[3] ora del thè

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Tom arrivò nei sotterranei e apri la porta.
"credo di averti chiamato, mi pare" fece notare
"e io credo di averti detto di no, mi pare" rispose severus rifacendogli il verso
"ti stiamo aspettando tutti"
"e io non voglio venire"
Tom sbuffò. Poi si avvicinò a lui e lo prese per i fianchi
"Sarei più felice se venissi"
Severus sbuffò "va bene! Ma solo perché altrimenti non mi lasci perdere"
E insieme si avviarono per il salotto.
Arrivati tutto salutarono Severus con un sorriso.
Harry di l'unico ad avvicinarsi e allora Severus decise di fare una cose.
Sì sporse e baciò Harry dolcemente.
Tutti li guardarono e Harry fu sorpreso e sconvolto, ma anche felice.
"Come stai?" Gli chiese Severus
"B-bene... Tu?"
"Bene. Mangiamo?"
"d'accordo... Severus?"
"si?"
"stai davvero bene?"
Harry si sporse per prendergli la mano e lo guardò supplicante. Severus si intenerì e si sporse nuovamente verso di lui e gli baciò la fronte. Poi gli scompigliò i capelli già arruffati e sorrise.
"sei preoccupato per me piccolo cerbiatto?"
"certo che sono preoccupato" ribatte harry
"non devi, sto bene. andrà tutto bene"
Si sedettero insieme agli altri e iniziarono a mangiare.
"Severus, per prima-" inziò lucius
"non c'è bisogno di dire niente. non sono cose che mi riguardano. Sono decisioni di Tom" rispose secco Severus
Lucius rimase male di come severus si era rivolto ma non poteva di certo biasimarlo. Si limitò a chinare il capo e rivolgersi in direzione di Tom che gli mise teneramente una mano sulla spalla e annui sorridendo per confortarlo.
"hai fatto la cosa giusta cucciolo, è bene volerne parlare. non essere triste. prima o poi capirà" sussurrò tom
Lucius annui e tornò a conversare con gli altri.
"Quando torneremo ad Hogwarts?" Chiede Draco
Tom negò "non ci tornerete"
"Come? E i miei amici? E i miei studi? L-Lì , il r-ragazzo e i-io-"
Tom scattò e afferrò il viso di Draco avvicinandolo al suo.
"Voi resterete qui finché non risolverò le cose con silente. Chiaro? Probabilmente ci sarà una guerra. Non farti speranze"
"Lo ucciderai?"
"Se mi sarà d'intralcio... Si" disse Tom
Severus prese rom per il colletto e lo tirò indietro rimettendolo seduto
"Draco è solo un ragazzo. Non puoi trattarlo così." Lo rimproverò "pensa di essere Draco, e il ragazzo sia Lucius. Lo lasceresti morire?"
"Lo sapevo" sbuffò Tom "riprendi questo discorso"
"COME POTREI NON RIPRENDERLO. STAVA ANDANDO TUTTO SECONDO IL PIANO, STAVAMO BENE E TU-" Severus dovette interrompersi.
Lucius, alzatosi dalla poltrona, si era fiondato su di lui baciandolo. Severus non respinse il bacio.
"Lucius ..."
"Siete tutti importanti per me. Io lo so di essere un codardo, un vigliacco, un uomo senza onore ne orgoglio. Un essere infido e inferiore. Ma non voglio che litigare e rompiate legami tra voi. Siamo una famiglia adesso e non voglio che si siano screzzi. Vi prego"
Harry si avvicinò e abbracciò Lucius da dietro
"Non sei un uomo inferiore, ne un vigliacco, ne tutto quello detto prima. Hai cresciuto un figlio nella paura e nel terrore e sei stato coraggioso. Ti ammiro Lucius"
Harry sorrise e lo strinse a se ancora un po'.
"Ti stai prendendo gioco di me moccioso?" Chiese Lucius quasi divertito
"Non potrei mai"

Dal dolore si può guarire! [fivesome]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora