-Sleepwalking- Zenitsu x Tanjiro

Sweet awakening

CAPITOLO 31

Zenitsu's pow:

Mi svegliai tra le braccia del mio ragazzo, che strano dire questa frase, non avevo mai avuto una relazione e ora che stavo con Tanjirou sapevo già che sarebbe stato difficile proprio perché ero inesperto.

Però cercai di non pensare a questa cosa e mi accoccolai a lui che dormiva sereno.

Dopo una mezz'oretta in cui lo lasciai dormire mentre giocavo al telefono, sentii bussare flebilmente alla mia porta.

"Zenitsu sei già sveglio?" Chiese il nonno e io bisbigliai un si.

"Avete fatto le ore piccole?" Chiese lui, arrossii e risposi di no..

Guardai l'orario, erano le 10 e vedere come dormiva bene e non volevo svegliarlo, era così carino quando dormiva, il nonno dopo avermi chiesto se volessi la colazione uscí dalla mia camera.

Dopo una ventina di minuti Tanjirou aprí gli occhi, sembrava aver sognato qualcosa di... Come dire... Interessante visto che avevo un pezzo di marmo che mi spingeva contro.

"Buongiorno splendore~" Disse lui con una voce roca e sensuale di prima mattina.

"B-Buongiorno..." Risposi un po' imbarazzato, come se io e lui non lo avessimo mai fatto eh.

"Sei da tanto sveglio?" Chiese lui accoccolandosi ancora a me, risposi di no anche se più o meno ero sveglio da un'ora.

"Tuo nonno è in casa?"... " No."

Bene manco avevo finito di finire quelle due lettere che lui mi mise una mano tra le gambe e l'altra al viso per accompagnare il bacio che fece nascere.

Sentivo che in quella stanza c'era troppo caldo e i miei pseudo gemiti iniziavano a nascere.

"Non so se possiamo..." Dissi intendendo la gamba e lui mi sorrise mettendosi in mezzo alle mie gambe.

"Se riesci a dirmi di no, smetterò." Disse per poi scendere al mio collo con le sue labbra per marchiarmi il collo con succhiotti e morsi.

Intanto la sotto entrò con la mano dentro ai boxer per poi iniziare a fare un semplice su e giù.

Io gemevo, e cercavo le forze di dirgli che non potevamo fare l'amore.

"C-Cioè avevi detto ieri che avremmo aspettato finché non guarivo!" Dissi e lui aumentò la velocità.

"Lo so tesoro ma come tu ora non riesci a resistermi io ancora di meno." Disse mentre i miei gemiti sconnessi uscivano dalla mia bocca e lui decise di mettermi a tacere con un bacio, chiese l'accesso con la lingua e glielo concessi.

Sentivo come se da lì a poco sarei venuto, ma lui proprio mentre stavo per venire fermò la fuoriuscita con il pollice.

Mi si strozzò orgasmo in gola.

"S-Sei uno stronzo." Dissi col il respiro affannato, lui mi guardò, sorrise.

"Se fossi davvero stronzo farei così." Disse per poi togliermi la maglietta, stavo tremando perché volevo ancora venire, comunque per fare il vero stronzo stava ancora facendo su e giù anche se teneva chiuso.