Tutto Accade 💖

Tutto Accade pagina 6

Non so da quanto siamo andati via dal comissariato, forse ore, minuti, ma vorrei che qualunque essi siano non passino mai...  sono ancora stretta a Can quando apro gli occhi e mi rendo conto che non siamo più in mezzo al traffico ma siamo sul Bosforo e il suo orizonte, le due sponde baciate dal tramonto creano una magia unica...

Can<< sei ancora viva ??
Sanen<< si stavo solo ammirando il tramonto non ne vedevo uno così bello da molto tempo... in verità lavorando in azienda non riesco più a godermi un tramonto ho un alba...
Can<< non dovresti lavorare così tanto, cioè voglio dire dovresti ritagliarti una giornata per te, avanti sei giovane Sanem se ti godi adesso le cose belle dalla vita quando vuoi godertele??
Sanem<< hai ragione ma vedi la vita è fatta di responsabilità ed io devo assumermi le mie capisci...
Can<< più di quanto immagini... comunque siamo arrivati... dice spegnendo la moto difronte alla stamperia di Emre

Sanem<< non sapevo conoscessi Emre
Can<< ci conosciamo da una vita e come un fratello per me...
Sanem<< ma guarda come è piccolo il mondo...
Can<< che intendi dire ??
Sanem<< che sia dia il caso che il tuo migliore amico sia il marito della mia migliore amica...
Can<< Leyla la tua assistente e la stessa Leyla moglie di Emre ??
Sanen<< esatto dai entriamo che è già tardi... dico lasciando il casco sulla motocicletta ed entrando nella stamperia...

Emre<< Signora Aydin come mai da queste parti??
Sanem<< Emre quante volte ti ho detto di darmi del tu avanti...
Emre<< lo so ma sei il capo di mia moglie
Sanem<< ma sopratutto la sua migliore amica...comunque sono cioè siamo qui perché abbiamo bisogno di ordinare le cartucce per la stampante del laboratorio fotografico...
Emre<< siamo ??
Can<< ci sono anch'io .. dice entrando nel negozio dopo aver parcheggiato la motocicletta...

Emre<< Can ma che ci fate voi due insieme??
Can<< lei è il mio capo
Sanem<< e lui il mio nuovo fotografo
Emre<< ma tu guarda quindi il famoso capo che pensavi essere sulla sessantina e antipatico invece è una bella ragazza intelligente e di buon cuore
Can<< Emre taci
Sanem<< lo terrò in conto grazie per l'informazione...
Emre<< prego se ti servono delle altre sono a tua disposizione...
Sanem<< Grazie Emre
Can<< questa me la segno Emre
Emre<< dai su non prendertela comunque mi fa piacere che siete colleghi sai ..
Can<< devo ammettere che per essere il primo giorno non e male lavorare con lei...
Sanem<< se per questo per essere il primo giorno anche tu non sei andato male...
Emre<< bene vi vedo già in sintonia... comunque ecco l'ordine vi farò avere tutto in giornata...
Sanem<< Grazie Emre allora noi andiamo... dico mentre stiamo per uscire dalla stamperia quando entra un uomo alto, tarcchiato e da un espressione non molto buona sul viso...

Rifat<< Emre dammi un paio di cartucce per fax perfavore... ho guarda chi abbiamo qui il figlio di mezzo di Aziz ed anche in ottima compagnia di un po chi è il bocconcino la tua ragazza ?? dice con una risata ironica che irita la pelle, sto per rispondere quando Can mi ferma e risponde al mio posto e evidente che con questo signore non a un buon rapporto...

Can<< Rifat modera i termini e poi non sono affari tuoi...
Rifat<< senti ragazzo ma chi ti credi di essere per dirmi cosa posso ho non posso fare, e ricordati che hai due settimane di tempo lei ridarmi i miei soldi.. grazie per le cartucce e tieni il resto Emre e porta i miei saluti a tuo padre...

Emre prende i soldi e li mette nella cassa e una volta che quel tempo lascia il negozio tira un sospiro di sollievo...

Emre<< Can lascialo perdere non cedere alle sue provocazioni...
Can<< non lo sopporto mi irita il sistema nervoso...
Emre<< lo so...
Sanem<< Emre noi andiamo passa poi in azienda per la ricevuta del ordine...
Emre<< va bene Sanem non ti preoccupare... mi dice mentre usciamo dalla stamperia...

Sanem<< Can chi era quel uomo ??
Can<< nessuno è adesso andiamo si sfa facendo tardi... dice salendo sulla motocicletta...
Can<< sali ho devo partire senza di te...
Sanem<< stai calmo furia.. dico salendo in sella dietro di lui...
Siamo di nuovo sul Bosforo e da quando siamo partiti non detto una parola e questo silenzio un po pesa così decido con una scusa di farlo fermare ..
Sanem<< Can perfavore fermati mi sto sentendo male ... ed un attimo che si ferma sulla rive del Bosforo, lasciamo i caschi sulla moto ed io chiudo gli occhi rimpiendomi d'aria pulita...

Sento Sanem chiedermi di fermarmi perché si sente male e questa sua richiesta mi sveglia dai miei pensieri.. così accosto sul Bosforo e la vedo scendere chiedere gli occhi e tirare un bel respiro... così mi avvicino a lei per vedere se è tutto apposto...
Can<< stai bene ??
Sanem<< si è solo che non sono abituata alla motocicletta...
Can<< dai vieni sediamoci qui.. dice indicando gli scogli dove ci andiamo a sedere e ci perdiamo ad ammirare il Bosforo...
Sanem<< Can chi era quel uomo e cosa vuole da te??
Can<< te lo già detto, non è nessuno di importante...
Sanem<< dalla tua reazione non credo sia così...
Can<< ma che ne sai tu ?? ci conosciamo da quanto qualche ora ... ti prego Sanem lascia perdere...
Sanem<< si è vero che conosciamo solo da qualche ora, ma se hai bisogno di parlare di sfogarti con qualcuno io sono qui...
Can<< vorrei fosse così facile... dice tirando un sassolino in acqua...
Sanem<< inizio io allora... come sai mio padre a avuto un malore che si è rivelato essere un infarto.. ed io non posso evitare di sentirmi in colpa per non essermi accorta prima che stava lavorando troppo capisci... inoltre ho appena scoperto che l'azienda a un buco finanziario non molto ingente ma che potrebbe voler dire recidere parte di essa e non posso dir niente a mio padre capisci... perché non posso perdere anche lui...
Can<< ascolto le sue parole e rimango sconvolto, per come dietro la ragazza ironica, diretta, c'è un anima così pura e fragile dello stesso tempo...
Sanem<< lo detto solo a te, nessuno sa di questa storia...
Can<< puoi stare tranquilla non lo dirò a nessuno...
Sanem<< Grazie... mi dice asciugandosi le lacrime, e così decido di parlarle...
Can<< Rifat quel uomo si chiama Rifat ed il fornitore di cotone della sartoria dei miei genitori, ho scoperto da poco che mio padre per garantire ha noi figli di poter realizzare i propri sogni si è indebitato con Rifat e stato Rifat stesso a dirmelo e non solo entro tre settimane vuole i soldi o si prenderà il negozio...
Sanem<< finalmente decide di parlare e resto di sasso dalle sue parole, capendo adesso la sua reazione...
Can<< adesso sai perché ho reagito in quel modo prendendomela con te che non centri niente...
Sanem<< non preoccuparti, più tosto a quanto a monta il debiti??
Can<< 40 milalire ... abbiano già racimolato metà della cifra...
Sanem<< abbiamo ??
Can<< si io e i miei fratelli, Ferit a Ozgur hanno già messo la loro parte manco solo io...
Sanem<< per questo hai chiesto l'anticipo dello stipendio??
Can<< si... ma non importa troverò un altra soluzione venderò la macchina fotografica...
Sanem<< non se ne parla, ti anticiperò lo stipendio...
Can<< no Sanem so che non puoi farlo e non voglio metterti in difficoltà...
Sanem<< nessuna difficoltà tu hai bisogno di quei soldi...
Can<< ma non me li sono ancora guadagnati??
Sanem<< invece si domani abbiamo in servizio importante ad Agva sul in area protetta del bosco che rischia l'abbattimento e un servizio che ci ha chiesto il ministro della fauna in persona serve per sensibilizzare sulla storia e scovare i colpevoli...
Can<< tu sei pazza non siamo la signora in giallo e l'ispettore Dereck
Sanem<< vuoi guadagnarti quei soldi e allora fa ciò che ti dico... ho già parlato con Osman sua moglie Fadik ha partorito per cui è in congedo di paternità e Ygit o CeyCey possono occuparsi di quel servizio per cui me ne occuperò io anzi c'è ne occuperemo insieme...
Can<< e va bene socia ma andremo ad Agva in motocicletta
Sanem<< ma anche no ci andremo con la mia bianchina mi sento più sicura...
Can<< se fa ancora i capricci ??
Sanen<< non gli farà tranquillo
Can<< per che ora si parte ??
Sanem<< alle otto e mezzo devi essere nel garage del InstabulPost
Can<< va bene adesso andiamo così ti riaccompagno a casa
Sanem<< si ma stavolta guido io ...
Can<< tu ??
Sanem<< si che ti credi so guidarla avanti sali in sella...
Can<< che Dio ci aiuti... dice mentre sale in moto per poi sfrecciare verso casa mia e sentire le sue mani che mi avvolgono la pancia mi fa sentire nuove e meravigliose emozioni...