CAPITOLO 42
-
Deglutii rumorosamente l'ansia mi stava divorando, e di sottofondo sentivo solamente l'avvocato spiegare al nonno come avrebbe proceduto.
"Quindi, quale sarebbe l'accusa?" Chiese la giudice, il mio avvocato si alzò, si schiarí la gola e iniziò a parlare.
"Stupro e bullismo." Setenziò il mio avvocato, la tensione era palpabile tranne per il ragazzo accusato, era triste e sconfortato ma non preoccupato.
Cosa che a me faceva tremare.
"L'imputato come si dichiara?" Chiese la giudice, l'avvocato stava già dicendo che non era colpevole ma il ragazzo lo spostò.
"Mi dichiaro colpevole." Disse solamente, la madre era in macrime.
"Oh. Succede raramente che l'imputato si dichiari colpevole di questi atti, cosa lo ha spinto a non mentire?" Chiese la donna con il martelletto in mano.
-
"Negli ultimi giorni mi sono interrogato più e più volte delle mie azioni commesse, ho riconosciuto di non stare bene e che questo mio malessere ha fatto male a una persona che non ne può niente, non sto cercando di fare il cosiddetto... Poverino... Io qui sono visto come il carnefice ed è giusto, ho compiuto quegli atti orribili e non potrò mai tornare in dietro... Quindi l'unica cosa che però vorrei dire a mio favore è che mi serve una mano, va bene la prigione tutto quello che lei deciderà... Ma per via di quel che ho vissuto prima.. Vorrei un appoggio psicologico e/o psichiatrico. " Disse il ragazzo prendendo tempo ogni tanto per respirare, ero sbalordito dalle parole.
" Sono colpita. Ammetto. Però come ben sa... Per questi reati ci sono anni di carcere... L'altra parte vuole esprimere un parere? " Tutti gli sguardi erano su di noi.
"Io penso che ogni persona nel profondo abbia bisogno di una seconda possibilità, seguita da medici specializzati, cure e soprattutto lontano dalle persone che lo hanno reso, lasciatemi il termine, cattivo. Quindi quel che penso è questo, anche se le cose successe sono gravi... Sarei felice di veder star bene una perosna come lui che di sicuro ha visto cose orrende. " Mi esprimo, il tic dalla donna che scriveva risuona a dalla stanza.
" Sono davvero delle belle parole, ti ringrazio." Disse il ragazzo dall'altra parte, mi girai e cercai di regalargli un flebile sorriso.
Dopodiché al giudice chiese le versioni di tutti i presenti, che confermarlo no la loro versione correlata all'accaduto.
" Per il potere conferitomi la condanna sarà di 4 anni, con appoggio psicologico e psichiatrico..." Disse la giudice, il ragazzo aveva tante lacrime che gli solcavano il viso ma un sorriso verso la madre.
Doveva volergli davvero bene.
Mi dispiaceva per quello che probabilmente aveva vissuto lui.
" Ti auguro una buona vita. " Dissi solamente e lui ricambiò.
La giudice parlò in privato con il ragazzo, non sapevo cosa si fossero detti e sinceramente ero già abbastanza provato per la sentenza.
Usciti da lì andammo a casa, il silenzio regnava nella macchina, non capivo se il nonno fosse arrabbiato o solamente serio mentre Tanjirou mi prese per mano.
"Tu Zenitsu sei la persona con il cuore più grande di sto mondo marcio." Disse Tanjirou e il nonno annuiva lentamente.
"Se vuoi chiamo Inosuke e Nezuko per in un certo modo festeggiare." Disse l'amore della mia vita, gli risposi di sì.
Meno male che avevo avuto una bella infanzia, questi pensiero ce lo avevo da quando eravamo usciti all'udienza, mi dispiaceva davvero per quel ragazzo e non riuscivo a capire come mai un genitore non volesse bene a un figlio...
-
Che senso ha metterli al mondo se poi non fai niente per tirarli su bene?
-
Cioè... Dei principi, un etica morale sana, un educazione..
Sono davvero fortunato ad avere il nonno al mio fianco come figura genitoriale.
Arrivammo a casa, il nonno era ancora in silenzio, non aveva detto una parola.
Che loa avessi fatto arrabbiare?
Cosa dovevo fare?
Mi buttai.
"Nonno tutto Okey?" Chiesi e lui si girò verso di me e sorrise.
"Si tesoro, sto soltanto pensando a un po' tutto, ero così in ansia oggi che mi è venuto mal di schiena!!" Disse lui e così mi calmai, non mi avrebbe mai mentito e poi, era da tutto il giorno che si teneva la mano dalla partef del fianco destro.
"Vuoi che ti prendo un oky?" Chiesi cercando di esser disponibile a qualsiasi sua esigenza.
"Lo prendo appena mangio un boccone o mi bombardo lo stomaco. Ricordalo sempre Zenitsu..."
-
E lo dicemmo in contemporanea :
" Mai prendere i farmaci a stomaco vuoto.""Almeno che non ci sia scritto diverso sul bugiardino." Aggiunsi e lui mi abbracciò calorosamente.
"Ti ho cresciuto davvero bene. Eheheh, meno male!!" Disse mettendosi un po' a ridere, vedendo quella scena Tanjirou mi sorrise dolcemente.
"Avete fame?" Chiese Tanjirou e io annui mentre il mio stomaco brontola a come conferma.
"Mamma mia, ho una fame che non ci vedo!" Disse Inosuke entrando di scatto in casa seguito da Nezuko.
Ci salutammo e nel mentre mi levai la giacca, iniziavo ad avere caldo, tutta la tensione di prima mi aveva riscaldato.
Il nonno seguito dalla piccola Nezuko e Inosuke che urlavano "Cibo! Cibo! Cibo!" andarono in cucina.
-
Appoggiai la giacca sul divano e mi accorsi di sentirmi fissato.
Gli occhi del rosso guardarono il mio piccolo corpo con la camicia che mi stava attillata, brillavano e io arrossii capendo bene cosa pensava.
Mi avvicinai a lui e mormoro uno "Scemo."
"Cosa ho fatto?" Chiese con lo sguardo di uno che è appena stato beccato in flagrante.
"Te lo faccio capire con una domanda, come mi sta questa camicia? Per caso ti piace?" Chiesi gustándome il suo viso Bordeaux.
-
"Che fai mi istighi?" Chiese lui di rimando grattandosi il retro della nuca con fare imbarazzato.
"Beh sei tu che mi stai divorando con lo sguardo mio piccolo Tanjirou~" Dissi con fare sensuale prendendolo dalla cravatta.
Lui deglutí rumorosamente vedendo quanto charme avevo in quel momento.
Mi misi a ridere per la sua faccia e feci per andare di là, mi tirò per la manica facendomi girare e mi baciò con fare appassionato.
Sentivo che la sotto qualcosa si stava svegliando.
"Non abbiamo tempo!! Baka." Dissi girando i di nuovo dopo avergli dando un bacio dolce a stampo.
Mi girai per vedere perché non fosse al mio fianco.
Mi stava guardando bellamente il fondo schiena mentre si mordeva il labbro.
Mentre andavo in cucina sculettai apposta per istigarlo.
BUONA SERA, RAGAZZUOLI E RAGAZZUOLE.COME STATE?
SPERO BENE, IO SONO IN ANSIA PER LA PRIMA PROVA CHE È IL 21.MAMMA MAI, E QUALE È IL MODO MIGLIORE DI SCARICARE LA TENSIONE SE NON QUELLO DI SCRIVERE??
COMUNQUE SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO, NEL CASO SE VOLETE METTETE UNA STELLIAN E UN COMMENTINO.
E NOI CI BECCHIAMO AL PROSSIMO CAPITOLOOO!!

STAI LEGGENDO
-Sleepwalking- Zenitsu x Tanjiro
FanficStoria ideata da Me. Contenuti BoyxBoy (YAOI ALLERT) TANJIRO X ZENITSU Se non ti piace non leggere. Tanjiro un ragazzo come tanti, dagli occhi color rubino dall'animo gentile e dolce con tutti si ritrova al liceo dove finalmente all'età di 16 a...