Mentre chiacchieriamo siamo arrivati davanti alla mia stanza, la apro ed entriamo. Sulla scrivania noto che ci sono diverse fialette di una pozione e un bigliettino, mi dirigo verso di esse e prendo il biglietto.
Cara Ludovica,
non ci eravamo messi d'accordo sul giorno in cui avresti dovuto usare il veritaserum su Riddle, perciò te l'ho portato in camera. Non voglio che passi molto tempo, perché altrimenti sarebbe troppo tardi e tu gli daresti ancora una volta la tua fiducia, usalo appena lo trovi, non voglio che ti sia fatto ancora una volta del male! Non voglio e non lo permetterò!
Il tuo lupetto 🐺Sorrido dopo aver letto il foglietto e prendo una fiala di veritaserum, la ispeziono e poi mi giro verso gli altri, che nel frattempo si sono già messi comodi, chi seduto a terra, chi sul divanetto di camera mia e chi… SUL MIO LETTO?! (c'è solo un letto matrimoniale in camera di Ludovica)
L: "scendi dal mio letto, Tom"
T: "ma perché tieni tanto al tuo letto?"
S: "dovresti sapere che non le piace raccontare di sé. L'ultima volta che ti sei seduto sul suo letto comunque non è finita bene."
I: "in che senso?"
L: "nulla di importante, comunque o ti alzi da solo o ti faccio alzare io"
T: "ho come un Déjà-vu"
L: "non penso che ti convenga continuare il tuo Déjà-vu"
T: "in effetti no"
Dice questo e si alza, andandosi a sedere per terra.
Sc: "cos'hai in mano?"
S: "te l'ha portato Derek?"
Annuisco.
M: "è arrivato il momento, vero?"
L: "si…"
M: "promettimi soltanto una cosa ok?"
L: "dipende, che cosa?"
M: "tu promettimelo"
L: "non prometto nulla a pacchetto chiuso"
M: "ok, allora promettimi che non ucciderai nessuno, va bene?"
L: "devo prometterlo per forza?"
Annuisce ed io alzo gli occhi al cielo.
L: "va bene"
Io posso anche prometterlo, ma io sono io, le mie amiche potrebbero non essere d'accordo con tale promessa.
M: "ho bisogno che lo promettano anche le tue amiche… penso di aver capito che siete tanto legate da uccidere l'una per l'altra"
Ly: "l'hai pensato, vero?"
Dice rivolgendosi a me.
L: "può darsi"
A: "io non prometto proprio niente, se lo stai dicendo significa che qualcuno se lo meriterebbe"
T: "se ho capito di chi si tratta è andata vicino alla morte, più volte anche"
L: "ragazze promettete di non uccidere nessuno, io voglio sapere la verità, anche se comporterà evitare, per questa volta, di uccidere qualcuno."
Ly/A/K: "lo promettiamo, ma solo perché ce l'hai chiesto tu"
M: "grazie eh"
L'hanno guardato malissimo e poi hanno riportato lo sguardo su di me.
L: "grazie ragazze. Ora… bevi questo"
Lo beve.
L: "chi non dovremmo uccidere?"
M: "Parkinson"
L: "perché dovremmo farlo?"
M: "ti ho tradita con lei perché mi ha minacciato di rivelarti della scommessa e io non potevo permetterglielo"
MA IO LA STRANGOLO!
L: "perché non volevi che me lo dicesse?"
M: "perché non era più solo una scommessa e non volevo che rovinasse il nostro rapporto"
L: "mi ami?"
M: "si, più di me stesso"
Vado da lui e lo abbraccio molto forte, l'effetto della pozione è finito, è scaduta la sua durata.
Ly: "no aspettate un secondo. Tu hai tradito Ludovica?!"
S: "si"
Stiles è preoccupato ma anche scocciato, per quanto loro due possano essere amici non permette mai a nessuno di farmi del male.
Ly/A: "ok, io ammazzo te e dopo Parkinson"
K: "mi associo, nessuno può ferirti e passarla liscia!"
L: "tranquille ragazze, nessuno la passerà liscia. Lui ha scontato la sua pena, l'ho ignorato completamente per un mese intero. La ragazza, invece, pagherà… eccome se lo farà. Ma non con la morte, con qualcosa di molto peggio!"
Un ghigno psicopatico si fa strada sul volto di tutte e quattro.
I: "avete tutte quel ghigno, quello che fate quando vi capite senza parlare e avete in mente un piano da pazze"
L: "così mi offendi"
Dico, mettendomi una mano sul cuore e facendo una faccia triste.
I: "smettila di prendermi in giro"
L: "ok, ma sai che non lo farò"
Sorrido e lui ricambia.
D: "questo significa che siete tornati insieme al 100%?"
M: "no, questo significa che lei è MIA e che non ti devi avvicinare a lei!"
Mi mette le mani attorno alla vita e mi avvicina a lui. Mi siedo sulle sue gambe e lui mi abbraccia da dietro, mettendo la testa nell'incavo del mio collo, a questo gesto sorrido.
CHE CARINOOOO!
I: "ok, basta adesso"
Isaac si avvicina a me e mi prende a mo' di principessa, facendomi sedere accanto a lui. Mattheo e Sacco (Sacco= soprannome che Ludovica da ad Isaac) si scambiano sguardi omicida.
L: "andiamo in sala comune?"
D: "e se ci sono ancora Blaise, Astoria, Pansy e le altre due?"
L: "1 non pronunciare i loro nomi per favore, mi sale il nervosismo solo a sentirli nominare; 2 meglio se ci sono, così potremo divertirci un po' con loro, non credete anche voi?!"
Sfoggio ancora una volta il mio sorriso psicopatico e mi alzo. Esco, seguita da tutti i miei amici e andiamo nella sala comune. Voglio che venga anche mia sorella, ma non ho voglia di andarla a chiamare… vabè vado fra un po'.
R: "qualcuno mi ha chiamata?"
K: "no (?)"
L: "SII! Come lo sapevi?"
R: "non lo so, sensazione"
T: "potete comunicare attraverso la mente perché siete gemelle"
M: "e nella maggior parte dei casi quando una è triste l'altra lo sente, quando una è arrabbiata anche e così via con tutte le emozioni"
L/R: "CHE FIGATAAAAA!"
L: "COMUNQUE, DEVO PRESENTARTI AI MIEI AMICI E AMICHE!"
Faccio le presentazioni e vedo che vanno già molto d'accordo, ne sono felicissima!
(As= Astoria; A= Allison)
As: "vi divertite?"
Mentre parla si avvicina a noi, insieme alle sue amichette sfigate.
L: "giochiamo ad obbligo o verità, vi unite a noi?"
Sono tutti straniti e confusi, tranne le mie amiche e mia sorella, è qui da pochi minuti ma ha già capito i miei piani… la amo!
P: "ovvio che giochiamo!"
A: "iottdedaio, chehti depa caiokrutciuio sudecucaio cucicidecu decadepiio!"
Ci battiamo il pugno.
As: "che cosa dovrebbe significare questo?"
Dice mentre ci guarda con sguardo schifato.
L: "Oh, non ti preoccupare tesoro."
Le faccio l'occhiolino.
A: "inizio io. Kira, obbligo o verità?"
K: "obbligo"
A: "abbraccia Tom"
M: "un abbraccio? Ma come giocate voi?!"
A: "bene, bacia Tom"
K: "ALLISON! LE TUE SFIDE SONO TUE, MA NON METTERE ME IN MEZZO!"
T: "che c'è? Ti spaventa dare un bacio?"
Dice con ghigno divertito. Oh no, non avrebbe dovuto dirlo! Kira si alza di scatto e va verso di lui, lo prende per il colletto e lo bacia, si stacca e lo guarda con aria di sfida.
M: "le prendete sul serio le sfide voi eh"
Sc: "perché pensi che siano amiche allora?!"
L: "taci"
Sc: "tocca a te, Riddle"
T: "Argent, obbligo o verità?"
A: "e me lo chiedi?! Obbligo, è ovvio!"
Esclama Allison, effettivamente per noi è scontato.
T: "ti obbligo ad andare a prendere il cibo dalle cucine senza farti vedere da Gazza"
A: "troppo semplice! Però non so dove siano"
S: "ti accompagno io"
Allison annuisce ed escono, mentre noi continuiamo a giocare.
As: "allora, Rebecca obbligo o verità?"
R: "obbligo"
As: "bacia Mattheo"
R: "verità"
As: "chi ti piace?"
R: "nessuno"
As: "si, certo"
Lo dice sussurrando, infatti Rebecca non sembra sentirlo, ma io si. Mi stanno dando fastidio ma non lo darò a vedere.
R: "Ludovica, obbligo o verità?"
L: "obbligo"
R: "fai eccitare Mattheo"
L: "semplicissimo!"
M: "ah sì?!"
Annuisco. Mi alzo e vado verso di lui, mi siedo a cavalcioni du lui e mi avvicino al suo orecchio. Gli succhio il lobo e inizio a baciargli il collo, facendogli i grattini sulla nuca. Dopo qualche secondo mi alzo e la sua erezione è evidente. Mi siedo al mio posto.
L: "Astoria, obbligo o verità?"
As: "verità"
L: "è vero che sei una tr0i*?"
Ly: "devi essere sincera, altrimenti perché si chiama verità?!"
As: "no"
L: "dovevi essere sincera cara"
P: "Ludovica, obbligo o verità?"
L: "verità"
P: "è vero che hai dato il tuo primo bacio quest'anno?"
L: "si, meglio quest'anno che baciare da quando hai quattordici anni…"
P: "ma come ti permetti?!"
Ly: "non ti permettere a rivolgerti così a lei!"
L: "scomoda la verità eh"
As: "ora hai esagerato!"
Si alza dal suo posto e viene verso di me.
L: "non siete stanche di prendere botte? Io mi stuferei. Se siete preparate sia psicologicamente che fisicamente iniziate una rissa, altrimenti lasciate stare. Tenete a mente questo consiglio, non ne do molti"
As: "non me ne faccio niente dei tuo consigli"
Mi alzo e lei arriva difronte a me, mi tira uno schiaffo e se ne va, insieme alle sue amiche.
Mi giro e mi siedo, come se nulla fosse mai successo.
B: "cosa c'è, ti sei rammollita? Sei una stupida ragazza debole e insicura"
L'ha detto seriamente? Non ho né voglia né energia per arrabbiarmi o iniziare una discussione. Sentirmi dire che sono debole mi fa innervosire ma meglio mantenere la calma per ora. Non rispondo, non lo guardo nemmeno.
B: "hai così tanta paura di me che non mi guardi negli occhi e non mi rispondi?! Sei patetica!"
Stringo di più i pugni, senza trasformarmi, e serro la mascella. Mattheo se ne accorge e viene da me. Non è l'unico ad accorgersene però, anche mia sorella e le mie amiche. Rientrano Stiles ed Allison, con una marea di sacchetti contenti cibo e bevande di ogni tipo.
K: "siete arrivati proprio nel momento giusto, venite. C'è troppa tensione in questa stanza."
A: "che succede?"
Si è già resa conto che qualcosa non va e quando qualcosa non va ci sono sempre di mezzo io.
B: "la tua amica è troppo debole e stupida per picchiare delle ragazzine esili e un ragazzo troppo forte per lei"
L: "mi VOGLIO trattenere, ma non so se riuscirò a mantenere la calma per molto tempo ancora"
Sussurro a Mattheo.
Mattheo's POV
Zabini la sta provocando da troppo tempo orami; lei se vuole è molto paziente, ma in questo caso sta perdendo la pazienza pur volendo rimanere calma… Mi sto arrabbiando io per lei.
B: "cosa c'è? Perché sussurri al tuo ragazzo? Non hai il coraggio di dirmi in faccia le cose?"
M: "OK ORA BASTA!"
Mi alzo di scatto e vado verso di lui, nonostante Ludovica tenti di fermarmi, con scarsi risultati. Inizio a picchiarlo, fin quando vedo Ludovica tentare di fermarci, nel colpire me, però, Zabini prende lei in un occhio.
M/S/I/Sc/A/K/Ly/R: "SEI MORTO!"
Si aggiungono tutti gli amici di Ludovica e anche suo cugino, ovviamente. Per quanto voglia rimanere a picchiarlo a sangue devo accertarmi che stia bene.
M: "piccola…"
Mi avvicino a lei, che mi viene in contro.
M: "stai bene?"
La abbraccio e lei affonda la faccia nel mio petto.
L: "no… mi sta venendo una crisi di rabbia"
M: "da quando ne soffri?!"
L: "non mi va di parlarne… scusa"
M: "tutto ok, tranquilla"
A: "Riddle, COME FAI A DIRE CHE È TUTTO OK? QUANDO LE VENGONO GLI ATTACCHI DI RABBIA INIZIA AD URLARE, PIANGERE E DARE PUGNI ALLE COSE INTORNO A LEI!"
Ly: "calmiamoci adesso."
L: "rag-az-zi no-on rie-s-co…"
M: "respira, tranquilla. Va tutto bene, respira."
L: "vado in camera… è meglio se sto da sola"
Ma come fa ad essere lucida anche in questo momento?! Qualcuno me lo spieghi!
M: "ti accompagno, vuoi?"
Scuote la testa, in segno di negazione. Poi si gira e corre verso camera sua. Mi giro infuriato come una bestia verso la feccia che ha messo la mia lupetta dal manto candido come le ali di un angelo in condizioni di PIANGERE e URLARE per sfogarsi. Gli altri ragazzi hanno smesso di picchiarlo, perché costretti dalle loro ragazze o amiche, ma io no… Io non mi fermo!
M: "ZABINI IO TI AMMAZZO!"
Zabini, seppur dolorante e insanguinato, cerca di rialzarsi e indietreggiare.
M: "CRUCIO!"
Cade a terra e inizia a contorcersi per il dolore. Sento le urla di rabbia proveniente dalla stanza di Ludovica e non ci vedo più.
M: "Avada kedav-"
D: "expelliarmus!"
La mia bacchetta vola tra le mani di Malfoy e il mio incantesimo si interrompe.
D: "MA CHE DIAVOLO TI SALTA IN MENTE?! VOLEVI UCCIDERLO!?"
M: "LE SENTI? LE URLA DELLA RAGAZZA CHE AMO CHE SI SFOGA CERCANDO DI NON FARE DEL MALE A NESSUNO, FACENDO MALE A SE STESSA!? IO LE SENTO ED È SOLTANTO COLPA SUA! SE NON MI DARAI LA MIA BACCHETTA LO UCCIDERÒ CON LE MIE MANI!"
Mi avvicino a Malfoy, che indietreggia e nasconde la mia bacchetta dietro alla schiena, per non farmela prendere. Sento un rumore provenire dalle mie spalle, così mi giro e vedo che Zabini non c'è più.
M: "CONTENTO ORA?! MA TANTO LO SAI CHE NON FINISCE QUA!"
Detto ciò vado in camera mia e sbatto la porta tanto forte che quasi cade a terra.
Stiles's POV
Sc: "fa sul serio allora…"
T: "che ti aspettavi?!"
Sc: "non molto, considerato che i ragazzi che si sceglie Ludovica sono destinati a farla soffrire…"
D: "che intendi?"
I: "intende che ogni ragazzo con cui è stata non le ha fatto bene… erano quasi sempre relazioni tossiche, dopo un po' si stancavano di lei e lei non usciva da camera sua per giorni interi… a volte anche settimane."
S: "ma non sta a noi raccontare ciò, non è vero Isaac?!"
I: "già, scusa…"
Ly: "ad ogni modo, secondo me sono una bellissima coppia ed entrambi ucciderebbero per l'altro. Devo ancora capire se è una cosa positiva oppure no, ma sono veramente carinissimi assieme!"
T: "già… Non sai che noia quando si erano lasciati, tutto il tempo a parlare di lei, di quanto sia perfetta per lui, di quanto gli mancasse, eccetera eccetera eccetera…"
S: "sei serio? Mattheo Riddle, quel Mattheo Riddle?!"
T: "si, esattamente!"
Entrambi scoppiamo a ridere.