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Ashtray pov:

Stavo rollando un drum seduto sul pavimento, appoggiato alla gamba sinistra, posteriore, della scrivania di Ashley, quando un'idea mi passò per la mente.
Spostai gli occhi su Ash, che stava fumando in attesa di un nuovo cliente.

Io: oi

La corvina abbassò lo sguardo verso di me, alzando un sopracciglio.

Io: se andassimo nuovamente a una festa?

Lei mi osservò un attimo per poi iniziare a ridere, di gusto oltretutto: pareva quasi che mi stesse prendendo in giro, il che era possibile.

Ashley: se vuoi sbronzarti possiamo anche farlo in camera mia

Aveva effettivamente capito il mio intento: l'ultima volta avevo toccato a mala pena un alcolico, per cui volevo rimediare.

Io: mi scoccerebbe finirti l'alcol.

Sorrisi mentre Ashley mi riservava uno sguardo di superiorità.

Ashley: se andiamo a una festa uno dei 2 dovrebbe restare sobrio però...ma sai già che io non ci resterò vero?

A quello non avevo pensato: avevamo entrambi voglia di ubriacarci, lei di più forse considerando il periodo in cui si trovava. Il problema principale? La sua auto, che non mi avrebbe mai fatto guidare né da sobrio né da sbronzo.

Io: okok. Quindi...casa tua?

La corvina annuì, per poi mettersi composta sulla sedia e spegnere la sigaretta sulla scrivania, lasciandoci sopra un nuovo segno.

Ashley: dopo vado a prendere un po' di roba.

Io: d'accordo.

Skip

Ashley pov:

Eravamo nella mia stanza, chiusi a chiave, mentre la luna, posizionata di fronte alla mia finestra, illuminava il tutto accompagnata dalla mia bajour.

Ash: tieni

Disse porgendomi una bottiglia di vodka liscia.

Io: vuoi subito vedermi ubriaca fradicia? Andiamoci piano

Mi sedetti di sul pavimento, con la schiena appoggiata al letto, impegnata a osservare quel contenitore di vetro tra le mie mani.

Ash: come preferisci

Si allontanò per poi ritornare immediatamente con una bottiglia di vodka alla pesca, relativamente più leggera.

Ash: va bene?

Io: si dai

E così iniziammo a bere, anche se lui molto meno rispetto a me, ma poco mi importava. Sapevo che era relativamente sbagliato ciò che stavamo facendo, come d'altronde fumare, ma erano le uniche cose a distrarmi dallo stress provato negli ultimi anni.

Ashtray pov:

Dopo quasi 2 ore Ashley era ancora seduta sul pavimento affianco a me, spalla contro spalla, mentre fumava.
Stavamo ridendo, non ricordo per cosa, ma mi bastava vederla così: la sua risata era magnifica, come il suo sorriso, come lei.
Mi scocciò interrompere quel momento, ma avevo bisogno di chiederle una cosa, e solo in quelle condizioni mi avrebbe risposto sinceramente.

Io: Ash

Dalle sue labbra uscirono parole incomprensibili. Forse era un segno che fosse troppo ubriaca per parlare, ma ci provai lo stesso.

Io: voglio chiederti una cosa

Ashley: spara

Appoggiò la testa alla mia spalla, nel mentre che continuava a inspirare il  fumo.

Io: mi odi?

Pareva forse una domanda banale, ma considerando il rapporto strano che avevamo era una richiesta legittima. Era vero che aveva accettato di fare amicizia, ma forse l'aveva fatto per non sentire più le mie lamentele.

La corvina sospirò, restando in silenzio per un po'. Dopo qualche secondo avevo già la tentazione di domandarglielo nuovamente, per paura che il suo cervello non avesse compreso appieno la richiesta, ma lei mi precedette.

Ashley: no. Che domande fai?

Io: non lo so, ti comporti in modo strano.

Ashley: tipo?

Non capivo se se ne stava completamente fregando della situazione o se fosse troppo ubriaca per capirci veramente qualcosa. Quei suoi monosillabi mi davano fastidio.

Io: mi mandi a fanculo poi quando ti bacio non mi respingi, mi guardi sempre con...quello sguardo da assassina per poi accocolarti nel letto con me. Per non parlare del fatto che mi hai vendicato con quello che mi aveva sparato alla spalla, entrando in casa sua e uccidendo la sua famiglia.
Hai litigato con Brian e Mark perché stavo discutendo con loro...
Sei...strana Ashley

Sospirò, mettendosi poi composta, e spegnendo la paglia nel posacenere a fianco a lei.

Ashley: mi mandi fuori di testa

Io: che intendi?

Ci stavo probabilmente capendo meno di lei in quel momento.

Ashley: non so neanche io perché mi comporto così ok? Mi fai uno strano effetto

Si alzò in piedi, iniziando a barcollare, tant'è che immediatamente si appoggiò al materasso per non cadere a terra.
Nel vederla così mi alzai di scatto, afferrandola per le spalle, facendola ridere, il che mi provocò un leggero sorriso.

Ashley: ti voglio bene Ashtray

Quella era una delle affermazioni più inaspettate e casuali che mi avesse mai detto in quei mesi.

Io: così? A caso?

Ashley: beh, non te lo dico mai.
Approfitta di questo mio momento in cui non capisco un cazzo

Come pensavo: non ci stava seriamente capendo nulla. Aveva reazioni molto a rilento e goffe, per non parlare della sua innata sincerità, ma era tutto normale considerando quello che aveva bevuto.

Io: d'accordo

La rimisi dritta, continuando a sostenerla, mentre le sue mani si appoggiarono sui miei avambracci.

Io: che fai?

Ashley: non mi fido della tua presa

Io: scherzi? Sei tu quella più ubriaca qui

Ashley: non giudicare...

Risi a causa del suo tono offeso, facendola offendere ancora di più.

Ashley: sei un bastardo

Abbassò lo sguardo verso destra, per non incrociare il mio, con un leggero sorriso sul volto poco evidente.

Io: non farai sul serio?

Sospirai quando mi resi conto che, da quel momento, avrebbe probabilmente iniziato a ignorarmi per tutta la notte.
Mi sporsi verso di lei scoccando un bacio sulla sua guancia.
Mi guardò con la coda dell'occhio, nel quale percepì un luccichio, come se fosse un segnale del fatto che le fosse piaciuto. Quando mi avvicinai per rifarlo però, la ragazza spostò di scatto il viso, facendo finire le sue labbra sulle mie. Tentò di avvicinarsi di più a me, rischiando di inciampare sui suoi stessi piedi, ma era così bella in quel momento che non ci feci neanche troppo caso.
Quando si staccò sorrisi spontaneamente, e così anche la ragazza.

Ashley: comunque si, dicevo sul serio: sei un bastardo

Sospirai: insultarmi continuamente oramai era tipico di Ashley, anche se quella volta percepì che la ragazza era tutto tranne che seria.

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Spazio autrice
Perdonate il ritardo ma sto recuperando 4 debiti :') (avete davanti a voi una grande studiosa💃)
AD OGNI MODO spero che il capitolo vi sia piaciuto<3

Sei Così Cambiata- Ashtray x reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora