"Cristaaaall" urla mia zia dalla cucina
"Arrivo" dissi scocciata
"Devo andare via..per lavoro"disse mentre mi avvicinavo al tavolo
"Per quanto?" Dissi mentre presi la tazza di latte caldo
"Non ti interessa..parto tra un ora" sorrise falsamenteCome al solito lei partiva e tornava quando le pareva e io rimanevo sola. Salì in camera, e mi ritrovai davanti allo specchio a guardare i lividi che mi avevano lasciato i bulletti della scuola, si divertivano a picchiarmi e ad urlarmi puttana..solo perché mia zia lo era non vuol dire che lo ero anche io..
"Io vado" urla
"Ciao" dissi mentre mi affacciavo dalla mia stanza. Non rispose e chiuse la porta.Oggi pioveva, mi misi nella finestra e ancora con la tazza in mano incominciai a bere il liquido caldo. Giornate come queste mi facevano pensare a mamma e papà che se n'erano andati in un incidente tempo fa da allora vivevo con mia zia, lei lo faceva per i soldi, diceva di andare al lavoro ma io sapevo che se ne andava per andare a fare una vacanza.
Decisi di andare a farmi una doccia, mi spogliai in camera, non mi preoccupavo di essere vista dalla finestra perché non passava mai nessuno di qui e la casa di fronte non era abitata. Andai verso il bagno dopo aver preso l'intimo e un ascigamano, aprì l'acqua per sentire la temperatura poi entrai, l'acqua calda a contatto con il mio corpo mi rilassava, dopo essere sicura di aver tolto tutto lo shampoo dal mio corpo uscii, mi avvolsi l'asciugamano e andai a sedermi nel letto per vestirmi ,mi misi l'intimo pensando che tra pochi giorni la scuola sarebbe finita. Una musichetta mi distolse dai pensieri...era il cellulare. Risposi senza neanche vedere chi era."Hey piccola"
"C..chi sei?" Balbettai
"Mmh..sei bella con quel completino nero"
Mi voltai verso la finestra e chiusi le tente sentendo la voce dall'altra parte del telefono ridere..non riuscivo a vederlo nella strada, neanche nel marciapiede.
In quel momento mi accorsi che la chiamata era finita. Da oggi non mi sarei più cambiata in camera da letto questo è certo.
Odiavo stare a casa da sola, ogni volta mi facevo delle paranoie per questo non guardavo film horror. Dopo essermi vestita mi affacciai alla finestra, quella casa difronte era abbandonata da tanto tempo, era un po rovinata ma comunque abitabile. Andai al piano terra e accesi la tv per addormentarmi subito dopoSalve ragazze è la prima storia che scrivo e se avete consigli da darmi gli accetto volentieri, ovviamente questo è solo l'inizio nei prossimi capitoli vedremo chi sarà la persona che ha chiamato la nostra Cristal baci xx
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Pain《Justin bieber》
Fanfictionlei e lui uguali nel dolore provato di perdere una famiglia ma con due modi di reagire diversi riuscirà l'anima dolce di questa ragazza a cambiare il ragazzo duro e scontroso?