ti posso aiutare

820 36 2
                                    

Mi stesi con lui nel letto ascoltando i suoi respiri, fino a quando mi addormentai.

Il giorno dopo mi svegliai presto, lui era ancora addormentato così mi alzai e andai a preparare la colazione. presi le uova e il bacon per preparare una bella colazione ricca.

"Ancora che cucini?"
"Se vuoi puoi fare a meno di mangiare" dissi sorridendo
"Mmh...ammetto che non cucini così male"
"Dai allora mangia" dissi, aveva lo sguardo fisso in un punto della tavola.
"A cosa pensi?" Dissi guardandolo
"Sei sempre che parli?" Sbuffò
"Quando vuoi me ne parlerai" dissi alzandomi per mettere in ordine.
"Non ho mai conosciuto una ragazza come te" disse
"In che senso?"
"Nel senso che non ti arrendi mai"
"Invece tu?" Dissi sedendomi nel posto di prima
"Io?"
"Si tu...cos'è successo nel tuo passato per farti diventare così?" Dissi
"Ho detto che non voglio parlarne e inutile che continui a domandarmelo" disse alzandosi.
"Come va la ferita?"Decisi di cambiare discorso e riprenderlo con calma, dovevo avere pazienza.
"Bene"

Prese le sue solite bottiglie di vodka e si sedette nel divano. Eh no non avrebbe bevuto ancora quella robaccia, soprattutto con me nei paraggi.

"Tu non le bevi" dissi per poi prendergliele dalle mani.
"Allora troverò qualcos'altro da fare" disse avvicinandosi e prendendomi per i fianchi, la ferita sicuramente era migliorata e adesso aveva più forza di ieri.
"L..lasciami!" Urlai
"Risparmia fiato piccola" disse alzandomi e mettondomi in una spalla mentre mi portava di sopra.

La forza di certo non gli mancava anche se io ero abbastanza piccola e magrolina, quindi era facile prendermi e portarmi come un sacco di patate. Mi portò in camera e mi stese nel letto io continuavo a divincolarmi ma niente, era troppo forte per me.

"Shh piccola" si mise a cavalcioni sopra di me "fai la brava"
"Lasciami andare" Urlai
"Sei così innocente" mi accarezzo la guancia "scommetto che sei vergine"
"Non te ne frega e ora lasciami!"
"Ti sfonderò piccola" rise
"Dov'è quel justin di anni fa? Lo vista la foto sai!" Dissi con gli occhi lucidi "justin ti prego lasciami andare a casa mia, non dirò niente a nessuno"
"No, io voglio te" disse fissandomi
"Perché, perché me??" Urlai
"Perché sei diversa" disse
"Cioè?"
"Cioè...."
"Tu lo sai che io ti posso aiutare, ecco perché"
"Io non voglio essere aiutato" disse battendo un pugno vicino al mio viso, nel materasso.
"Allora lasciami andate" sussurai
"Mai"
"Allora fatti aiutare" dissi ancora
"Smettila di non rispettare le regole dannazione!!, la devi smettere di dire che ho bisogno di aiuto cazzo!!"
"Io dico la verità justin" dissi cercando di calmarlo.

POV. JUSTIN

"ti posso aiutare justin"

Le sue parole risuonavano nella mia mente, lei era lì stesa sotto di me come tutte quelle ragazze che mi sbattevo e che poi abbandonavo, però lei, cazzo lei è diversa, non è la solita ragazza che ha tutto, lei non ha niente, come me.

E se mi fidassi? E se provassi a farmi aiutare per una volta?

Il mio passato....era troppo complicato e troppo prutale per lei, è così innocente e bella. Continuava a fissarmi, sicuramente cercava di capire a cosa stessi pensando, come quando la picchiavo e pensavo a mio padre, mia sorella e mia mamma e sapevo che lei percepiva tutto. Non riuscivo a farle rispettare le regole e non riuscivo a sbattermela in questo fottuto letto cazzo. È la prima ragazza che mi fa diventare così pappamolle del cazzo.

I suoi capelli castani e lunghi erano sparsi per il letto e i suoi occhi color nocciola come i miei erano fissi sui miei.

Se mi fossi fidato e avrei raccontato tutto sarebbe riuscita ad aiutarmi?

La lasciai andare e andai a dormire nel divano, volevo stare solo a pensare. Dovevo decidere.

Ho fatto il pov. Justin, la storia si sta intrigando di più...chissà se Justin le racconterà tutto o continuerà a picchiarla...voi cercate di scrivermi almeno un commento, ho bisogno di sapere se vi piace la storia...

Pain《Justin bieber》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora