Dal dolore si può guarire! [fivesome]

[34] una nuova vita

Passarono circa due settimane dalla nascita del piccolino. Harry era al settimo cielo, una gioia non misurabile, una felicità che riempiva l'aria. Dopo giorni di discorsi e idee aveva deciso di chiamarlo Christopher. Tom era super coccoloso con il piccolo e lo teneva sempre sotto osservazione. La notte, quando piangeva, scattava senza che dovesse farlo Harry. Sapeva che il minore era molto stanco e non voleva si sforzasse. Era costretto a svegliarlo quelle che il bimbo voleva essere allattato e voleva sentire il calore di Harry.
Una di queste sera Tom cullava il piccolo Christopher davanti alla vetrata della sua cameretta. L'uomo senti abbracciarsi da dietro e volta dosi vide Lucius poggiato sulla sua schiena.
"Non dormi?" Chiese Tom
"Ho sentito che ti alzavi e volevo stare un po' con te." Rispose Lucius
L'uomo dagli occhi rossi poggiò delicatamente suo figlio nella culla e si concentrò sul biondo. Si avvicinò a lui per baciarlo e lentamente lo spinse contro il davanzale della finestra.
"C'è tuo figlio lì" sussurrò scherzosamente Lucius
"Mio figlio sa che questo è amore." Disse Tom e tornò a baciarlo.
Dopo alcuni minuti si staccarono per mancanza d'aria. Il maggiore prese in braccio il biondo e lo portò sul divano in salotto. Lo spogliò completamente, spogliando anche se stesso e dopo una preparazione adeguata lo penetrò senza indugio. Il minore gemette con rossore in volto e si aggrappò al maggiore come in quel momento se la sua vita dipendesse da lui. Tom man mano aumentava il ritmo delle spinte e allo stesso tempo dava pompate decise e secche al membro di Lucius. Il ritmo continuò a crescere finché entrambi non raggiunsero l'apice del piacere e si gettarono a terra avvolte l'uno nell'altro.
"Sei stato bravissimo piccolo" gli sussurrò Tom dolcemente
"Anche tu sei stato magnifico. Cazzo mi tremano le gambe" ridacchiò Lucius
Tom lo tirò a se e piano piano torno a stuzzicare il membro del biondo.
"T-Tom?!"
"Ho ancora voglia di te."
"Come fai a non essere ancora soddisfatto?"
"Ho passato così tanto tempo senza di te che non mi basterebbe una vita intera!"
Lucius lo guardò confuso e alzò un sopracciglio.
"Nell'ultimo anno" iniziò Tom "ho pensato solo ad Harry. Mi sono concentrato solo su di lui. Vi ho un po' trascurati tutti quanti. Anche quando Harry era via comunque non ero in me e stavo per conto mio. Mi dispiace"
"Tom, no... Harry stava soffrendo e stava male. Ha perso il suo bambino e anche tu ... È giusto che tu abbia avuto un po' più di tempo per pensare a lui. Anche noi dal canto nostro non abbiamo voluto pressarti e starti addosso per le tue attenzioni. È vero... È stato un anno duro. Abbiamo quasi perso Harry. Ma adesso siamo qui, abbiamo una nuova vita, hai un bambino una seconda possibilità di essere padre e una nuova occasione per tutti noi di essere felici. Non chiedere scusa di aver sofferto"
Tom commosso si sporse per bacialo
"Vieni qui" sussurrò e lo strinse a se "ti amo Lucius"
"Ti amo anche io. Tu non sai quanto."
I due si addormentarono sul pavimento, stretti nel loro abbraccio e nel loro amore. Stavano bene e forse finalmente le cose iniziavano a funzionare. Che forse avrebbero finalmente iniziato ad essere davvero felici?