La suoneria del mio telefonino mi sveglia, lo prendo e quando leggo il nome sul display tutto mi ritorna in mente e faccio un respiro profondo
< Andrea .... o dovrei dire Mauro?>
< Elena.... meglio se continui a chiamarmi Andrea!>
C'e' dell'imbarazzo < Voglio vederti per parlare, ti aspetto tra un'ora alla caffetteria vicino al parco.>
Ora che finalmente riusciro' a sapere tutta la verita' non mi sento pronta a sentirla, ho paura che cio' di cui verro' a conoscenza possa stravolgere ulteriormente la mia vita e non lo voglio, ma se giro la medaglia la
verita' sara' l'unica cosa che mi aiutera' a dare risposte a tutte quelle domande fatte in tutti questi anni e poi in parte lo devo pure a mio figlio...
<Elena ci sei?>
< Tra un un'ora saro' li'!>
Chiudo la telefonata e d'impulso digito il nome di Francise, ho un magone cosi' grande e cosi' tanta voglia di raccontargli tutto ma quando mi rendo conto che il suo cellulare e' spento ricado nella mia angoscia.
Disamorata mi alzo dal letto e mi preparo per l'incontro...
Una volta scesa dal taxi vado dritta alla caffetteria dove vedo Mauro seduto a giocherellare con il porta tovaglioli segno che anche lui e' molto agitato e' vestito in modo casual come me e ora che so riesco a riconoscere
la sua postura, i suoi modi di sempre che io amavo .. come ho fatto a non accorgemene prima?Con passo svelto mi dirigo verso di lui e appena mi vede mi fa un sorriso imbarazzato e si alza spostandomi la sedia per permettermi di sedere
<Ciao Elena>
< Mauro!>
Ci accomodiamo <Prendi qualcosa?>
< Un caffe' va benissimo>
< Solo questo?>
< Si grazie.. ho lo stomaco chiuso!>
Una volta ordinato guardo Andrea ( alias Mauro) facendogli capire che era il momento di parlare, lui afferra al volo i miei pensieri ed inizia a parlare.
< Elena sono certo che vorrai una spiegazione a tutto questo!>
< E' il minimo non credi Mauro? Scusa Andrea>
< Ti diro' tutto ma promettimi che restera' tra di noi, promettimi che non ne farai mai parola con nessuno, ne con tuo fratello, ne con i tuoi genitori con nessuno siamo chiari? > il suo sguardo e il suo tono nel pronunciare
quelle parole mi hanno fatto paura < qui c'e' in ballo la mia vita, la tua e quella di nostro figlio!>
<Che c'entra Manuele?>
Arriva la cameriera con le nostre ordinazioni, sono molto tesa e mi odio di aver ordinato il caffe' invece di una camomilla!
Andrea continua a parlare < Secondo te Elena perche' ho finto la mia morte? Per proteggere voi!>
< Hai una vaga idea di cio' che abbiamo passato in Sicilia?>
< So tutto.. ho seguito ogni vostro movimento e non hai idea di come mi scoppiava il cuore ogni volta che tu o nostro figlio subivate delle malefatte e cosi' quando seppi che ti stavi trasferendo a Parigi da tuo fratello non
potevo permettermi di perdervi di vista cosi'ho preso la palla in balzo per un progetto con la Doupont e mandai Lisa ad occuparsi di tutto ma mai potevo immaginarmi di trovarti nei loro uffici, cosi' pensai che l'unico
STAI LEGGENDO
TU SEI LA MIA RINASCITA
Chick-LitElena Luce e' una donna bella, intraprendente, dedicata alla sua meravigliosa famiglia... all'eta'di 32 anni possiede gia' tutto cio' che una donna puo' desiderare, un marito che l'ama, un figlio che adora, fino a quando un giorno tutto il suo mondo...