𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐𝑿𝑿𝑿𝑰𝑽

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HYUNJIN'S POV

No Felix, cazzo!

Mio padre ritrae la mano indignato.

"Quindi sei tu il frocio che esce con mio....figlio?!" L'esitazione ed il disgusto che usa per pronunciare la parola 'figlio' non mi tocca minimamente, in questo momento la mia testa pensa solo a Felix.

"In persona signor Hwang."

"Esci immediatamente da casa mia. E non azzardarti mai più ad avvicinarti a lui! Non che ne avrai più l'occasione visto che da oggi resterà chiuso in casa fino a che non 'capirà'." Mi lancia uno sguardo mentre pronuncia l'ultima parte della frase.

"Non puoi fare una cosa del genere!" Dico io urlando, facendo fatica visti i dolori all'addome.

"Posso eccome Hyunjin. E tu" dice rivolgendosi a Felix "Lo ripeto per l'ultima volta esci subito da questa casa."

"Mmmmmh" dice mettendosi una mano sotto al mento fingendo di pensare "Non credo che lo farò."

"Ti avverto, se non te ne vai adesso ti pentirai amaramente di essere venuto qui."

"Felix ti prego, ascoltalo!" Urlo con tutta la forza che ho in corpo, iniziando poi a tossire a causa del pizzicore alla gola. Lui però mi ignora completamente e continua a rivolgersi a mio padre.

"Si fidi, non le conviene che io me ne vada. A  meno che lei non voglia finire in galera seduta stante." Dice il mio ragazzo serio ma con una punta di malizia nella voce

"Questa si che è bella, e tu credi che riusciresti a farmi finire in galera? Per cosa 'violenza domestica'?" Dice ridendo.

"Felix ti prego, ti scongiuro, VATTENE!" Cerco ancora di convincerlo con tono disperato. Non ha speranze contro mio padre.

"Hyun" Si gira verso di me per la prima volta da quando è arrivato e tutto d'un tratto il suo sguardo cambia da  truce a dolce, ma in tutti e  due i casi è molto fermo. "Fidati di me, questa volta sarò io a salvarti."

"Che schifo." Irrompe mio padre con sguardo disgustato. "Non ho chiesto di assistere ad uno spettacolo indecente come questo, quindi non divagare e dimmi principessina, cosa vorresti fare per farmi arrestare?" Felix non risponde all'affronto dell'uomo e va dritto al punto.

"Beh direi che l'omicidio è un reato abbastanza importante." La faccia di mio padre si incupisce.

Di cosa sta parlando?

"La vedo leggermente turbato signor Hwang, si è forse reso finalmente conto che uccidere sua moglie è un reato?"

Cala il silenzio.

Uccidere sua moglie, uccidere sua moglie, uccidere sua moglie...

Queste tre  parole mi rimbombano nella testa facendola pulsare.

Vorrei urlare, insultarlo, alzarmi, andare lì ed ucciderlo con le mie stesse mani, ma non riesco a proferire parola od a muovere un muscolo.

Dopo un tempo che non saprei nemmeno definire dato il mio stato di trance, la mia bocca inizia ad emettere suoni.

"T-tu non...no...n-non può essere....e-era questo il segreto di In-youp!?" Dico flebilmente, tanto che non so nemmeno se sia riuscito a sentirmi, ma in ogni caso non ricevo risposta.

Lui non si gira nemmeno nella mia direzione, continua solo a guardare Felix fisso negli occhi.

"Non hai prove, non ce le aveva quell'altro frocio e non ce le hai sicuramente tu." Dice mio padre rivolto a Felix.

 vero, In-youp non aveva prove." Dice sottolineando il nome di mio fratello, come per cercare di non associarlo all'appellativo che gli ha affibbiato mio padre "Ma se nel corso degli anni le avesse cercate e le avesse anche trovate?"

♟𝐈𝐧𝐣𝐮𝐬𝐭𝐢𝐜𝐞 || 𝐇𝐲𝐮𝐧𝐥𝐢𝐱♟Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora