The Question

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CAPITOLO 48


Inosuke si era macchiato per fortuna solo la felpa, che si levò mostrando il suo fisico scolpito nella maglia termica blu notte.

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La ragazza lo guardò con altri occhi.

"Può succedere." Disse forzando un sorriso, la ragazza gliene fece uno di rimando per poi scusarsi e andar a rifare il caffè.

Ritornò con esso e glielo posò davanti.

"La prossima volta se vuoi far colpo almeno chiedi il nome alla persona con cui ci stai provando." Gli diede un consiglio la ragazza.

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"Come ti chiami?" Chiese lui guardandola con occhi sognanti.

"Aoi." Rispose lei e lui si presentò altrettanto.

Decidemmo di fiondarci sulla colazione dopo aver salutato la ragazza, erano già passati 20 minuti e l'unica cosa che volevo era quella di arrivare in ritardo.

Mi misi a sorridere per quel pensiero, ora mai Zenitsu era diventato una parte di me, probabilmente è la parte più bella di me...

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Dopodiché entrai e pagai a tutti e tre, per fortuna non avevo mai avuto problemi in soldi, mio padre era un grande imprenditore di grandi e epocali miniere di carbone e cave di marmo ereditate da mio nonno.

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Magari se io e Zenitsu abbiamo tempo quando andremo nella casa su in montagna, lo potrei portare a vedere tutto ciò.

Ora l'unica cosa era chiedergli cosa volesse fare a Natale...

Mentre camminavamo per arrivare all'istituto pensavo a come porre la domanda, ma ci pensò Inosuke.

"Zen cosa fai a Natale?" Chiese semplicemente, il ragazzo interpellato lo guardò con fare apatico.

"Non festeggio il Natale, quindi bho mi godrò le vacanze come tutti." Rispose e mi sentii un camion in piena corsa in faccia.

"Ti andrebbe... Si cioè, vorreste tu e tuo nonno passare le vacanze con noi?" Chiesi andando mezzo in panico per paura di un rifiuto.

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"Eh....ma dove andiamo?" Chiese un po' dubbioso.

Intanto arrivammo davanti alla scuola, entrammo ed eravamo in orario per fortuna.

Zenitsu con i suoi occhi ocra mi guardava cercando una risposta, e mi apprestai a dirgli quel che volevo pianificare ma non ebbi il tempo di dire A, che suonò e andammo in classe.

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Avevamo biologia e avevamo pure la verifica, con la testa piena di roba da dirgli mi ero dimenticato di questo piccolo dettaglio.

"Ne parliamo dopo." Disse lui e così ci sede mo ai nostri banchi.

....

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Jigoro' s (NONNO ZENITSU) pow:

Come ogni anno sta per arrivare il periodo più triste per me dell'anno, era l'unica cosa che riuscivo a pensare mentre ero a fare le analisi del sangue.

Non riuscivo più a sentire lo spirito Natalizio da molto tempo, e come al solito mi veniva in mente i momenti di quando era più giovane.

Ma l'unica cosa che riuscivo a pensare era il ricordo della mia rinascita.

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-Flashback-

Natale, è così bella come parola, come festività, sembra quasi un sentimento di unità tra le famiglie e di gioia.

-Sleepwalking- Zenitsu x TanjiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora