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31. La Fragilità Di Carola

Carola Puddu

Il teatro era sempre stato la mia casa , io sono il teatro e la danza e la danza e me più il teatro ..

Inoltre preparare uno spettacolo richiede costanza e ne so per esperienza , con Giulietta e Romeo ne ho avuto le prove che per indossare un personaggio al meglio devi scavare dentro di te anche se a volte fa male ...

Con Giulietta e stato facile indossarlo perché mi sentivo un po' lei in quel periodo , ma con la Kitri era diverso , non mi sentivo come lei , non ero lei e non sapevo come fare per dare me stessa al personaggio ...

<<Carola cosa sta succedendo >> mi disse il coreografo <<non lo so mi sento come se questo personaggio non fosse adatto a me >> dissi <<perché dici così >> disse Marcello che prima non era che Paride , ma adesso è il protagonista maschile insieme a me <<perché non mi sento lei , perché non sono lei e non so come fare >> dissi <<pensa a Giulietta >> disse Marcello << ma io mi sentivo lei in quel momento io ero Giulietta >> dissi <<Carola guarda dentro di te Kitri c'è è lì va solo scovata che dici continuiamo >> mi chiese il partner ...

Marcello aveva ragione dovevo scavare più affondo di quanto non avessi fatto con la capuleti , la Kitri era un lavoro maggiore e più complessa ...

Provare e provare non sempre aiuto , ma quando c'è qualcosa che non andava rinchiudermi in teatro quando non c'era ormai nessuno era diventata un abitudine ...

<<Sapevo che ti avrei trovata qui >> mi disse una voce che conoscevo bene perché era quella di Luigi << che ci fai qui Luigi >> dissi sorridendo e sedendomi sul parquet del palco << beh ti stavo cercando , solo che in studio non ti ho trovato e quindi mi sono detto "vuoi vedere che è in teatro " e infatti eccoti qui >> disse venendo verso di me e sedendosi anche lui sul palco <<già sai com'è preparare uno spettacolo e essere professionista in uno studio televisivo non è facile >> dissi <<Carola c'è qualcosa che ti preoccupa lo vedo cosa c'è >> disse Luigi <<non lo so manco io >> dissi ..

E infatti non lo sapevo o forse sì il mio personaggio era la mia più grande terrore ...

<<Secondo me lo sai parlami Carola come hai sempre fatto >> disse Luigi <<il mio personaggio Luigi >> dissi io <<cos'ha che non va >> mi chiese <<non mi sento connessa con lei , non riesco a sentire le sue emozioni e non so cosa fare >> dissi <<Carola hai di nuovo le tue paranoie lascia gli schemi da parte , ricordati Giulietta >> disse <<io ero connessa con lei vuoi il periodo che stavamo passando io e te , vuoi perché sapevo come lei si sentiva , io ero Giulietta >> dissi <<Carola chi te lo dice che tu non sia Kitri ? Chi te lo dice che le emozioni di questo personaggio non possano essere le tue >>mi disse luigi <<non lo so Luigi sembra che non riesca a fare questo personaggio ho solo paura credo >> dissi <<ehi piccola andrà tutto bene tu sei nata per stare qui , sei nata per dare emozioni , sei nata per ballare >> mi disse <<Luigi ho paura di fallire >> dissi <<no amò non fallirai , non hai mai fallito e non sarà questa volta a farti cadere , io lo so , tutti lo sanno , sei una bravissima ballerina e professionista credi in te stessa >> disse Luigi <<grazie >> dissi <<abbracciami scema e andiamo via di qui che dici >> mi chiese <<che ci sto >> dissi ...

E così andammo via da lì..