Sate Sate Sate

362 30 20
                                    

CAPITOLO 27

Cercava di non guardarmi negli occhi, ci visitarono degli infermieri dell'ambulanza per controllare che stessimo bene e appena appurato che io stessi bene guardarono la caviglia di Zenitsu.

"Ti fa male se la muovo così?" Chiese l'infermiere e lui gemette dal dolore.

"Non credo sia rotta ma deve stare a riposo signor Agatsuma, chiamiamo suo nonno per farla venire a prendere se vuole, non può non sapere dell'incidente visto che lei è minorenne." Disse sempre l'uomo davanti a Zenitsu.

"Lo chiamo io." Disse subito prendendo il telefono in mano.

Stava tremando, forse gli faceva più paura dover chiamare suo nonno in quel momento che, quando eravamo bloccati la dentro.

Zenitsu Agatsuma's pow:

Digitai il numero sul mio telefono con mani tremanti, Tanjirou mi guardava con i suoi occhi color vino cercando di darmi sicurezza.

Squilla..

"Pronto?" Rispose, deglutí rumorosamente.

"Zenitsu ci sei?" Chiese, scoppiai a piangere e lui preoccupato mi chiedeva perché stessi così.

"Se vuoi posso spiegargli la situazione io..." Disse Tanjirou e io gli lasciai il telefono, intanto mi stavano fasciando la caviglia per tenerla ferma finché non fossimo in ospedale per un controllo più accurato.

"Fermati! Fermati! TI PREGO FERMATI." Urlai dal dolore quando provava a metterla dritta con le fasce, mi passò un abbassalingua (lo stecchino di legno) e mi disse l'operatore di morderlo perché non poteva lasciarmi la caviglia così.

Stavo singhiozzando e dopo poco sentii una mano prendere la mia, Tanjirou che parlava con mio nonno e intanto cercava di calmarmi.

L'operatore mosse la caviglia, morsi lo stecchetto con molta forza mentre dalla mia bocca uscivano versi di dolore, strinsi la mano di Tanjirou.

Dopo vario dolore e bastoncini rotti riuscì a fasciarmela, la sentivo pulsare dal dolore.

Aspettammo l'arrivo di mio nonno che era in macchina, e poi mi portarono in ospedale, Inosuke, Nezuko e Tanjirou andarono in macchina con lui.

La situazione mi spaventava a tal punto che pensavo mi avrebbero amputato la caviglia, però mi immaginavo mio nonno e i tre dell'ave o Maria con lui e a volte ridevo mentre piangevo a dirotto.

L'operatore cercava di aiutarmi parlandomi in modo calmo ma, capiva lui stesso che ero in pieno panico.

Arrivammo all'ospedale, mi portarono con la barrella a un reparto credo e mi portarono dal primario (sarebbe il medico del reparto a brevi parole), era una donna.

"Salve signor Agatsuma, scusi l'attesa ma dobbiamo aspettare il suo genitore o tutore per visitarla." Rispose la donna facendomi calmare in qualche modo, in quel posto c'era un odore molto buono, dolce come se fossi in una serra di fiori.

"Salve... Dottoressa.. Tamayo?" Chiesi leggendo la targhetta attaccata al camice.

Lei mi fece un piccolo e tenero sorriso.

"Esatto, chiamami pure signora Tamayo." Rispose lei, la porta di quel posto si spalancò facendo entrare mio nonno nella stanza, era in lacrime.

"ZENITSU!" Disse lui venendo I ad abbracciare.

"SEI UNA TESTA DI CAZZO, MI VUOI FAR MORIRE!?" Disse con tono alto in pieno panico, mio nonno mi voleva molto bene.

Dopo un po' si calmò e così la signora Tamayo poté visitarmi.

"Non è rotta puoi ritornare a respirare Zenitsu, è slogata grave quindi ti prescrivo..." Disse la signora iniziando a scrivere su un foglio, il rumore della sua penna su esso era l'unico suono udibile nella stanza.

"10/12 giorni riposo, uso della borsa del ghiaccio, tenere la caviglia sollevata, utilizzo della cavigliera elastica... Per il resto il taglio che si è formato sopra è un po' profondo ti metto due punti e ti lascio andare a casa. Verrò io a casa tua per levarli tra una settimana circa, mi puoi lasciare un numero di telefono e dove abiti?" Chiese lei dolcemente rendendosi molto disponibile nei miei confronti.

Forse perché stavo piangendo all'idea dei punti.

Portò l'occorrente, disinfettò con movimenti circolari dal centro verso l'esterno; utilizzò una nuova garza ad ogni passaggio circolare. Lasciò asciugare il disinfettante per almeno 5 secondi e poi si apprestò a dirmi tranquillamente cosa stesse facendo come dovrebbe fare un buon medico.

"Okey Zenitsu, bravissimo, non ti preoccupare o prendo le cose per la sutura e iniziamo, sono pochi punti li puoi tollerare da sveglio?" Chiese lei sorridendomi dolcemente.

Prese l'ago.
Il filo.
Mi guardò e si avvicinò.

"Posso svenire?" Chiesi e poi vidi tutto nero, la testa girava e non capivo se avevo solo gli occhi chiusi o se proprio non ci fossi.

Quando mi svegliai sentivo la signora Tamayo parlare con qualcuno.

"Applicare una medicazione alla zona colpita aiuterà a ridurre l’infiammazione e il gonfiore che ne risulta. Una volta bendata l’area, bisogna assicurarsi che la fasciatura non sia troppo stretta e che quindi la caviglia non si senta costretta ma possa mantenere una certa mobilità..." Stava spiegando, ma a chi? Perché non riuscivo ad aprire gli occhi, mi sentivo stordito...

" Grazie mille Lady Tamayo cercherò di fare il possibile. " Rispose una voce a me conosciuta ma, I miei occhi non volevano aprirsi.

Perché?

Avevo paura?

Si.

Okey ma se non apro gli occhi adesso continuerò ad avere paura probabilmente.

"Ehi..." Disse una voce che alle mie orecchie era come ovattata.

"Va tutto bene... Sono qui con te Zenitsu... Riposati.." Disse la voce che mi scaldava dalla premura.

"Ta....T-Tanjirou?" Chiesi balbettando di continuo, sentii la sua mano prendere la mia, era calda in confronto alla mia che era ghiacciata.

Aprii gli occhi.

Era suduto al mio fianco, mi guardava con degli occhi preoccupati e grandi... Mi sembravano più grandi..

Erano rossi...

Non sembrava stare bene..

"Stai... Bene?" Chiesi probabilmente con una fiebile voce.

"Mi sento come se dovessi vomitare." Disse sorridendomi, mi accarezzava con il pollice la mano e sentivo come una leggera stretta, forse aveva avuto più paura di me...?

Rimanemmo in silenzio, non so se non sapevo cosa dirci o se non c'era niente di cui parlare.

"Che bello piove pure..." Dissi e sentivo la mia voce come in sottofondo.

"Metti una canzone per me? Mi piace ascoltare la musica quando piove." Chiesi, lui aprí Spotify e mi chiese un titolo..

"Shy Little Frog." Risposi e partí quella melodia

Tra il rumore della pioggia, la morfina che non mi faceva sentire il dolore alla caviglia a tratti mi sembrava un bel momento per me è Tanjirou.

Ci stavamo... Amando?

BUONGIORNO STELLINEEE
COME STATE?
scusate l'assenza ma mi ero buttata giù vedendo poche visualizzazioni agli ultimi capitoli... Però poi siamo arrivati e superati i 21 k di letture.

Non vi ringrazierò mai abbastanza.
Tvb
Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto, nel dubbio se hai voglia metti una stellina e un commentino per far andare avanti questa storia.

VOGLIO VEDERE IL VOSTRO SUPPORTOOOO!

COMUNQUE NOI CI VEDIAMO NEL PROSSIMO CAPITOLO CIAUUU!
❤️❤️


-Sleepwalking- Zenitsu x TanjiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora