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CAPITOLO 26

Stavo iperventolando perché la grotta era buia e io avevo paura, era tutto così freddo... In più la ferita non ci voleva, Tanjirou tirò fuori la borraccia e un fazzoletto, cercò di guardare la ferita, non volevo muoverla faceva troppo male e anche se ci passava leggero per cercar di pulire la ferita... Urlavo.

"Andranno a chiamare gli aiuti di sicuro, o almeno..." Iniziava a dire Tanjirou vedendo un telefono per terra che non era e mio ne suo..

"Quello non è il telefono di Inosuke, vero?" Chiesi iniziando a sentire quella stanza come troppo piccola, il mio respiro era irregolare e sentivo un' agitazione tale da farmi venire un attacco di panico.

Tanjirou era spaventato però cercava comunque di calmarmi, mi intenerita ma in quel momento la paura dominava l'aria è la cosa peggiore?

Beh l'acqua sarebbe risalita ad un certo punto e Inosuke non aveva il telefono... Quindi sarebbe arrivato alla prima città chiedendo aiuto... In un'ora e mezza... Poi aveva anche la piccola Nezuko...  E STAVA ARRIVANDO LA SERA.

SAREI MORTO LI CON TANJIROU.

Mi alzai a fatica e andai alla parete di ciottoli, iniziai a cercar di tirare giù i massi, a costo di farmeli cadere addosso, quel posto mi faceva paura e volevo solo andarmene.

"Zenitsu fermati, ti farai male alla caviglia ancora di più." Disse lui prendendomi per la vita e mi girò verso di lui.

"Va tutto bene, siamo io e te, alla fine non ci è andata così male.." Mi coccolava con quelle parole e sdrammatizzò l'aria agitata che avevo creato dentro di me.

Mi prese il viso e mi baciò dolcemente, mi piaceva stare tra le sue braccia, mi piaceva lui.

" Intanto che non abbiamo niente da fare esploriamo un po' la caverna magari c'è un'uscita secondaria. " Mi prese per mano e iniziammo a camminare verso il fondo della grotta, cioè... Lui camminava, io ero in braccio perché avevo male alla caviglia.

Trovammo un punto che collegava al mare, sembrava come il pezzo di h2o...

La luce che brillava da sopra che era con un piccolo pezzo aperto e rendeva il tutto così romantico.

"Sai so che non ci succederà niente di male però ho paura... Di perderti lo stesso, che tu ti sia ferito... Non me lo riesco a perdonare." Disse accarezzando i capelli.

"Tanjirou se mi sono fatto male è colpa mia, non tua, non ho prestato attenzione in torno a me." Dissi e così continuammo a parlare di molte cose, era come se ci stessimo scoprendo e ovviamente era troppo faticoso per noi stare tranquilli in quella grotta.

"Quindi... Stavi dicendo?~" Dissi a fatica visto che si divertiva proprio a torturarmi pure in queste situazioni.

"Ti chiedevo se ti piaceva." Disse lui tranquillo...

Facemmo l'amore..

In quella grotta...

E quando finimmo notammo che forse non dovevamo stare li, ci rivestimmo in fretta e furia, l'acqua stava salendo..

"Tanjirou HO PAURA!!!!" Urlai vedendo quanto veloce stava salendo l'acqua, mi prese in braccio e andammo di nuovo verso la parete di ciottoli.

Mi posò delicatamente sopra un masso li a fianco per poi iniziare con un basto a fare leva sui ciottoli per spostare alcuni.

Il risultato? Si spaccò il bastone.

"l'acqua..." Dissi guardando dietro di noi che stava salendo troppo velocemente.

-Sleepwalking- Zenitsu x TanjiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora