"Se stai perdendo la tua anima e tu lo sai, allora hai ancora un'anima da perdere."
~ Charles Bukowski.
Kira's Pov:
«Allora? Come ti vestirai?» mi schioccò le dita davanti agli occhi Sarah.
Stavamo camminando nella sala comune del centro per dirigerci alla prossima lezione. Era il secondo giorno in cui facevo lezioni private con il resto dei ragazzi del gruppo e appena ero arrivata fui sommersa da Cara e Sarah con le loro domande. Se stavo bene, come stesse Tyron, cosa mi fosse saltato in mente, e altre cose.
«Come mi vestirò per cosa?» domandai osservando i tre ragazzi del nostro gruppo camminarci davanti, notai subito la testa azzurra spuntare al centro, era Luke, il ragazzo che avevo conosciuto all'inizio della prima lezione. Mentre dietro di noi c'erano altre due ragazze, entrambe bionde.
«Come non lo sai? A ogni fine scontro con gli oscuri si fa una festa, dove si celebra la memoria dei caduti in battaglia, è un rito e bisogna essere eleganti. La cerimonia viene decisa e comandata da creatori. A fine cerimonia, che di solito finisce intorno a mezzanotte, tutti i ragazzi vanno ad una festa organizzata in segreto in una villa abbandonata ai confini di Keurety. I creatori non sanno l'esistenza di questa festa, o se lo sanno fanno finta di niente. Possiamo sembrare maleducati a festeggiare quando dovremmo ricordare i morti in battaglia, ma lo facciamo per festeggiare la nostra sopravvivenza. Siamo giovani e vogliamo divertirci.» l'ultima parte Cara la spiegò a bassa voce, forse per non farsi sentire dai professori nelle vicinanze.
«Quindi, ripeto, come ti vestirai?» mi ridomandò Sarah zittendo con un gesto, il flusso di parole della rossa.
Io la fissai. Cerimonia? Villa? Festa? Eleganza? Come mi vesto? E che cazzo ne so.
«Non so, in realtà mi hanno rapita e rinchiusa a Keurety, non ho portato vestiti dietro.» risposi alzando le spalle con nonchalance.
«Scusa e allora come fai a cambiarti di abiti?» mi domandò giustamente Sarah, e magari la sapessi la risposta.
«Non ne ho idea. I ragazzi mi hanno dato una stanza dove c'era già un armadio con vestiti, ma non mi è sembrato di vedere niente che assomigliasse ad un vestito o ad un abito elegante, e per di più quando mi hanno presa e portata qua avevo uno zaino contenente due miei cambi.» risposi, che poi "miei cambi" tanto non erano, visto che erano due maglie entrambe non mie -ma di Manuel e di mio fratello -.
«Perfetto, allora dopo le lezioni vieni a casa mia.» dichiarò decisa la mora.
Cara approvò annuendo con forza e io all'inizio ero indecisa, non mi ci vedevo ad una cerimonia elegante, ma poi pensai alla donna che avevo visto morire per mano di un oscuro, e mi decisi ad accettare.
Non vedevo i ragazzi da quella mattina, perché avevano avuto un'emergenza talmente urgente da aver fatto alzare persino Tyron. Non mi vollero dare spiegazioni, e io non insistetti più di tanto. No scherzo, gli ruppi i coglioni finché lo stronzo incoerente di Keelan non mi sbraitò contro.
Eravamo arrivate nell'aula e ci accomodammo, iniziando a seguire la lezione.
♪♪♪
Mi trovavo a casa di Sarah come ci eravamo accordate. Non ero passata a casa dei power rangers, quindi non gli avevo neanche avvertiti. E vabbè, se ne faranno una ragione.
«Allora voi avete qualche idea?» domandai alle ragazze mentre mi accomodavo sul letto della mia amica.
«Io si! Sono solo indecisa su come truccarmi e acconciarmi, ma il look ce l'ho.» Esclamò entusiasta Cara saltellando di qua e di là.
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L'altro lato della normalità
FantasíaKira viene da una famiglia un po' strana. Sono discendenti di due grandi divinità maligne, ognuno possiede un dono, un potere, tranne la nostra protagonista. L'unica da generazioni ad essere una semplice umana. In tutto il mondo ci sono infinte cre...