Incomprensioni.

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Mi sveglio a causa di alcune voci. Cerco di mettere a fuoco di chi sono e riconosco le mie amiche.

"Che succede?"-chiedo sbadigliando e mettendomi a sedere sul letto.
"Stavamo cercando i nostri costumi"-dice Emily.
"E non potete farlo in silenzio?"-chiedo io guardandole stranita.
"Dai! Era ora che ti svegliassi! Ci stanno aspettando..tra 10 minuti dovremmo essere pronte"-dice Lucia vedendo l'ora sul suo iPhone.
"Per andare al mare?"-chiedo alzandomi.
"Si! Dai forza"-dice Emily.

"Ma ci stanno aspettando chi?"-chiedo io prendendo un costume dalla valigia.
"I ragazzi. Ma quante domande oggi dai sbrigati"-dice Lucia scuotendo la testa.
"Vado. Che ansia che avete di vederli eh!"-dico io ridacchiando.
"Pensa a te!"-dice Lucia.
"E ad Alex"-dice Emily.
Non rispondo ed entro in bagno. Mi lavo e mi metto il costume e dei pantaloncini e una maglietta.
Esco dal bagno e le trovo sul letto sedute.
"E quindi? Perché mi guardate in quel modo strano?"-dico io già sapendo dove vogliano arrivare.
"È che..abbiamo saputo di te e Mario e se vuoi parlarne ti ascoltiamo"-dice Emily.
"Non voglio parlarne..voglio solo godermi la vacanza e basta. Non voglio perdere tempo a ragazzi stupidi"-dico.
"Vai così!"-dice Lucia facendoci ridere.
"E con Alex?"-dice Emily.

Le guardo e mi siedo di fronte a loro.
"Credo che lui sia simile a me di carattere ma siamo amici e così dovrà essere. Non voglio impegni adesso"-dico io.
"Va bene. Niente più domande"-dice Lucia.
"Mica te la scampi così! Abbiamo visto come guardavi Luca"-dice Emily.
"Ma sentitela! Lei guardava Luigi con gli occhi a cuoricino"-dice lucia.
"E quindi vi siete prese due belle cotte eh"-dico io ridendo.
"Smettila dai. Non è vero sono carini e basta"-dice Emily arrossendo.

Sentiamo bussare.
"I vostri principi sono arrivati"-dico io aprendo la porta.
Le mie amiche mi lanciano un cuscino ma finisce sul pavimento.
"Mira infallibile"-dico io.
"Stavate cercando di ammazzarci?"-dice Albe ridendo.
"Ci avete scoperte"-dice Lucia.
"Siete pronte?"-dice Luigi guardandoci e fermando il suo sguardo su Emily che subito arrossisce.
"Sisi"-dice lucia sorridendo.
Ci avvisiamo all'ascensore.
"Malinconico buongiorno"-dico io ad Alex sorridendo.
"Come stai?"-dico io.
Accenna un sorriso.
"Bene grazie. E tu?"-mi chiede.
"Bene bene. Sei pronto ad abbronzarti che sei bianchissimo?"-dico io.
Ridacchia leggermente.
"Si sono pronto"-dice.

Di molte parole mi dicono. Decido di non calcare la mano perché sento che c'è qualcosa che non va. Arriva finalmente l'ascensore ed entriamo.
Ne siamo 7 in un ascensore minuscolo, infatti le porte si chiudono a malapena.
Ovviamente la fortuna è dalla mia parte..e sono schiacciata contro il petto di Alex.
Che imbarazzo.
Cerco di non alzare lo sguardo per non vedere il suo sguardo.
"Aspetta mi sposto un po'.."-dico io muovendomi.
"Tranquilla."-dice lui mettendomi la mano sul fianco.

Decido però di alzare lo sguardo e mi trovo a pochi passi dal suo viso anche se lui è più alto di me.
Mi schiarisco la voce e guardo altrove.
Finalmente arriviamo e usciamo dall'ascensore e camminiamo un po' a piedi per raggiungere il mare.
Appena arriviamo ci spogliamo e sento lo sguardo di Alex bruciarmi addosso.
Metto un cerotto per una cicatrice che ho e che non voglio far vedere.
Mi siedo e sfioro sul mio fianco la cicatrice e subito ci metto un cerotto.
Mi ricorda brutti pensieri che non voglio far riaffiorare.

Purtroppo in spiaggia a pochi passi da noi ci sono anche Nunxio e Cosmary..e noto lo sguardo di Alex cambiare. Diventa più duro e li fissa.
I ragazzi se ne accorgono e decidono di distrarlo.
"Andiamo a fare il bagno ja"-dice Luca.
Noi annuiamo e ci avviamo verso la riva.
Il sole riscalda la mia pelle e la sabbia brucia, infatti facciamo tutti una piccola corsetta verso la riva.
I ragazzi si buttano in acqua mentre io e le mie amiche immergiamo prima i piedi,
Sono molto freddolosa quindi potrei metterci anche tutto il giorno per tuffarmi.

"Dai che lente"-dice albe.
"Abbiamo i nostri tempi"-dico io facendogli la linguaccia.
"Posso tirarti in acqua o sei truccata e ti da fastidio?"-mi chiede Alex avvicinandosi a me.
Lo guardo a torno nudo e con i capelli bagnati. Dio mio che visione.
"Ale non mi da fastidio."-dico.
Lui tentenna un secondo e non capisco il motivo ma è come se qualcosa in lui scattasse perché si allontana e mi dice.
"Allora buttati"-dice in modo brusco mentre di allontana da me e cambiando idea rispetto a ciò che aveva detto prima.
Cosa ho fatto? Perché mi ha risposto così?
Guardo le ragazze per capire e loro alzando le spalle.
"Non so cosa gli prenda"-dice Lucia.
Sospiro e mi butto raggiungendo gli altri.

Durante il giorno cerco di distrarmi e non pensare alla risposta di Alex ma sono fatta così. Non voglio ferire le persone quindi dopo ci parlerò.
Giochiamo a pallavolo e ci divertiamo osservando albe che sbaglia e Luca che lo rimprovera mentre Alex è assente..e Luigi continua a guardare Emily e ogni scusa è buona per avvicinarsi e parlare con lei. Che carini.

Quando si fa pomeriggio tardi, decidiamo di andarcene così prepariamo le nostre cose e ci incamminiamo verso l'hotel. Decido che è il momento giusto per parlare con Alex che se ne sta un po' distante dagli altri.
Lo raggiungo dietro.
Gli tocco la mano per chiamarlo ma lui si scansa bruscamente. Lo guardo e mi allontano.
"Volevo parlarti.."-dico piano.
"Non voglio parlare con te. È tutto il giorno che mi stai appiccicata e cerchi di farmi parlare. Lasciami stare! Mi stai addosso!"-dice guardandomi con gli occhi arrabbiati.
Ingoio un groppo che mi si è formato in gola.
"Io..Volevo solo.."-dico non trovando le parole ma lui si allontana lasciandomi dietro e i ragazzi si voltano a guardarmi.
Sento i loro sguardi bruciarmi addosso.
Cerco di non piangere e non ricordare i brutti ricordi che si sono riaffiorati e mi incammino a passo svelto verso l'hotel superando tutti.

Quando arrivo in hotel da sola, corro in stanza e finalmente scoppio in un pianto liberatorio. Piango per come mi ha trattata e per la rabbia che gli usciva dagli occhi..e perché ha fatto riaffiorare in me cose che non volevo ricordare..ma si sa che devo smetterla di illudermi e pensare che tutti siano gentili con me solo perché lo sono io.

Improvvisamente. -Alex wyse Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora