37. Vi voglio bene

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Allison's POV
La sentiamo cantare "another love", devo ammettere che non aveva mai cantato questa canzone in maniera così espressiva e così realistica; devo ammettere che sono seriamente preoccupata. Siamo tutti in salotto, tranne lei che è in camera sua.
A: "ragazzi, sono preoccupata"
K: "anche io, è come se le parole che dice le senta dentro come vere"
A: "esatto. Le parole di quella canzone, non so se le conoscete, hanno un significato pesante. Lei non era mai riuscita a farla sua questa canzone, fino ad ora almeno"
S: "la situazione è decisamente più grave di quel che ci vuole fare credere e probabilmente prima mettersi a cantare ha dimenticato di insonorizzare la stanza, non ci avrebbe mai fatto ascoltare come si sente davvero. Ha questo problema lei: mostra una maschera di se stessa quando sta in pubblico ma quando è sola non ha motivo di tenerla"
A: "ragazzi, perché non le compriamo un pianoforte? Potrebbe tirarle su il morale."
Ly: "in questo modo suonerebbe e canterebbe solo canzoni depresse, a furia di ascoltare musica di questo genere lo diventerà anche lei!"
Sc: "Lydia ha ragione ma a Ludovica è sempre piaciuto il pianoforte, magari anche Allison potrebbe avere ragione. In fondo la musica depressa la ascolta a prescindere, tanto vale prenderle il pianoforte"
I: "d'accordo allora. Ma alcuni di noi devono necessariamente rimanere a casa con lei, onde evitare che faccia qualcosa di cui potrebbe pentirsi"
Ly: "bene, allora andremo io, Kira, Allison, Scott e Stiles in negozio, Isaac tu rimarrai qui. Per ogni evenienza chiama, d'accordo?"
Annuisce
Ly: "perfetto"
Prendiamo le borse e usciamo di casa.
Ludovica's POV
Mi alzo dal letto e mi cambio, metto un costume carino e vado in piscina.

Sono consapevole del fatto che si muore di freddo ma al momento ho solo bisogno di rilassarmi

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Sono consapevole del fatto che si muore di freddo ma al momento ho solo bisogno di rilassarmi. Metto un accappatoio sopra al costume. Credo proprio che non andrò nella piscina all'aperto ma in quella la chiuso. Entro in vasca e inizio a nuotare, stare in acqua mi rilassa molto ma mi aiuta anche a pensare, cosa che al momento non aiuta affatto.
Sono passati diversi minuti da quando sono qui ma non riesco a calmarmi. Penso solo a come tutto questo possa essere successo. Sono brava a dare la colpa agli altri ma la verità è che è solo colpa mia, sono stata io a fidarmi di nuovo di un ragazzo, pur sapendo che mi avrebbe ferita ancora, è solamente colpa mia!
Mattheo's POV
Non c'è la faccio più, è da quando sono rimasto ad Hogwarts e vece che partire insieme agli altri che Prkinson mi sta attaccata, che accollo! Ludovica mi manca sempre di più, non riesco a non pensare a lei. Basta ho deciso: mi smaterializzo dove sta lei. E così faccio, non lascio nemmeno un biglietto per mio fratello, che ormai sembra sia andato avanti, lasciando indietro Kira e tutti gli altri. Dopo essermi materializzato di fronte al cancello di una villa enorme decido di entrare. Non so se bussare o no alla porta, sicuramente nessuno mi farebbe entrare sapendo che sono il figlio di tu-sai-chi e nemmeno gli amici di Ludovica o lei stessa. Faccio il giro, ci sarà un altra entrata no?! Nemmeno il tempo di pensare ciò che trovo una porta-finestra, provo ad aprirla e ci riesco. Entro in casa e sento subito la sua voce, è splendida. Mi soffermo qualche secondo per sentire e capire la canzone.
L: "I wanna take you somewhere so you know I care
But it's so cold and I don't know where
I brought you daffodils on a pretty string
But they won't flower like they did last spring
And I wanna kiss you, make you feel alright
I'm just so tired to share my nights
I wanna cry and I wanna love
But all my tears have been used up
On another love, another love
All my tears have been used up
On another love, another love
All my tears have been used up
On another love, another love
All my tears have been used up, up
And if somebody hurts you, I wanna fight
But my hands been broken one too many times
So I'll use my voice, I'll be so fucking rude
Words they always win, but I know I'll lose
And I'd sing a song, that'd be just ours
But I sang 'em all to another heart
And I wanna cry, I wanna learn to love
But all my tears have been used up
On another love, another love
All my tears have been used up
On another love, another love
All my tears have been used up
On another love, another love
All my tears have been used up, up
Oh, need a love, now
My heart is thinking of
I wanna sing a song, that'd be just ours
But I sang 'em all to another heart
And I wanna cry, I wanna fall in love
But all my tears have been used up
On another love, another love
All my tears have been used up
On another love, another love
All my tears have been used up
On another love, another love
All my tears have been used up, up"
Questa canzone l'ho già sentita, ma non era così profonda prima, non trasmetteva così tanto la delusione di un amore che termina. Mi nascondo in una camera buia, sperando che nessuno verrà qui.
10 minuti dopo
Sento la porta aprirsi e poi richiudersi, esco dal mio nascondiglio e mi addentro in un corridoio della casa, esso mi porta in una stanza con un enorme piscina. Solo ora la vedo: Ludovica che nuota, è così dannatamente bella. Esce dalla vasca e prende l'accappatoio, lo indossa; si ferma e si gira verso la mia direzione.
L: "tu cosa ci fai qui?"
M: "..."
L: "PRIMA MI DICI CHE MI STAVI SOLO USANDO E POI TI PRESENTI A CASA MIA SEMZA PREAVVISO E SENZA MOTIVO?!"
Non so cosa rispondere. I suoi occhi si fanno lucidi.
L: "vattene."
Abbasso lo sguardo e sto per girarmi quando lei ricomincia a parlare.
L: "ma ricordati solo che mi sono fidata di te e tu hai tradito la mia fiducia pur sapendo che ne sarei stata devastata"
I miei occhi si fanno lucidi, non mi tratterrò, non con lei. Non mi sono fidato di lei quando dovevo, lo sto facendo quando non dovrei. Sento una specie di fischio venire nella mia direzione.
L: "NOO!"
Non ho nemmeno il tempo di rendermi conto di ciò che sta succedendo che la vedo davanti a me, con le mani sull'addome. Si gira, a fatica. Ha una freccia conficcata nella pancia e perde moltissimo sangue.
L: "tranquillo, non è la prima volta... che mi sacrifico... per qualcuno che amo. Ti amo, ricordatelo... ricordati di me..."
M: "NOO"
Nel giro di pochi secondi vedo Isaac sull'uscio della porta, con una mano sulla bocca.
I: "LUDOVICA!"
L: "Isaac... di a tutti che gli voglio bene."
I: "non puoi morire, non puoi lasciarmi così!"
L: "c'è lo strozzalupo Isaac, quello giallo. Non puoi fare nulla"
Mentre lei parla io piango come uno stupido bambino, ma non posso farci nulla, lei è tutto il mio mondo e si è sacrificata per me! Chiude gli occhi e per quanto io tenti di svegliarla non ottengo alcuna reazione.
1 settimana dopo
Oggi si terrà il suo funerale, mi hanno invitato pur sapendo ciò che le ho fatto passare. Ti amerò per sempre Ludovica Denip.

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