Pain《Justin bieber》

La villa

Pov Cristal

Mi svegliai e pioveva. Cavolo anche d'estate? Mi girai verso Justin sembrava molto stanco.

"Hey" disse dandomi un'occhiata per poi tornare a guardare la strada. Aveva gli occhi rossi e stanchi.
"Hey" dissi sistemandomi meglio nel sedile "non è meglio che ti fermi? Sembri molto stanco" continuai
"Tranquilla siamo quasi arrivati" disse svoltando in una stradina. Poi entrò in un'enorme vialetto. Cavolo era una casa stupenda ed enorme! La pioggia però mi impediva di vedere bene le cose.

"Siamo arrivati" disse
"Wow" dissi semplicemente.
"Sei pronta per correre in casa?" Disse sorridendo
"E le valige? Dissi
"Quelle dopo"disse, e aprì la portella dell'auto, così feci anche io e corremo verso il portico dove aprì la porta ed entrammo nella casa.

Rimasi a bocca aperta. Era stupenda cavolo! Il salotto è la prima cosa che si nota era grande c'era un divano grande bianco al centro, aveva la tv al plasma e dei mobili molto raffinati sul color crema. Poi a sinistra c'era la cucina molto moderna di colore nero, aveva un tavolo anch'esso nero e lucido. C'era una porta finestra che portava al portico. Mi voltai verso Justin che mi fissava.

"Che c'è?" Dissi avvicinandomi

Non rispose mi fissava e basta.

"Justin?" Dissi

Eravamo faccia a faccia. Toccò un punto della mia pelle sul collo. La fissava senza dire niente. Era immobilizzato.

"Justin? Dov'è il bagno?" Dissi. Lui mi indicò la porta vicino alla cucina.

Entrai ed era molto spazioso. Mi specchiai nel enorme specchio e vidi una macchia violacea nel punto in cui prima Justin mi toccò. La toccai e non sapevo davvero che dire. Volevo che sparisse. Volevo far sparire le tracce di ieri sera, mi girai per cercare qualcosa per pulirmi, trovai una saponetta e la sfregai violentemente nella macchia sperando che andasse via ma sapevo che non sarebbe andata via. Sentì qualcuno osservarmi e mi girai verso la porta. Justin era lì che mi guardava con uno sguardo perso e triste. Sicuramente si stava sentendo in colpa.

"Ho bisogno di lavarmi" dissi guardandolo.
"È colpa mia." Disse fissando il pavimento.
"No." Dissi alzandogli il viso per poi abbracciarlo. Lui non ricambiò. Mi sentii così vuota....

Sospirai e andai verso la porta. Pioveva già meno quindi ne approfittai per andare a prendere la valigia, aprì la portella posteriore e presi la mia valigia. Cavolo è così pesante! Non riuscivo a spostarla, era tipo incastrata, la pioggia iniziò a diventare sempre più forte.

"Cazzo" imprecai
Ad un tratto sentii stringermi da dietro. Mi girai di scatto e vidi Justin.
"Scusami per prima" disse abbracciandomi "non fa niente, mi puoi aiutare a prendere la valigia?" Dissi, lui mi sorrise e prese la valigia.

Tornammo in casa. Avevo un freddo cane.
Tremavo e non mi ero neanche accorta che avevo ancora la giacca di Justin.

"Stai tremando" disse strofinandomi il braccio.
"Vieni ti faccio vedere dove sono gli asciugamani" mi prese per mano e mi portò nel bagno mostrandomi tutte le cose che mi servivano per farmi un bel bagno caldo. Quando uscì mi spogliai ed entrai nella vasca dove c'era già l'acqua preparata con la schiuma. Mi rilassai così tanto che mi addormentai. Un continuo bussare mi fece svegliare.

"Cristall....cristal ti prego rispondi! Che succede! Cristal!!!" Urlava e bussava la porta.
Uscì dall'acqua e mi avvolsi in un asciugamano andando ad aprire a Justin.

"Cazzo mi hai fatto spaventare!" Disse toccandomi i capelli tutto agitato "pensavo che ti eri annegata o che so io!"
"Tranquillo sto bene....ora mi asciugo e mi vesto" dissi e lui mi lasciò sola chiudendo la porta. Mi misi l'intimo e mi asciugai i capelli col phoon, mi misi una maglia a fiori e dei pantaloncini in jeans e uscii a piedi scalzi. Andai verso il divano dove c'era Justin che guardava la TV ad un certo punto un tuono risuonò nella stanza, presi talmente paura che mi buttai nel divano ranicchiandomi su me stessa.

"Ahahahah piccola" disse Justin avvicinandomi a lui con un braccio. Faceva abbastanza fresco e ormai saranno state le 11.00 del mattino. Avevamo fatto un lungo viaggio e lui era stato così gentile con me. Mi alzai rubandogli le pantofole e andai a preparare qualcosa per mangiare. Mi rigirai per chiederle cosa preferiva e c'era una scena tenerissima, lui dormiva come un bambino nel divano.

Nel prossimo capitolo ci sarà un nuovo personaggio!!