Dal dolore si può guarire! [fivesome]

[14] tra le bolle di sapone

A pranzo fu l'unico momento in cui a Gabriel fu concesso di vedere Harry. Il ragazzo era rimasto in camera sua tutta la mattina e nessuno era riuscito a tirarlo fuori di li. Scese solo per pranzo e si sedette senza dire nulla. Quando arrivarono i sui compagni si avvicinarono a lui baciandolo, facendolo sorridere. Gabriel non oso avvicinarsi per saltarlo. Timidamente si sedette al suo posto vicino a Severus. Gli elfi servirono il pranzo e iniziarono a mangiare.
"Come va il lavoro?" Chiese Harry "novità dall'altro fronte?"
"Piccolo lo sai che non voglio coinvolgerti. Resta tranquillo e non preoccuparti. Se ci sarà qualcosa del quale devi essere informato lo farò" rispose Tom.
Harry annuì "Rodolphus e Sebastian?" Sì chiese
"Siamo qui signorino." Dissero loro facendo un passo avanti.
"Conti molto su di loro" gli disse Lucius
Harry annuì "sono sempre qui, sempre con me. Mi fido di loro"
I due uomini  sorrisero compiaciuti e lusingati. Harry sorrideva voltandosi verso di loro. Improvvisamente un capogiro, perse l'equilibrio e cadde dalla sedia.
"HARRY!!!"
Gabriel fu il primo a scattare e andò a sollevarlo da terra.
"HARRY! HARRY RISPONDI! HARRY TI PREGO SVEGLIATI! HARRY! TI SCONGIURO SVEGLIATI!"
Tom prese la bacchetta e con un semplice incantesimo ridiede i sensi al giovane mago.
Harry lentamente apri gli occhi.
"H-harry-..."
"Harry come stai piccolo?" Gli chiese Lucius.
"Credo di essere svenuto. Che è successo?" Chiese il minore
Gabriel lasciò Harry tra le sbraccia di Tom e corse fuori in giardino.
"Ci parlo io..." Fece Lucius e lo seguì.
Gabriel era appoggiato alla balconata. Lucius gli mese una mano sulla spalla potendo sentire i sussulti dei singhiozzi.
"Gabriel" lo chiamò
"Sto bene!" Fece l'uomo "ora torno"
"Gabriel! ... Harry sta bene!"
"S-si lo s-so. I-io-..."
"Gab-" Lucius si interruppe. Harry era uscito in terrazza e lo aveva preso per un braccio.
"Vai" disse Harry "ci penso io"
Lucius annui e torno dentro. Harry si avvicinò all'uomo.
"Sto bene. Non devi preoccuparti" lo rassicurò Harry
Gabriel tirò su con il naso e disse: "sto bene. Ora arrivo"
"Non devi nasconderti a me"
Gabriel si voltò e mostrò i suoi occhi rossi.
"Mi sono solo spaventato. Sto bene!"
"Non mentirmi... Non a me..."
L'uomo si fiondò e abbracciò il ragazzo stringendolo a se.
"Ho avuto molta paura. Harry sei mio figlio, io ti voglio bene, sei tutto per me. Il mio terrore più grande è quello di perderti. Tutto mi fa paura. Scusami"
Harry lo guardò negli occhi e sorrise.
"Lo so papà..." Disse Harry
"C-come?"
"Ho detto che lo so." Ripete Harry
"N-non quello"
Harry lo guardò in maniera confusa.
"Non importa" fece Gabriel "torniamo dentro, è troppo freddo qui fuori."
"Sì"
Tornarono dentro e tonarono al pranzo. Finito di mangiare, Tom Lucius e Severus si chiusero nello studio. Harry sospirò. Sapeva che stava per succede qualcosa di grosso ma nessuno si disturbava ad informarlo. Eppure lui era uno dei diretti interessati in questa storia.
"Non fartene un cruccio, Harry. Faranno ciò che è meglio." Lo consolò Draco.
"Sì ma vorrei esserne partecipe. Non è giusto che mi buttano fuori. La cosa riguarda anche me. Loro saranno anche gli adulti ma in questa storia la profezia è su di me. Non voglio che decidano per me." Ribatté Harry
Draco annui "lo so come ti senti. Cerca solo di fidarti di loro"
"E va bene. Vado a fai un bagno. Rodolphus! Sebastian!"
I due Mangiamorte scattarono e seguirono Harry. Anche Draco lo segui.
"Pensi che io possa farmi il bagno con te?" Chiese il biondo con gli occhi da cucciolo.
Harry sorrise e si avvicinò per bacialo.
"Certo che puoi venire furetto. Andiamo"
Gli elfi prepararono per loro un bel bagno caldo e loro ci si immersero rilassandosi. Draco iniziò a fissare Harry come se volesse mangiarlo. Harry lo notò e arrossì terribilmente. Il biondo si avvicinò a lui e iniziò a baciarlo sensualmente. Sorrise quando senti qualcosa premere contro la sua gambe. Harry nascose in viso tra le mani.
"Ti sei eccitato piccolo?!" Lo stuzzicò Draco
"N-non farci caso..."
Draco iniziò a baciargli il collo e prese in mano la sua asta.
"Ahh~ d-draco?!"
"Piccolo, sei così cute adesso. Hai un profumo meraviglioso." Ansimò Draco
"N-non possiamo. I-il- bambin-no" gemette Harry.
"Non possiamo fare l'amore ... Ma nulla mi impedisce di darti piacere. Lo so che lo vuoi anche tu..."
Harry stava per impazzire, aveva gli ormoni alle stelle e nessuno di loro lo toccava in quel modo da troppo tempo. Draco percepì perfettamente il suo desiderio e decise di esaudirlo. Prese il mano l'asta e iniziò movimenti lenti e precisi. I gemiti di Harry riempirono al stanza. Il suo viso rosso si nascondeva nell'incavo del collo del biondo.
Quando quest'ultimo aumento i ritmo Harry si aggrappò a lui con forza e si abbandonò al piacere.
"Dimmi quello che vuoi piccolo" disse sensualmente Draco.
"L-lo sai" gemette Harry
"No, non lo so, dimmelo tu"
Harry prese la sua mano libera e velocemente la mise vicino alla sua entrata.
"Ti prego" sussurrò Harry in preda al piacere.
Draco fece un ghigno e piano piano iniziò a stuzzicare la sua piccola entrata. Harry fremeva sotto quel tocco e dentro di se pregava che Draco si muovesse.  Il biondino lo fece penare per un po'ora di accontentarlo. Finalmente decide di penetrarlo con due dita ed ad Harry sembro di toccare il cielo.
"Dovresti guardarti" gli sussurrò Draco per poi mordergli l'orecchio
"T-ti prego... N-ne ho b-bisogno"
"Oooh bimbo voglioso"
Draco iniziò ad estrarre e infilare le dita con una lentezza snervante. Solo quando Harry lo prese per il collo e lo baciò con tanta di quella forza da spaccargli il labbro, che si decide a soddisfarlo. Aumento il ritmo in maniera allarmare ed Harry non potè che urlare.
"Aaah~ Draco!"
Ci vuole poco affinché Harry venisse e si riversasse nelle mano del compagno.
Stanco ed affannato si accasciò su petto del biondo e gli baciò dolcemente il collo.
"Sei stato fantastico piccolo" gli disse Draco.
"Anche tu. Mi serviva. Grazie Dray"
Draco lo strinse a se e lo coccolò dolcemente.
"Stai meglio ora?" Gli chiese Draco
"Sì, un po'. Usciamo?"
Draco annui ed aiutò Harry ad uscire dalla vasca ed asciugarsi i capelli. Sì vestono insieme e uscirono dal bagno.