-Sleepwalking- Zenitsu x Tanjiro

What could possibly happen

CAPITOLO 47

Qualche mese dopo..

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Tanjirou's pow:

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Le cose stavano andando da dio con Zenitsu, erano passati mesi dalla giornata della sentenza e, ogni giorno mi sentivo sempre più innamorato del mio piccolo girasole.

La scuola stava andando, voti buoni dai.. Soprattutto grazie al secchione del mio ragazzo.

Dovevo andare a lezione, dove di sicuro ci avrebbero comunicato che tra pochi giorni sarebbero iniziate le vacanze.

Era pieno dicembre e non vedevo l'ora che arrivasse Natale, e soprattutto di andare a trovare la mia famiglia.

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Questi mesi senza i miei fratellini erano stati difficili, siamo sempre stati una famiglia unita e mi mancava molto passare più tempo con loro anche se ci vedevamo con delle videochiamate, e a volte li andavo a trovare..

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Continuavo a pensare, e Zenitsu? Magari gli avrebbe fatto piacere venire con me.

Mentre lo guardavo da lontano, con i capelli messi apposto, la sciarpa rossa e il cappotto nero che glia arrivava a metà coscia... Mi chiamò mia madre.

"Pronto mamma." Risposi alla chiamata.

"Pronto tesoro, volevo dirti che questo Natale volevamo passarlo nella casa su in montagna, sai... Anche per andare a trovare papà.." Disse lei, quasi mi strozza con la mia stessa saliva.

"Ah... Va bene, volevo invitare due persone... Se a te non dispiace.." Dissi cercando di non sembrare patetico, il cuore mi batteva forte e in quel momento capii che avrei dovuto dire a mia madre che mi piaceva un ragazzo... Che ci stavo insieme.

E anche a mio padre..

Ma avevo più timore di mamma, non sapevo cosa ne pensasse al riguardo.

"Mi andrebbe bene, il tuo amico Inosuke e?" Chiese lei e li mi buttati una mano in fronte, mi ero dimenticato dle cinghiale.

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"Ah... Beh si anche lui, non lo avevo contato perché ora mai è di famiglia eh.. Eheheh." Iniziai a ridere nervosamente mentre Zenitsu mi notò da lontano.

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"Quindi chi sono le due persone?" Chiese mia madre quasi con un tono di insistenza.

"Un mio... Amico e suo nonno, sono diventate delle persone importati in questi mesi... E poi sono soli da sempre, mi sarebbe piaciuto... Fargli provare una sensazione di famiglia.." Dissi e lei fece un verso non molto convinto, intanto Zenitsu si avvicinava a me con uno sguardo incuriosito.

"O-Ora devo andare... Sai la s-scuola. Ti voglio bene, ciao!" La salutai velocemente, non volevo parlar ancora con lei... In presenza del mio ragazzo.

"Vediamo dai... Ciao Tanjirou, si ti voglio bene anche io." Disse e riuscii a chiudere la telefonata in tempo.

Zenitsu era davanti a me e mi si buttò tra le braccia in zero secondi, non ebbi neanche il tempo di mettere il telefono apposto che lui era già un piccolo Koala.

Mi addolcii dalla tensione che prima avevo avuto per colpa delle parole gelide di mia madre, dopo la morte di mio padre era sempre distaccata, sempre... Spenta e frustrata.

Pensavo che Zenitsu mi avrebbe chiesto con chi fossi al telefono ma, non lo fece, ne fui grato.

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"Buongiorno!! Oggi abbiamo la testa fra le nuvole?" Mi chiese cercando di farmi uno dei suoi migliori sorrisi.

"No no... Sono solo un po' stanco e non ho per niente voglia di andare a scuola... Poi non ho fatto neanche colazione." Dissi andando sul vago e fattibile.

Così tutt' un tratto come a sentire quelle parole si materializzò Inosuke al nostro fianco.

"Andiamo a fa colazione allora." Disse prendendoci sotto la sua ala a tutti e due.

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"Inosuke faremo tardi se andiamo." Dissi guardandolo male, ma lui aveva già la sua sigaretta in bocca.

"Se entriamo alla seconda non succede mica nulla." Disse lui con la sigaretta tra le labbra facendoci un sorriso.

Zenitsu mi guardò e mi fece capire che gli andava bene, era anche lui un po' silenzioso.

Mille paranoie mi si catapultarono in testa... E se non volesse venire con me? E se il nonno neanche?

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E se non gli piacesse il Natale?
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La mia ansia mi stava divorando, uscimmo dai dormitori e andammo nel Cafe fuori scuola, era un posto carino da dove si sentiva un delizioso odore di croissant appena sfornati.

Cosa che ci fece praticamente correre lì, Zenitsu voleva andare dentro perché era una persona freddolosa non fosse che, Inosuke voleva fumare e quindi ci sede mo fuori.

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In pieno dicembre.

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Le piccole e morbide manine di Zenitsu erano due cubetti di ghiaccio, poverino, cercai di scaldargliele mettendo le sue tra le mie.

Dopo ben 10 minuti ad Aspettare la cameriera, ci venne a chiedere l'ordinazione una ragazza.

Si presenta come una bella ragazza con grandi occhi blu e con capelli neri e lisci che porta acconciati in due code.

Inosuke con la sua sigaretta praticamente finita la gaurdava come fosse sceso un Angelo.

"Cosa vorreste?" Chiese lei, caratterialmente mi sembrava una persona decisa e spontanea.

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"Io un ginseng e un croissannt farcito col pistacchio, per favore." Disse Zenitsu rendendosi adorabile che la ragazza gli sorrise mentre scriveva tutto sul taccuino.

"Ah.. Io un cappuccino, grazie." Dissi gentilmente e poi mi girai verso Inosuke, si mise apposto i capelli all'indietro con fare rozzo, guardando la cameriera come se la avesse voluta per cena.

"Beh... Io gradirei un caffè macchiato, un trancio di focaccia e il tuo numero." Disse lui, Zenitsu si batté rumorosamente la mano sulla fronte.

La ragazza in 0.1 secondi era diventata incazzata nera, fece un sorriso tirato.

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"Ma lei è per caso stupido o ci è diventato?" Chiese lei con l'animo pieno di collera.

Si vedeva che era emotiva, si arrabbia facilmente e non si faceva probabilmente molti problemi nel mostrare la cosa.

"Stupido e sexy sono più o meno la stessa cosa per voi donne, giusto?" Chiese lui beccandosi degli occhi al cielo dalla povera ragazza, io iniziai a chiederle scusa per come si stava comportando il mio amico.

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Zenitsu lo guardava indeciso tra il dirgli di tutto o stare in silenzio contemplando quanto fosse stupido Inosuke.

Decise la prima.
Lo sgridò finché non ci arrivò l'ordine.

La ragazza di prima tornò con una mamma Zenitsu e Inosuke che se la rideva.

Iniziò a posare la roba, e maldestramente o forse lo fece per ripicca, gli versò il caffè macchiato addosso a Inosuke.

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"Ma porco d-" Coppino da Zenitsu a fermare la frase e la ragazza che se la rideva di gusto.

Buona sera notturni.
Questo capitolo molto soft and clean, é tutto vostro.

Grazie per i 29k davvero, e comunque fatemi sempre sapere con un commentino e una stellina se questa storia vi sta piacendo..

E noi ci becchiamo... Dove? Quando? Come?.... Come????
In un prossimo capitolo Ciauuu!!