CAPITOLO 23

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Dopo quel giorno ho continuato ad andare avanti nonostante le parole di Francise 

tormentano i miei giorni, mi ha ferito  ed ho giurato a me stessa di dimenticarlo, 

dimenticare quella notte e soprattutto la dolcezza con cui mi faceva sua...

Ora sono in sala con tutto lo staff e monsieur Petit sta dando le ultime direttive, stasera 

c'e' una serata di beneficenza organizzata dalla fondazione Dupont e da cio' che mi ha 

detto Natalie saranno tutti presenti.

Stasera Chiara non sara' con noi, tra lei e Adrien sta nascendo qualcosa e stasera sara' la 

sua accompagnatrice ed io sono molto felice per lei anche perche' sono molto presi.

Io ho chiesto a monsieur Petit se poteva inserirmi nell'altra ala della sala proprio per 

non avere nulla a che fare con Francise e mi ha accontentata, anche perche' stasera e' 

molto esigente quindi non e' ammesso sbagliare ed io lontano da quel uomo riesco a 

lavorare serena. 

Stasera e' stata predisposta pure una sala giochi con delle baby sitter per i figli degli 

invitati e fra tutti c'e' anche mio figlio, mio fratello accompagnera' mia cognata e quindi 

nessuno puo' badare a lui e questo a me fa piacere cosi' ogni tanto posso andare a 

scambiare qualche bacino con lui e prendere l'energia che solo lui sa darmi...

Francise verra' accompagnato da Lisa, ma d'altronde tra loro serpenti si comprendono...

Manca un'ora all'inizio della serata e per la prima volta non sono nervosa, ormai ho 

imparato a muovermi con disinvoltura e vedere come monsieur Petit e' contento di me 

mi da molta soddisfazione.

Rispetto alla prima serata di gala dove lavorai, questa sera c'e' piu' gente proveniente da

 tutte le parti del mondo, la sorveglianza e' molto di piu' e muoversi non e' facile ma 

questo non mi preoccupa anche perche' non ho un minuto per potermi fermare.

La serata trascorre perfettamente, gli ospiti sono tutti soddisfatti ed io sto assaggiando 

qualcosa in cucina tra una portata e un'altra, lo chef e' bravissimo e mentre lo guardo 

sistemare i vassoi con le portate mi sento chiamare:

< Ehi Elena>

alzo lo sguardo e vedo una Chiara completamente diversa, indossa un abito lungo che 

le modella il fisico perfetto, i capelli lunghi che scendono sulla spalla scoperta, un trucco

 leggero che sul suo viso le dona, e' davvero bellissima....

< Wow che schianto che sei!>

fa una giravolta < Ti piace?>

< Sei bellissima!>  

la vedo sorridere... e' felice!

< Adrien dov'e?>

< Stanno facendo gli onori di casa assieme al tuo Francise e Andrea>

< Non e' il mio Francise!>

guardo lo chef per vedere se ha origliato la nostra conversazione ma per fortuna e' 

TU SEI LA MIA RINASCITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora