Storia ideata da Me.
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(YAOI ALLERT)
TANJIRO X ZENITSU
Se non ti piace non leggere.
Tanjiro un ragazzo come tanti, dagli occhi color rubino dall'animo gentile e dolce con tutti si ritrova al liceo dove finalmente all'età di 16 a...
Il mio cuore era accelerato, cercavo di far capire al nonno con lo sguardo cosa stessi provando e infatti aveva risposto lui alla mamma di Tanjirou.
Il tavolo era davvero lungo, di rovere scuro ed era ricoperto da una colonna centrale il pizzo bianco.
Era tutto molto sofisticato e man mano che passava il tempo ci arrivarono le prime portate.
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"Per il primo lo chef vi presenta delle linguine al nero di seppia, con sopra prezzemolo fresco tritato al coltello e per decoro cozze e gamberetti, una spolverata di paprika e olio extra vergine d'oliva, accompagnato a una crema di parmigiano fatta a mano." Spero sia di vostro gusto, favorite." Disse e così ci posaron il piatto meraviglioso appena descritto, sembrava stra buono.
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"Se posso permettermi da bere potrei consigliarvi un Moscatello di Taggia, prodotto nella riviera Ligure di Ponente DOC, è della vendemmia 2021. Il Colore è Giallo paglierino intenso e cristallino. Il Profumo ha delle note Aromatiche, fruttate di mandarino e mela, fiori d'arancio. E il Sapore è Secco, intenso e deciso, buona acidità, finale lungo e sapido." Disse un altro cameriere e la madre di Tanjirou annuí soddisfatta.
Detto ciò iniziammo a mangiare, se la descrizione prometteva bene per quel primo, il sapore di quella prelibatezza era ancora più buono.
Era stata fatta un opera d'arte in quel piatto non una ricetta.
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Accompagnato da quel vino era tutto così buono.
Non c'è che dire che tutti si gustarono il piatto servito, era eccezionale.
"Davvero ottimo." Pronunciò il nonno quelle parole con lo sguardo di chi volesse prepararlo lui stesso.
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Sorrisi a quella sua espressione che andava tra l'invidia e la voglia di imparare.
"Allora come vi siete conosciuti tu e mio figlio, Zenitsu giusto?" Chiese la madre, a momenti mi strozzai, bevetti un po' di vino e risposi.
"A scuola, siamo compagni di classe." Dissi e lei fece una pausa come se stesse pensando ai compagni di scuola di suo figlio.
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"Mi sono trasferito quest'anno.." Aggiunsi e lei fece un "Oh.."
"Come ti stai trovando?" Chiese mentre sorseggiava anche lei il vino.
"Molto bene, per fortuna ho trovato una classe unita.." Risposi, lei mi guardò dritto negli occhi, erano viola e truccati in modo tale da farli sembrare taglienti.
