[50] La vita desiderata

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5 Anni dopo

Erano passati anni dalla nascita del piccolo Benjamin e molte cose erano cambiate. La madre naturale di Achille era ormai morta ed Harry era andato con lui al funerale. Achille aveva imparato ad aprirsi di più con sua madre con la sicurezza che in qualsiasi situazione lui sarebbe stato lì. Aveva continuato la sua storia con Brain e in una sera d'estate aveva chiesto la sua mano davanti a tutta la famiglia. Brain aveva accettato e adesso stanno per sposarsi. Harry si era occupato di tutto. Voleva che il matrimonio del figlio fosse perfetto. Si occupò dei fiori, del catering, della location e del vestito di Achille.
Il matrimonio fu celebrato direttamente da Tom in quanto carica  di maggiore rilievo all'interno dello Stato magico.
Furono invitati tutti. Christopher aveva portato una ragazza. Si chiamava Isobel e lui era totalmente innamorato.  Dovette affrontare controversia tipo: la gelosia di Rose. Con Achille era stato diverso, Brain era un ragazzo, ma con Chris era una ragazza e lei si sentiva in competizione. Ci volle l'intervento di Severus per farle capire che non doveva temere per il suo rapporto con suo fratello. Ci fu l'effetto contrario quando Rose portò a casa il suo ragazzo, Adam.
Tutti e 3 i suoi papà e i suoi due fratelli maggiori si mostrarono gelosi e protettivi nei suoi confronti. Gli unici ad andarle incontro furono Harry e Draco che placarono gli animi. Adam col tempo di dimostrò un ragazzo adorabile e anch'egli si dimostrò protettivo e irremovibile quando si trattava di Rose.
Erano tutti lì al matrimonio. Il piano iniziò a suonare e Achille con Brain fecero il loro ingresso nella navata.
Achille passava attraverso i banchi e si commosse nel vedere tutti volti familiari.  Arrivati all'altare sorrise a suo padre che rispose con un occhiolino amorevole.
"Signori" iniziò Tom "siamo tutti qui oggi per celebrare l'unione di questi due giovani. Ma prima di andare avanti, i due sposi hanno da dirsi qualcosa. Prego"
Achille iniziò, prese il discorso che aveva scritto e lesse: "Brain, io sono un uomo assai complesso. Ci saranno sicuramente delle volte in cui avrò dei dubbi, fanno parte di me. Ma su una cosa non potrò mai vacillare: l'amore che provo per te e che tu provi per me, io-"
Achille sospirò ed esausto accartocciò il foglio e lo buttò via.
"Non sono io tipo da discorsi scritti. Tu lo sai. Dico quello che penso. Io ti amo, è l'unica cosa che so. Non ho bisogno di altro. Non posso giurarti, come pretendono in molti, che tu sarai l'unica persona della mia vita. Ci sono molte persone che tengono a me e io a loro. I miei padri, i miei fratelli e ... Mia mamma. Lei è sempre al centro di tutto il mio mondo e tu lo sai. Ma anche tu sei importante e lo sarai sempre. Ti amo amore mio, e non vedo l'ora di essere uniti per sempre. La nostra vita sarà meravigliosa e serena. Piena amore e con una famiglia grandissima, come abbiamo sempre sognato. Sarò sempre con te, è una promessa"
Brain si lasciò sfuggire una lacrima sul volto. Strinse le mani di Achille e iniziò il suo discorso.
"Achille... Neanche io ho scritto un discorso, quindi dirò quello che mi viene. Non pretendo di essere il centro del tuo mondo, io so di essere importante per te anche se non sono al centro. Però tu sei il mio di centro e lo sarai per sempre. Abbiamo superato tante cose amore, e adesso siamo qui a giurarti amore eterno per il resto della mia vita. Avremmo una famiglia stupenda e molto ... Ma molto espansa. Dovrei ringraziare tua madre per averti cresciuto in questo modo e averti reso il ragazzo meraviglioso che sei e dire grazie a te... Di aver accettato il mio amore e di averlo custodito, anche tutt'ora, all'interno del tuo cuore. Sarò con te per sempre e ti amerò anche quando ti odierò, perché sei tu Achille, e io senza di te non so vivere."
Achille si asciugò gli occhi  e guardò il suo amato.
Tom sorrise "che questo amore possa essere indistruttibile e essere di esempio per quelli che verranno. Achille ... Desideri tu prendere Brain come tuo leggettimo sposo, amarlo e rispettarlo, stargli accanto in salute e malattia, in ricchezza e in povertà, tutti i giorni della tua vita, finché morti non ci separi?"
"Lo voglio"
E vuoi tu  Brain prendere Achille come tuo leggettimo sposo, amarlo e rispettarlo, stargli accanto in salute e malattia, in ricchezza e in povertà, tutti i giorni della tua vita, finché morti non ci separi?
"Si lo voglio"
"Con i poteri conferitemi da... Beh, da me... Io vi dichiaro marito e marito. Potete baciarvi" 
I due innamorati unirono le loro labbra e si strinsero nel loro abbraccio.
Tutti gli invitati poi, furono spostati nella sala ricevimenti ed ad un certo punto in Dj chiese agli sposi di ballare con le loro madri.
"Mamma, stai bene?" Chiese Achille durante il ballo
"Si tesoro, sono così felice per te"
"Ti sei dato molto da fare per il mio matrimonio. Hai fatto lo stesso per il tuo?"
Harry stava per rispondere ma sontrattenne dal farlo e dir lui la verità.
"Mamà?"
Harry sospirò "avrei voluto che lo fosse."
Achille strabuzzò gli occhi "non siete sposati?" Sussurrò
Harry negò "no, non lo siamo"
"Perché mai?"
"Quando eri piccolo volevamo farlo ma... Non tutto è andato come speravo e alla fine abbiamo rinunciato" spiegò Harry
Achille non capiva. Cosa poteva mai essere successo da annullare il loro matrimonio? Perché Harry era così restio a raccontargli questa cosa? Cosa nascondevano?
"Mamma, cosa ha impedito il matrimonio?"
"Nulla del quale tu debba preoccuparti ades-"
"Mamma!"
Harry sospirò"va bene... Non ci siamo sposati perché ... Tom non ha voluto. Si è imposto fino all'ultimo che questo non accadesse. Noi ci siamo arresi e siamo rimasti così"
"Perché si è imposto così duramente?"
"Non ha mai amato i matrimoni. Ha un brutto rapporto con loro. Lui crede che i matrimoni rovinino gli amori."
"E il mio matrimonio allora?" Chiese il ragazzo
"Ha voluto lasciarti le tue scelte. Che fosse la tua vita come la volevi tu."
Achille annui e abbracciò sua madre.
"A te sta bene anche stare così? Senza essere sposato?"
Harry rise "Achille. È solo un pezzo di carta che conferma una cosa che già sappiamo. Che siamo innamorati. Non sarà una firma su un documento che cambierà o aumenterà quello che proviamo l'uno per l'altro. È un ceremonia per celebrare un amore che già c'è. Lo capisci?"
Achille guardò Brain e sorrise "si lo capisco"

Dal dolore si può guarire! [fivesome]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora