𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐𝑿𝑽𝑰𝑰𝑰

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Tw: scene e discorsi forti.

FELIX'S POV

Sono le 15 e sono già 3 ore che non faccio altro che camminare avanti e indietro nella mia stanza pensando a cosa mettermi, anche se l'uscita è alle 19. Non è che voglia fare bella impressione su Hyunjin...ok forse si.

Il problema è che non riesco a decidermi ed ho la sensazione che se continuo così finirò per non uscire proprio, quindi a mali estremi...

"Scoiattolo mi devi aiutare è un emergenza vieni subito a casa mia."

"Non sai che metterti per uscire vero?"

"Ma come-"

"Dici così tutte le volte che succede, comunque va bene arrivo."

Dopo circa 30 minuti è gia nella mia stanza con l'armadio aperto.

"Devi uscire con Hyunjin vero?"

"Beh...più o meno, non c'è solo lui però."

"Ok, anche se penso ancora che sia uno stronzo, lascio correre."

Detto questo fruga nel mio armadio e dopo poco tira fuori un outfit che mi fa indossare senza darmi il tempo di ribattere.
Si compone un paio di skinny neri, una camicia bianca ed un giacchetto beige

"Han ma non è troppo elegante?"

"Zitto e non rompere, non sei mai stato così figo."

"Si ma dai è esagerato."

"Chi è l'esperto di moda qui? Quindi basta lamentele e finisci di prepararti."

"E va bene." Dico sbuffando.

HYUNJIN'S POV

Perché ho accettato? Non mi va di conoscere quei due e nemmeno di uscire con quell'atro ragazzino, però non sono riuscito a dirgli di no quando mi ha risposto in quel modo.

Cerco di non pensare troppo e verso le 18:30 esco di casa e mi dirigo al centro commerciale che mi ha indicato Felix. In realtà avrei voluto andare a prenderlo, ma non sono riuscito a chiederglielo, dato il disagio venutosi a creare dopo quel bacio.

Anche se il tutto è iniziato come un obbligo, è diventato più intenso perché dopo aver fatto collidere le mie labbra con le sue non sono più riuscito a controllarmi e quando lui ha ricambiato ho perso ogni tipo di inibizione. La prima motivazione che ho cercato di trovare per i miei gesti è stato il fatto che probabilmente mi ero fatto influenzare troppo dalle parole di Jackson sulla possibilità che Felix mi piacesse ma, forse per la prima volta nella mia vita, ho capito quasi subito quanto stessi mentendo a me stesso. In quel momento infatti la mia mente era completamente spenta, offuscata dalle mille sensazioni, mai provate, che si succedevano e si mescolavano tra loro, non c'era spazio per i pensieri e soprattutto per le parole di Jackson.

Ormai è inutile girarci intorno, sono attratto da quel ragazzo ed ho il coraggio di ammetterlo a me stesso ma sicuramente non di accettarlo. Per questo ho cercato di stargli il più lontano possibile nell'ultimo periodo, anche se non sempre sono riuscito a mettere in pratica questa strategia e ovviamente ieri ne è un esempio.

[....]

Arrivato al centro commerciale mi fermo davanti all'entrata ad aspettare. Dopo poco vedo Jimin, che mi nota, sorride e si avvicina.

"Alla fine sei venuto sul serio."

"Zitto ragazzino."

Aspettiamo un altro po' e vediamo i due fidanzati arrivare tenendosi per mano

Non so se riuscirei mai a fare una cosa del genere con lui.

"Ehi, tu devi essere Jimin, e tu....so bene chi sei." Dice il più basso dei due, con sguardo truce e tono pieno di astio. Cerco di controllarmi evitando di rispondere, solo perchè se ci mettessimo a litigare si creerebbero ancora più problemi con Felix.

♟𝐈𝐧𝐣𝐮𝐬𝐭𝐢𝐜𝐞 || 𝐇𝐲𝐮𝐧𝐥𝐢𝐱♟Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora