50 sfumature di Mo Dao Zu Shi • Kinktober 2022

Day 1-Fingering || WangXian

Ship: WangXian (Wei Wuxian×Lan Zhan)

Fingering: è una pratica sessuale che consiste nel manipolare l'ano, la vagina e/o il clitoride toccando, strofinando o sfiorando.
Include: rope play, anal sex.

Il sole era già alto nel cielo, questo significava che oramai era mattina inoltrata e che tutti ai meandri delle Nuvole erano già in piedi a svolgere le loro mansioni. Quando Wei Wuxian si svegliò, perciò, non si aspettò certo di trovare Lan Wanji vicino a lui.
Si tirò a sedere e il ricordo della serata prima gli riapparve vivido nella sua mente, tanto che uno dei suoi sorrisi comparve sul suo viso.

*flashback*
Lan Zhan rientrò nella sua stanza prima del solito. Aveva concordato con suo fratello di poter anticipare la fine delle sue mansioni per il suo anniversario con Wei Wuxian. Appena varcò la soglia, venne investito da suo marito che lo avvolse in un forte abbraccio.
-Lan Zhaaan!- piagnucolò il corvino seppellendo la faccia nel suo petto. -Avevi detto che saresti tornato prima!-
-Questo è tornare prima.-
-Ma è tardissimo. Avevi detto che avremmo avuto tutto il pomeriggio.-
-Ho fatto il più presto possibile. Ho finito due ore prima.-
-Ma è comunque troppo tardiii!-
Lan Zhan alzò gli occhi al cielo. Era sempre il solito Wei Ying, ma lo amava così com'era: appiccicoso e fin troppo casinista.
-Wei Ying...-
-Mh?- Wei Wuxian alzò lo sguardo con un finto broncio.
-Mi farò perdonare, ok?-
A quelle parole, il viso di Wei Wuxian si illuminò e corse in cucina per impiattare il cibo che aveva preparato.
-Mentre il grande HanguangJun stava svolgendo il suo lavoro da fratello del capo clan, io sono stato a casa a preparare una cena con i fiocchi. E conta che sta volta non è nemmeno piccante, quindi è perfetta anche per te. Neanche la più brava delle mogliettine sarebbe così- Il corvino venne interrotto da due braccia che gli cinsero la vita e sentì il mento di suo marito poggiarsi delicatamente sulla sua spalla.
-Avrei mangiato anche se fosse stato piccante.- mormorò Lan Zhan con voce stanca.
Wei Wuxian sorrise e gli baciò la fronte. -Il mio Er-gege è stanco per la giornata di oggi.-
L'altro annuì e lo strinse maggiormente.

Data la stanchezza di Lan Zhan, i due cenarono abbastanza in fretta con l'unico scopo di infilarsi il più velocemente possibile sotto le lenzuola.
Una volta finito di mangiare, Wei Wuxian si diresse in camera da letto, pronto a farsi le coccole con il marito. Quest'ultimo però aveva altri progetti, e approfittò del fatto che il corvino avesse abbassato la guardia per prendergli i polsi e bloccarglieli sopra la testa.
-Lan Zha- mmmh.-
Lan Zhan lo zittì con un bacio, sapendo che in quella situazione Wei Wuxian avrebbe iniziato a stuzzicarlo.
-Zitto.- disse incastrando gli occhi nei suoi per un momento.
-Pensavo fossi stanc-
-Ho detto, zitto.- ripetè Lan Zhan togliendosi il nastro frontale e legando i polsi del marito, per poi trascinarlo in un altro bacio con tanto di lingua. Wei Wuxian gli avvolse le braccia attorno al collo con un po' di fatica, perché aveva pur sempre i polsi legati, e lo tirò più a se legandogli anche le gambe ai fianchi a causa della scarica di eccitazione che stava risvegliando qualcosa lì sotto. Il tutto fece scappare a Lan Zhan un gemito che cercò di soffocare nel bacio, ma a Wei Wuxian questo non sfuggì e sulle sue labbra si formò un ghigno beffardo. Spostò un ginocchio e si mise a sfregarglielo sul cavallo dei pantaloni facendogli scappare qualche ansimo.
-Wei Ying...-
-Si, Hanguanjun?~- chiese con voce innocente, mordendosi il labbro. Lan Zhan a quel gesto sentì di non potersi più trattenere e iniziò a spogliarlo marchiando ogni angolo della sua pelle. I segni che sarebbero venuti fuori, il giorno dopo avrebbero dato qualche problema, ma ci avrebbero pensato poi.

Una volta che entrambi furono nudi nel letto, Lan Zhan si incantò a guardare l'uomo steso sotto di lui. I muscoli degli addominali, dei pettorali e dei bicipiti leggermente scolpiti, i suoi occhi azzurri e i ciuffi della frangia che gli ricadevano sul viso disordinatamente lo rendevano una visione paradisiaca. Mentre si godeva quello spettacolo, un'ombra gli passò per la testa. Un pensiero che cercava di soffocare ma che ogni giorno era sempre più vivo. Wei Wuxian se ne accorse e gli accarezzò i capelli come poteva, esibendo uno dei suoi migliori sorrisi.
-Lan Zhan, Lan Zhan, sono reale. Sono tornato, niente e nessuno mi potrà più portare via da te.- gli sussurrò dolcemente.
-Mh.- rispose con lo stesso tono piatto l'altro, prima di baciarlo nuovamente e posizionarsi con il busto in mezzo alle sue gambe. Wei Wuxian lo guardò curioso di capire cosa volesse fare per poi inspirare rumorosamente appena sentì un dito penetrarlo. Non passò molto tempo, che Lan Zhan aggiunse un altro dito e iniziò a muoversi lentamente, non tanto per paura di far male al marito ma più per sottoporlo ad una lenta e straziante tortura.
-L-Lan Zhan...per favore...pi-più- mormorò tra un gemito e l'altro Wei Wuxian, trovandosi subito dopo a dover trattenere un gemito più alto. Lan Zhan aveva toccato il suo punto più sensibile e questo gli aveva provocato una scarica di piacere che lo attraverò per tutto il corpo e lo fece indurire ancora di più.
-Lan Zhan...sei troppo cattivo, però. Come puoi...mmmh...come puoi farmi questo? Sei s-spiet-tato.-
-Vuoi di più?-
-Si!-
-Allora, stai zitto una volta per tutte.- finì il castano piegando le dita e facendo di conseguenza inarcare il corvino dal piacere. Lui lo guardò rosso per l'eccitazione, con un sorrisino dei suoi. Adorava quando il suo Lan Zhan era così dominante e quando a letto usava quel tono che non ammetteva repliche. Amava stuzzicarlo fino a far uscire quella parte di lui e non avrebbe mai smesso di farlo.
-Lan Zhan.- lo chiamò sempre con quel ghigno beffardo stampato in faccia. -Non te la sarai per caso presa per il mio scherzetto con il ginocchio di poco fa e quindi ti stai vendicando, vero?-
-Tu parli troppo.- disse in tutta risposta l'altro uomo piegando di nuovo le dita dentro di lui e facendogli uscire un gemito strozzato.
-V-Va bene, va bene. Sto zitto, ma per favore non ce la faccio più!-
Lan Zhan decise di accontentarlo ma di giocare ancora un po'. Aggiunse un terzo dito e si mosse più velocemente, toccando ripetutamente la prostata e facendo contorcere e gemere Wei Wuxian. Quest'ultimo riuscì a rimanere abbastanza lucido un primo momento, poi si ritrovò a ripetere in trance il nome del marito e ad emettere dei versi imbarazzanti.

Dopo qualche minuto in cui cercò con tutte le sue forze di trattenersi, Lan Zhan tolse le dita facendo emettere un sonoro lamento a Wei Wuxian, che sarebbe venuto da lì a poco se solo avesse continuato. Il corvino iniziò a muovere le gambe come un bambino che fa i capricci a causa di quell'insopportabile sensazione di vuoto, la quale venne subito sostituita dal dolore dovuto all'intrusione di qualcosa di molto più ingombrante di tre dita. Lan Zhan iniziò subito a muoversi con delle spinte secche senza la minima pietà, non fermandosi nemmeno quando Wei Wuxian lo pregò con le lacrime agli occhi di fermarsi. Questo portò l'altro a provare a scappare, cosa che però produsse scarsi risultati considerato che il castano gli afferrò con forza un fianco con una mano e con l'altra tirò verso di se il nastro bianco ancora legato attorno ai polsi del marito. In breve, il dolore si trasformò in piacere anche grazie al lavoro di polso di Lan Zhan al membro di Wei Wuxian, e, in pochi istanti, il corvino venne sedando un urlo. Lan Zhan diede le ultime spinte, poi si riversò dentro di lui con un rumoroso sospiro, accasciandosi successivamente sulla sua spalla e uscendo.
-Wei Ying...-mormorò affannando, nel momento in cui sentì una mano accarezzargli dolcemente i capelli.
-Cosa?-
-Devo...liberarti.-
Lan Zhan provò a reggersi sulle braccia che però decisero di non collaborare e cedettero.
Wei Wuxian ridacchiò dissentendo. -Tranquillo, faccio da solo. Tu sei stanco e devi riposare.-
-Dobbiamo anche lavarci e-
-Lan Zhan, Lan Zhan...per te è stata una lunga giornata, hai bisogno di dormire. Ci penseremo domani, d'accordo?-
"Come faccio a dire di no a quegli occhi..." si ritrovò a pensare Lan Zhan imbambolandosi per una frazione di secondo, prima di annuire e riappoggiare la testa sulla spalla del marito.

-Buonanotte, Lan Zhan.- sussurrò dolcemente Wei Wuxian appena vide l'altro uomo addormentarsi, poco prima di chiudere gli occhi lui stesso.

Parole: 1344

N. A.
Primo giorno del kinktober e io già mi voglio lavare gli occhi e il cervello per quello che ho scritto. Mi sto già facendo paura da sola e non penso nemmeno sia la one-shot più esplicita che ho scritto...Ecco diciamo che ce ne sono un paio dove veramente non finivo più di scusarmi con i personaggi per quello che stavo scrivendo. Considerando anche che volevo scriverle tutte da maggio a settembre (perché sennò scriverle e pubblicarle giorno per giorno mi sarebbe risultato impossibile), ma mi sono ritrovata a scriverle tutte due settimane prima dell'inizio di ottobre, sono doppiamente traumatizzat* da me stess*.
"Allora perché hai deciso di partecipare al Kinktober, se ti vergogni e ti schifi da sol*?" vi chiederete voi. Perché mi voglio male, semplice.

Ci vediamo domani con la one-shot successiva.
Rivoglio la mia innocenza...:')