Taste You

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CAPITOLO 44

Ciao amici
Scusate l'attesa ma come ben sapevate avevo gli esami, il 30 ho fatto l'orale e sono usciti i risultati!
85!!!

Dopo esserci sgolati due bottiglie di saké sentivo il volto arrossato, e pure quello di chi aveva bevuto era come il mio.

Mi misi a ridere per delle cose stupide che diceva Inosuke come tutti.

"Raga ma si ve lo giuro, cioè mi guarda la prof e lei era tipo: BOMBASTIC SIDE EYES.
E io ero tutto un: CRIMINAL OFFENSIVE SIDE EYES." Disse facendoci scoppiare a ridere come cretini.

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Il nonno ci guardava come degli idioti e aveva ragione.

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"Se non apriamo l'ultima noi non ce ne andiamo!!" Iniziò il coro Inosuke e così continuamo anche noi, prepariamo la bottiglia scelta dal nonno e la aprí.

"A questa cosa brindiamo?" Chiese il nonno mettendosi a ridere vedendo che eravamo fuori come cancelli.

"Alla Fig-" Provò a dire Inosuke che si beccò un pugno in testa da Nezuko.

"Vero, ANCHE AL CAZZO!!!" Disse Inosuke slacciandosi la camicia sentendo probabilmente troppo caldo.

Andai ad aprire la finestra, si moriva, sbottona i primi bottoni rendendo visibile leggermente il petto.

Mi girai e notai che Tanjirou mi stava fissando, sentii vibrare nella tasca del pantalone dove avevo il telefono.

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Mi appoggiai leggermente al davanzale della finestra, e decisi di leggere cosa quel porco mi aveva scritto.

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<Stanno crollando quasi tutti, quindi preparati mio piccolo girasole perché quei pantaloni maledetti  non dureranno molto.>

<Scemo. Non possiamo farlo con mio nonno in casa... > Gli risposi, ci guardammo negli occhi, lui mi squadrò tutto come se mi stesse spogliando con lo sguardo.

<Come se non fosse mai capitato in questi mesi.. > Arrossii solo al ricordo, fra poco ci scopriva una volta e diciamo che non ero messo bene... La prima volta che lo fai due volte di fila... Beh non sei per niente lucido.

<Una scusa per andare ai dormitori? In questi giorni non dovrebbe esserci nessuno... > Mi vergognavo solo di averla pensata una cosa del genere, figuriamoci metterla in atto.

<Ci sta, mi piace questo tuo spirito, sta sera urlerai molto.> Disse lui guardandomi con un sorriso sornione.

Avvampai, già me lo immaginavo, il mio culo l'indomani avrebbe fatto male.

Lo sapevo? Si
Mi andava bene? Forse
Lo avrei rifatto? Certamente.

"Ragazzi, si è fatta una certa e io devo andare a prendere delle cose nei dormitori, quindi vi saluto..."iniziò a dire Tanjirou cercando qualcosa disperatamente dentro la borsa.

" Va bene Tanjirou, fai il bravo. " Disse il nonno.

"Sono un deficiente! Nonno posso rubarti Zenitsu? Ho dimenticato la chiave della nostra stanza a casa mia, e stasera avrei dovuto stare ai dormitori per una faccenda di scuola l'indomani, può venire con me?" Chiese Tanjirou, il nonno lo guardò, alzò un sopracciglio.

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"Perché me lo chiedi? Fate quel che volete, l'importante è che mandate un messaggio quando arrivate, ma questo in generale Tanjirou." Disse il nonno guardandomi facendomi l'occhiolino.

Arrossii vistosamente, aveva capito tutto e io bruciavo dall'imbarazzo.

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"Dai andate, la notte è giovane!" Disse sorridendoci dolcemente.

"Io andrò a dormire, sono stanco e domani anche io ho da fare in città." Continuò lui è così ci preparano e uscimmo, pure Inosuke e Nezuko vennero con noi.

"Monjiro che devi fare ai dormitori?" Chiese Inosuke a brucia pelo, sentiva che era una palla quella detta dall'amico.

"Devo portare una chiave USB alla segreteria, delle robe, niente di che." Disse Tanjirou e mentre diceva "chiave" mi strinse la mano.

Chiave. Chiava.
Bene.

Strinsi anche io la presa sentendo il solito calore salire alla guance.

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Tolte le insinuazioni di Inosuke riuscimmo ad arrivare ai dormitori, e i due andarono nella rispettive case.

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Appena davanti ai dormitori sentivo già il batticuore.

Andammo verso la porta della nostra stanza e lui ammise di non avere davvero con sé le chiavi, io per fortuna si, e così con mano tremante tirai fuori le chiavi dalla tasca sinistra.

Non riuscivo a infilare la chiave nel buco dal tremolio, così, Tanjirou decise di metter la mano sopra la mia e in un colpo secco la fece entrare.

Non riuscivo a non pensare male, cioè in meno di un minuto a momenti sarei stato quella serratura...

Appena girai la chiave lui si fiondò sulle mie labbra, impaziente e provocante come non mai.

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Mamma mia come mi erano mancate, mi prese in braccio ed entrò molto velocemente dentro la stanza, chiuse la porta spingendola con il mio corpo.

Mugolai a quella presa salda che mi teneva stretto contro la porta.

Così passò a torturarmi il collo con morsi, succhiotti e baci umidi.

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Non mi lasciava il tempo manco di respirare dalla foga che aveva, ritornava sulle mie labbra come un furia, in men che non si dica mi levò la maglia..

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Anche se continuavo a dirgli almeno di arrivare al letto lui ora mai mi aveva preso in braccio e mi stava prendendo sulla porta del dormitorio.

"Sta sera non sei felice che puoi urlare quanto vuoi che nessuno è nel dormitorio?" Chiese passando a torturarmi con la sua lingua il mio capezzolo sinistro, gemetti molto cautamente, la situazione mi è citava e non poco.

"Ti stavi scaldando amore mio?" Disse ridendo, il suo respiro caldo sul capezzolo lo fece inturgidire subito e lui soddisfatto passò all'altro.

"S-Scemo!! Dai almeno vieni di qui!" Dissi cercando a tentoni la luce, ma lui mi portò in una parte dell'appartamento, in poco tempo mi ritrovai sdraiato su una superficie gelata.

Si levò la maglia anche lui da quello che sentivo, ma in poco tempo capii che era praticamente già nudo.

Arrossii, e intanto visto che mi stavo abituando al buio vedevo con la luce della luna che lo illuminava... Il perfetto fisico da dio greco che aveva Tanjirou.

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Mi tolse i pantaloni costellandomi di baci sulle cosce e di un puro morso di lussuria nell'interno coscia destro.

"Così sai... Che sia chiaro a tutti che non si può passare di qui~.." Disse cioccandomene un altro ancora più forte sull'altro interno coscia, urlai dal dolore, però mi piaceva così tanto che non ci pensai a quanto facesse male.

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"Come se ci facessi passare quslcuno che non sei tu!" Dissi probabilmente grazie all'alcool bevuto.

Lui aveva un sorriso meraviglioso e arrivammo a quel punto della serata dove i vestiti erano di troppo.

Heeeeey
Ciao ragazz* 'come state?
Spero bene! Scusate l'assenza ma ero stra impegnata purtroppo.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, nel caso fatemelo capire con una stellina e un commentino!

Come vi è andata la giornata?
Comunque noi ci becchiamo...
Dove, quando, come?
Come?
Nel prossimo capitolo!!!

-Sleepwalking- Zenitsu x TanjiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora