Day 29-Begging || XueXiao

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Ship: XueXiao (Xue Yang×Xiao XingCheng)

Include: anal sex, prise kink, role reversal, pubblic sex.

Xiao Xingchen era uscito per fare delle compere. Siccome non era la prima volta che i commercianti si aprofittavano della sua cecità per vendergli cibo scadente, Xue Yang aveva deciso di venire con lui.
-Lo faccio solo perché hai bisogno di qualcuno che capisca cosa ti stanno vendendo.- aveva detto per mascherare che in realtà voleva cogliere l'occasione per stare con lui senza A-Qing tra i piedi.
Il mercato pullulava di gente. Uomini, donne, bambini, anziani. Era incredibile quanta gente ci fosse già di prima mattina. Xue Yang si avvicinò a Xiao Xingchen e gli prese distrattamente la mano, gesto che fece sorridere l'uomo vestito di bianco.
-Xue Yang?- lo chiamò notando che stava stringendogli la mano sempre più forte. -Tutto bene?-
-Quella tipa ti guarda.- disse mentre stava trucidando una ragazza con lo sguardo.
-Ed è carina?- domandò sapendo di accendere una miccia. Il corvino ebbe un fremito, guardò la ragazza con ancora più odio e si passò il pollice sulla facendole chiaramente capire quali fossero le sue intenzioni se avesse continuato a fissare Xiao Xingchen con l'espressione da gatta morta. Lei sussultò e distolse lo sguardo spaventata.
-È una puttana.- disse infine.
-Addirittura?- rise l'altro.
-Seh, ti vuole portare via da me.-
-Xue Yang.-
-Eh.-
-Smettila.-
-Di fare cosa?-
-Reagire così se qualcuno mi guarda troppo, non è eccessivo secondo te?-
-No, sennò non lo farei non credi?-
-Anche questo è vero, in effetti. Senti, se fai il bravo e non minacci di morte nessuno, dopo ti dò un premio.-
Xue Yang non sapeva se sentirsi preso per il culo per il tono usato, o se fare davvero "il bravo" perché sapeva che tipo di premio sarebbe stato.
-Quindi mi farai stare sopra?- chiese per conferma.
-Esatto.-
Ci pensò un attimo, analizzò i pro e i contro. Quando fu abbastanza deciso che i pro erano più dei contro, accettò in modo abbastanza deciso. Xiao Xingchen sorrise sconsolato, era davvero incorreggibile. Il problema era che non aveva specificato la situazione in cui Xue Yang avrebbe potuto stare sopra e questo fu il suo errore.

Dopo aver fatto compere e aver portato il cibo a casa, i due uscirono per fare una passeggiata e si diressero in una zona disabitata del villaggio. Le case erano diroccate, cadevano a pezzi e l'atmosfera che creavano sarebbe stata abbastanza macabra la notte. Salirono su un ponticello e Xiao Xingchen si appoggiò al parapetto con le braccia, osservando il paesaggio.
-Xingchen, credo che ora possa ricevere il mio premio, mh?~- gli sussurrò all'orecchio, sistemandosi dietro di lui e dandogli una pacca su una natica.
-Cosa? Io non intendevo-
Con un gesto fulmineo, gli tolse i pantaloni e si sdraiò sopra la sua schiena per tenerlo fermo nel mentre che si toglieva anche i suoi di pantaloni.
-Dovevi specificare il tempo e il luogo allora.~-
-Xue Yan- prima di poter finire di chiamarlo, il corvino lo penetrò facendogli scappare un ansimo.
-Ssssh~ Rilassati, ti vedo un po' troppo testo.~- disse il corvino dandogli la prima spinta.

I primi movimenti non furono lentissimi, anzi furono abbastanza sostenuti, ma diventavano sempre più dannatamente lenti pian piano che l'eccitazione aumentava sempre più. Xiao Xingchen sentiva le gambe cedergli. Si era aggrappato al parapetto cercando di stare in piedi, ma era Xue Yang che lo sosteneva principalmente.
-X-Xue Y-Yang...-
-Vuoi di più?-Xiao Xingchen annuì debolmente.
-S-Si ti prego.-
-Devi pregarmi con più convinzione allora.-
-P-Per favore, ti prego p-più veloce. T-ti supplico...-
-Bravo ragazzo, supplicami, così.- mormorò il corvino aumentando il ritmo.
-Xue Yang...oh si ti prego non voglio più riuscire ad alzarmi. Per favore sbattimi senza pietà!-Xue Yang sorrise soddisfatto. Era esattamente quello che voleva, che lo implorasse. Iniziò a muoversi con un ritmo più veloce del normale e Xiao Xingchen iniziò a gemere tra una supplica e l'altra.

L'orgasmo fu travolgente per entrambi e, quando Xue Yang uscì da lui, Xiao Xingchen cercò di fare quanta più forza possibile sulle braccia per non crollare. Il corvino lo aiutò a sistemarsi meglio e poi si sedettero entrambi con la schiena contro la ringhiera del parapetto.
-Dovrei...farti stare sopra più spesso.-
-Ogni volta che vuoi, io non dico di no.- rispose con il suo solito sorriso.

Parole: 708

50 sfumature di Mo Dao Zu Shi • Kinktober 2022Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora