[1] incontro

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" TOM RIDDEL" gridò Severus entrando nella sala da pranzo.
Tom sospirò " che c'è Severus?"
"Fuori! Tutti quanti" ordinò e tutti si dileguarono velocemente.
"Tom!"
"Cosa?"
"Sei forse impazzito? Far venire harry qui? Non vorrai ucciderlo spero" lo mise in guardia Severus.
"Era la mia intenzione, prima. Ma adesso non più. Ho saputo tramite spie che Silente ha abbindolato Harry. Lui non sa la verità. Sa solo quelle bugie che gli ha rifilato quel vecchi pazzo. L'ho invitato per parlare e dirgli la verità. Quella che sai anche tu..."
"Quindi tu vuoi dirgli tutto ... Va bene... Basta che non gli fai del male." Pregò Severus
"Non è mia intenzione" disse Tom
"Bene" Severus si sedette accanto a Tom
Lui gli prese la mano "mi dispiace non avertene parlato. So che ami molto Harry"
"Sì... Sì lo amo. Ma amo anche te e non voglio che lo dimentichi Tom ..."
Tom sorrise e si alzò "Harry viene tra poco, sta sera mi farò perdonare" gli sussurrò all'orecchio
"Voglio essere presente all'incontro"
Tom acconsenti e andarono nel salotto che aveva fatto preparare per l'evento.
Da lì a poco arrivarono 2 uomini che annunciarono l'arrivo di Harry.
Quando il ragazzo entrò nella stanza si stupì nel vedere Severus.
Lui invece si avvicinò e inaspettatamente lo abbracciò.
"Harry" disse solo
"C-che ci fai tu qui?" Chiese Harry intontito.
"Harry, prima che ne parliamo, io voglio che tu sappia che... MI dispiace, per come sono stato in questi anni, ma sappi che l'ho fatto per proteggerti"
Harry annuì "spiegatemi tutto"
Tom sorrise sbuffando "credevo saresti stato più duro, forse una fattura" rise
"Era mia intenzione... Ma... Lasciamo perdere. Parlate" Harry quasi lo ordinò
"Harry" iniziò Severus "devi sapere che Silente ti ha sempre mentito. Lui non è il buono che credi che sia.
"Che dici?"
"Ascolta harry, te la faccio breve... Silente non vuole la pace. Lui vuole la guerra. Noi avevamo idee rivoluzionarie. Volevamo mondo magico e babbano diviso per la sicurezza di tutti, ma silente ha ostacolato i nostri piani perché a lui fa comodo che ci sua disordine. La storia che odiamo i mezzosangue, stronzata. Il nostro piano e ideale un programma di inserimento per loro che non scoprono di essere maghi fino agli 11 anni ed è un trauma..."
"Tu lo sai bene" commentò Severus
Harry annuì "giurate che è la verità?"
"Sì, Harry te lo giuro, credici, ti prego" fece Severus
"Va bene... Vi credo... cosa si fa adesso!"
Severus gioi con un sorriso e si accostò a lui "tu adesso rimani qui al sicuro. Manderò un elfo a prendere le tue cose"
"Severus, accompagnalo alla sua nuova stanza, perfavore" disse Tom
Severus annuì e uscì con Harry.
Passeggiarono per il corridoio e Severus senti improvvisamente una mano stringersi nella sua.
Si voltò e vide harry, stringergli ancora un po' la mano.
"Moccioso insolente" sbuffò
"Tom non ti intimorisce? Sei speciale per lui?" Chiese Harry
"Forse "speciale" non è la parola adatta, però si, si mi rispetta abbastanza. Lui è speciale" disse Severus
"E io? Sono speciale anche io?" Chiese il giovane spavaldamente
Severus sorrise "si, si lo sei. Spero sappiate andare d'accordo"
"Adesso so la verità... Andrà tutto bene"

Dal dolore si può guarire! [fivesome]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora