Tutto Accade - capitolo 24

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La telefonata di zia Fidan è la storia che mi hanno raccontato Ezgi e Nazile non mi danno pace, sono qui nel mio ufficio che controllo costantemente l'ora in attesa di poter uscire e andare all appuntamento con zia Fidan, sono un po un ansia lo ammetto ma spero con la sua versione di avere un quadro più chiaro della situazione, penso mentre mi rimetto al macbook e finisco di aggiornare il blog, mentre Can entra trafelato nel mio ufficio...

Can<< lo sollevato dal incarico 
Sanem<< di chi parli ??
Can<< di Sinan il nuovo fotografo il ragazzo si vede che vuole fare questo lavoro ma deve ancora studiare e imparare rapportarsi con il suo staff, e con chi lavora colui...
Sanem<< e giovane e deve fare esperienza...
Can<< per questo lo sollevato dal suo incarico e con una lettera di referenze spedito alla accademia della fotografia li potrà studiare migliore la sua tecnica e il suo mestiere...
Sanem<< hai fatto bene amore solo fiera di te... dico baciandolo mentre lui mi accarezza la luna piena...
Can<< come sta il nostro piccolino??
Sanem<< adesso dorme ma nel arco della giornata a stato sveglio...
Can<< e tu come ti senti ??
Sanem<< un po stanca, oggi giornata impegnativa...
Can<< quando torniamo a casa mi occupo io di te vedrai ti farò rilassare...
Sanem<< mi piacerebbe ma non posso, devo andare a trovare CeyCey sai a inziato da poco la riabilitazione del piede e mi ha chiesto di portagli i macbook di lavoro a casa così almeno potrà continuare a lavorare...
Can<< ti accompagno allora
Sanem<< ma no tranquillo e poi ne approfitterò per camminare un po, sai che ho letto in un libro che fare lunghe passeggiate fa bene sia alla mamma che al bambino e poi so che i ragazzi hanno ancora  bisogno di te per cui sta tranquillo vado e torno...
Can<< d'accordo ma fa attenzione e per qualsiasi cosa chiamami...
Sanem<< tranquillo... ti amo
Can<< anch'io... dice rubandomi un bacio per tornare alla scrivania mentre io prendo la mia borsa il cellulare e mi dirigo all'appuntamento con zia Fidan...

Cammino sul lungomare che affaccia sul Bosforo e non riesco a non pensare a tutta questa storia, ho paura e alla stesso tempo mi sento confusa... prima di raggiungere l'albergo decido di sedermi a una panchina per calmarmi un po, quando poco più in vedo Aziz con la canna da pesca non sapevo amasse pescare... penso mentre mi avvicino e lui sedendomi alla panchina al suo fianco...

Sanem<< Buonasera Aziz ti disturbo ??
Aziz<< o buonasera figliola scusami ma non ti avevo visto ero immerso nella pesca
Sanem<< tranquillo non sapevo amassi pescare...
Aziz<< non lo sa nessuno in verità pensano che il sabato pomeriggio vada a giocare a bocciea ma in realtà vengo qui a rilassarmi, ma non dirlo a nessuno sarà il nostro segreto figliola...
Sanem<< tranquillo Aziz
Aziz<< è tu figliola cosa ci fai da queste parti??
Sanem<< niente semplicemente passegiavo...
Aziz<< Sanem i tuoi occhi dicono tutt'altro avanti sai con me puoi parlare...
Sanem<< in realtà sto andando al un appuntamento con una persona
Aziz<< è chi sarebbe questa persona??
Sanem<< mia zia Fidan vuole parlare con me riguardo a una questione di famiglia avvenuto molto tempo fa...
Aziz<< capisco e mio figlio come mai non è con te ??
Sanem<< Can non sa niente a molto lavoro e non volevo disturbarlo
Aziz<< tu però sei la priorità e sono sicuro avrebbe mollato tutto per seguirti...
Sanem<< lo so... ma a già fin troppi pensieri non voglio appensantirlo anche con i miei...
Aziz<< sai che facciamo adesso metto tutta l'attrezzatura da pesca in macchina e ti accompagno io al tuo appuntamento
Sanem<< ma no Aziz non c'è bisogno davvero
Aziz<< insisto non ti lascio andare da sola per di più così agitata...
Sanem<< e va bene grazie Aziz
Aziz<< nessun grazie figliola anzi sono io che ringrazio te per ciò che hai fatto per noi...
Sanem<< non ho fatto niente...
Aziz<< non direi niente so che siete state tu e le tue sorelle ad aiutare i miei ragazzi a saldare il debito con il fornitore e ve ne sarò per sempre grato...
Sanem<< sia che le mie sorelle lo abbiamo fatto con il cuore e per amore dei nostri ragazzi...
Aziz<< lo so... e sono felice che tutti e tre abbiano trovato tre brave ragazze come voi
Sanem<< e noi di aver trovato loro... gli dico abbracciandolo mentre poco dopo saliamo in macchina e in pochi minuti arriviamo al albergo di zia Fidan...

Aziz<< vai ti aspetto qui
Sanem<< Grazie Aziz ma non c'è bisogno
Aziz<< non ti lascio sola sei pur sempre la mia futura nuora e li dentro c'è mio nipote...
Sanem<< allora dopo...gli dico scendendo al auto ed entrando un albergo e dopo aver chiesto alla resacipion dove fosse la stanza di zia Fidan tiro un sospiro di sollievo e salgo nella sua stanza, tiro un profondo respiro e busso alla porta, dopo pochi istanti una signora alta, elegante e dagli occhi color ebano...

Fidan<< Sanem
Sanem<< Buonasera zia
Fidan<< ti ho lasciata che avevi solo 10 mesi di vita e ti ritrovo una donna e quasi mamma direi...
Sanem<< zia sono qui per avere un quadro più chiaro della cosa...
Fidan<< accomodati vuoi un tè ??
Sanem<< si grazie
Fidan<< ecco qua... allora cosa vuoi sapere nipote??
Sanem<< senza giri di parole ??
Fidan<< senza giri di parole
Sanem<< e vero che sei stata tu a causare la mia nascita prematura ??
Fidan<< cosa ti hanno raccontato ??
Sanem<< che quando la mamma a scoperto di essere incinta di me tu e zia Melhat siete venute a darle una mano con le mie sorelle e tu...
Fidan<< ed io avanti dillo ...
Sanem<< tu ci hai provato con mio padre
Fidan<< chi ti ha detto tutto ciò??
Sanem<< le mie sorelle
Fidan<< non le incolpo perché al epoca erano solo bambine ma nessuna di voi sa realmente come stanno le cose...
Sanem<< che vuoi dire...
Fidan<< e vero non lo nego quella sera ci ho provato con tuo padre e sai perché?? Perché anch'io come tua madre mi sono innamorata di lui ma lui a scelto lei... ciò nonostante non mi sono messa più in mezzo tra di loro infondo lei era mia sorella e non le avrei mai fatto del male, ma quella sera aveva becuto un bicchiere di troppo dopo che il mattino prima aveva firmato firmato carte del divorzio da tuo zio quel verme mi aveva tradito con la sua segretaria più giovane di me...e così quella sera cercai consolazione tra le braccia di tuo padre ma lui ancora una volta mi ha rifiutata...
Sanem<< ma non capisco una cosa le mie sorelle dicono che tu eri mezza svestista in braccio a mio padre
Fidan<< bugia ero tra le sue braccia si ma con tutti vestiti ancora adosso era un abbraccio semplice di consolazione quando tua madre ci ha visti e se potessi tornare indietro vorrei evitarlo... la mia povera sorella...
Sanem<< zia io sono confusa
Fidan<< e normale nipote ma credimi non avrei mai voluto che accadesse ciò...ho chiesto perdono e promesso che mi sarei presa cura di te, ma tua zia Melhat mi ha mandata via allontanandomi da te... ti avrei raccontato di lei e ti avrei dato prima questo... mi dice mostrandomi un anello con un piccolo diamantino a forma di cuore...
Fidan<< quandi abbiamo compiuto 18anni lo abbiamo ricevuto in dono e lei ci teneva che lo avessi tu bambina mia...
Sanem<< zia io adesso devo andare...
Fidan<< d'accordo ma per qualsiasi cosa sono qui nipote ti voglio bene...

Non le rispondo e corro via li con il cuore che trema e la mente confusa... torno in macchina e chiedo ad Aziz di portarmi a casa, così mi accompagna e quando arrivo corro al piano di sopra per parlare con mio padre e fare chiarezza su questa vecchia e assurda storia una volta per tutte...

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