non poteva farlo. Lo avrebbe ripagato dieci volte peggio, così avrebbe imparato.
-Xi-Xichen...- lo chiamò alzando lo sguardo in un sorriso malizioso che al più grande fece risvegliare qualcosa al bassoventre. Lan Xichen era il suo nome di cortesia, non certo quello che gli sarebbe piaciuto sentore dalle sue labbra, ma faceva comunque il suo effetto.
-Volevi andare nella mia stanza no? Allora andiamo.- continuò il più piccolo con voce altrettanto maliziosa. Lo prese per mano e lo condusse fino a destinazione, per poi chiudere la porta a chiave.
-A-Yao...non istigarmi, sai come è andata l'ultima volta.-
-E secondo te non mi è piaciuto? Avanti, fammi tutto quello che vuoi, daddy.- gli sussurrò il più piccolo ad un soffio dalle sue labbra, prima di essere coinvolto in un famelico bacio dettato dalla passione che stava crescendo in Lan Xichen. Meng Yao sorrise nel bacio, orgoglioso di aver ottenuto la reazione che sperava, e iniziò a dirigersi verso il letto trascinando il più grande.
-Aspetta, aspetta. In realtà, lo sai che ero venuto qui per parlare con tuo padre.- cercò di fermarlo il capo clan Lan, sapendo come sarebbe andata a finire.
-Ah che si fotta quel bastardo, ho più bisogno io di te!- sbottò Meng Yao avvolgendogli le braccia attorno al collo. Lan Xichen mandò a quel paese tutto: la dignità, il buon costume, la moltitudine di regole del suo clan e il reale motivo per cui si era diretto a Lanling. Lo voleva anche lui, e ogni momento questo suo desiderio cresceva maggiormente. Gli mise una mano sulla schiena e lo aiutò a sdraiarsi, ritrovandosi poi a carponi sopra di lui.
-Sei davvero un cattivo ragazzo, lo sai?- gli disse successivamente con voce leggermente più bassa, fissandolo intensamente negli occhi.
-Mmmmh perché? Che ho fatto, daddy?- rispose Meng Yao con una vocina da bambino che fece eccitare ancora di più Lan Xichen.
-Ero venuto per un colloquio con tuo padre e guarda dove sono finito.- continuò il più grande lasciandogli dei baci e dei morsi sul collo.
-Allora...non vedo l'ora di diventare io il capo clan...così sai...quanti colloqui avremo poi.- disse Meng Yao tra gli ansimi. Lan Xichen si morse il labbro a causa di una nuova scarica di eccitazione e bloccò i polsi del ragazzo sopra la sua testa.
-Non dovresti avere questi pensieri alla tua età, lo sai?-
-Allora merito una punizione, giusto?-
-Oh si, una che non ti scorderai per tutta la vita.-

Una volta spogliati, il più grande sentenziò: -Girati.-
Il più piccolo, ubbediendo, si mise a carponi a sua volta con la faccia rivolta verso la tesiera del letto.
-Dovremmo conservare un po' di dignità, non credi Xich- AAAH!-
La sculacciata arrivò senza preavviso, facendogli vedere le stelle sia dal dolore che dal piacere.
-Sta' zitto.-
-Scusa mmmh...-
-Come ho già detto, sei davvero cattivo. Quindi ora farai il bravo ragazzo e farai quello che dico, ok?-
Meng Yao si limitò ad annuire, oramai rosso sia per l'imbarazzo che per l'eccitazione.
-Bravo bambino.- gli sussurrò a pochi centimetri dal suo orecchio mordicchiandogli poi il lobo.
-Ti prego Xichen, sbattimi fino a che non saprò più nemmeno come ti chiami.- mormorò ansimante Meng Yao con non seppe neanche lui quale coraggio. Questo gli fece guadagnare un'altra sculacciata, più forte di prima.
-Non si dicono queste brutte parole.- soffiò Lan Xichen nel suo orecchio, accarezzandogli la natica rossa, tirandogli dopo un terzo schiaffo.
-Mmmh...s-scusa daddy.- gemette Meng Yao con delle piccole lacrime che gli diedero un'aria ancora più eccitante. -P-posso farmi perdonare?-
Anche per un uomo composto come Lan Xichen, in una situazione simile, di fronte a quella richiesta, è difficile trattenersi. Perciò rispise semplicemente: -Vediamo se ti meriterai il mio perdono.-
Meng Yao si tirò a sedere e iniziò a baciarlo, aggiungendo timidamente la lingua. In genere era il più grande che prendeva questa iniziativa quando iniziavano a limonare, e per lui era un po' strano.
Allungò una mano verso il membro e sussultò nel bacio quando lo trovò già sveglio e pulsante. Era davvero riuscito ad accogliere quel coso l'altra volta? Deglutì, scacciando quel pensiero, e iniziò a muovere piano la mano, sempre a causa del fatto che in genere era Lan Xichen a farlo a lui e non viceversa.
-A-Yao...- sospirò il capo Lan sulle sue labbra, accarezzandogli dolcemente scapole, collo e arrivando a stringere leggermente i capelli del più piccolo.
-Ti piace?- gli chiese continuando a muovere la mano, mascherando l'imbarazzo crescente nella voce. L'altro uomo annuì riprendendo a baciarlo, mentre dei leggeri ansimi lasciavano le sue labbra.
Piano piano, il più piccolo scese verso il basso, lasciando una scia di baci sul collo, sul petto e sull'addome del più grande. Esitò un attimo, guardando le sue dimensioni, poi lo prese in bocca iniziando a fare su e giù aiutandosi anche con la lingua. Avendo iniziato a muoversi subito velocemente, la sua gola implorò pietà, ma cercò di non farci troppo caso e di continuare.
-A-Yao...!-
Lui alzò lo sguardo, trovandosi davanti una visione a dir poco paradisiaca: Lan Xichen appoggiato alla testiera del letto, rosso in faccia che ansimava e lo guardava sorridendo mentre si mordeva un labbro.
-Mh?- chiese arrossendo di colpo e stringendo leggermente le gambe.
-Io sto-
-NO!- urlò togliendosi immediatamente e fissandolo. Lan Xichen lo guardò a sua volta, impanicato dalla sua reazione, chiedendo spiegazioni con lo sguardo.
-Voglio che tu venga dentro di me.-
Il capo clan Lan sospirò. -Mi hai fatto preoccupare.-
Il più giovane colse l'occasione. -Merito un'altra punizione daddy?~-
Dire che Lan Xichen gli saltò addosso non è esagerare. Lo spinse con la schiena sul letto e gli aggredì il collo, riempiendolo di morsi e succhiotti. Inserì due dita e iniziò a prepararlo, anche se non erano minimamente paragonabili a quello che avrebbe dovuto accogliere dopo.
Quando vide che il suo anellino di muscoli era abbastanza rilassato da poter prendere il suo membro senza opporre troppa resistenza, estrasse le dita e aspettò qualche secondo.
-HUAN!- gemette Meng Yao artigliando le coperte appena sentì la presenza del più grande irrompere tra le sue pareti.
-Devo ancora sbatterti fino a che non saprai come mi chiamo?-
-Si daddy ti prego!- miagolò allacciandogli le gambe al busto e le braccia al collo.
-Fino a che non avrai più voce per urlare?-
Prima spinta secca.
-S-Si.-
-Fino a stremarti?-
Seconda spinta secca.
-M-Mhmh...-
-E a farti svenire?-
Altra spinta secca.
-Dai daddy per favore!-
-Ma se devo punirti non posso accontentarti.- ghignò Lan Xichen baciandogli la punta del naso.
-Ma io voglio- aaah~-
Lan Xichen gli percorse tutta la lungezza con un dito facendolo tremare.
-"Io voglio"?-
-V-Vorrei...-
-Bravo bambino.~- gli sussurrò baciandolo e aprendogli maggiormente le gambe. -Visto che stai iniziando a fare il bravo, ti darò il tuo premio.-
Meng Yao ridacchio, solo che era troppo stordito dall'eccitazione per capire se fosse stato un riflesso involontario o se stesse ridendo per quella scenetta penosa.
Dettoq questo, Lan Xichen iniziò a muoversi come se una furia avesse preso possesso del suo corpo. In realtà era già parecchio eccitato da prima e aveva faticato molto per trattenersi, quindi anche se diceva che voleva "punire" il suo amante stava infliggendo una punizione anche a se stesso.
La velocità delle spinte portò subito il più piccolo ben oltre il limite che prese a contorcersi in preda all'orgasmo. Ma il capo Lan non era ancora venuto e per questo continuò a sbatterlo con forza, facendogli raggiungere un secondo orgasmo che lo stordì ancora più del primo.
-Hu-Hua-
Neanche il tempo di chiamarlo per chiedergli pietà che il diretto interessato venne investito da un forte orgasmo e si riversò dentro di lui. Si sdraiò accanto a lui e lo guardò. Erano entrambi rossi, sfatti e Meng Yao stava per crollare dal sonno. A quel paese la riunione con Jin GuangShan, suo figlio era più importante. Con le poche forze che aveva, prese le coperte, lo coprì e lo abbracciò facendogli toccare il petto con la sua fronte.
-Huan...stai qui con me?- chiese mezzo addormentato. Lan Xichen sorrise. Nella foga del momento non aveva fatto particolare attenzione al fatto che aveva usato il suo nome di nascita, anche se quella cosa non era passata inosservata.
-Sto qui con te.- gli rispose coccolandolo fino a che no si addormentò.

Parole: 1569

N. A.
Vi assicuro che l'accoppiata Daddy kink e XiYao è stata totalmente casuale, ho scoperto dopo che il kink poteva nascere a qualcuno che ha problemi con il padre.
Della serie che quando l'ho scoperto sono andata ad urlare da sabrinaalbori facendo sclerare pure lei.
In realtà, è colpa dell'universo, del cosmo, le stelle sanno tuttohh!

Però rimane che questa one-shot è cringe. Non so se sarà la più cringe che comparirà qua dentro, ma sarà tra i primi posti.

50 sfumature di Mo Dao Zu Shi • Kinktober 2022Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora