Ashley pov:
-il pomeriggio seguente-
Ashtray era uscito con quella ragazza qualche ora prima: li avevo visti dalla finestra, all'inizio del vicolo nel quale abitavo, che si allontanavano pian piano verso non so dove.
Continuavo a pensarci senza un motivo valido, mentre ero seduta sul pavimento con una paglia in mano, che era l'unica cosa che riusciva a distrarmi e a farmi restare calma.James: oi
Mio fratello mi richiamò, facendomi girare verso la sua figura posta sulla soglia dell'entrata della mia stanza.
Io: hey
James: sei ancora lì?
Io: che intendi?
James: che Ashtray è uscito 3 ore fa, e che quindi sei lì dallo stesso tempo
Lo vidi socchiudere la porta e, a passo abbastanza svelto, mi affiancò.
James: che hai?
Io: nulla
James: ti da fastidio, non è vero?
Io: cosa? Che esce con un'altra? No
James: Ashley
Io: cosa?
Iniziavo a infastidirmi: il fatto che non volesse ascoltarmi mi dava urto, e non mi importava se in quel momento avesse ragione o meno. Stavo combattendo con le mie stesse emozioni per cercare di capirci qualcosa, ma la sua presenza rendeva tutto più difficile e mi alterava, non facendomi ragionare.
James: non scaldarti tanto...sta tranquilla
Mi mise il braccio sulle spalle, avvicinandomi ulteriormente a lui.
James: dico solo che mentre lo guardi hai occhi diversi rispetto a quando guardi gli altri.
Io: li ho sempre avuti
Mi arrivò un leggero pugnetto sulla testa, accompagnato dallo sguardo severo di mio fratello.
Io: cosa vuoi è vero. Per quanto mi scocci ammetterlo, in un modo o nell'altro ha sempre fatto parte della mia vita. È chiaro che ho occhi diversi
James: non intendo quello
Io: allora cosa
James: ti piace ancora?
James era l'unica persona in quella casa che sapeva che a 11 anni avevo una cottarella per Ashtray, e forse a lunga andare mi sarei pentita di averglielo confidato.
Io: no
James: e i baci che vi date allora?
Effettivamente a quelli non avevo un spiegazione plausibile.
Io: che ne so...passatempo
James: certo come no
Io: non rompermi il cazzo, lo sono e basta
?: Ah. Davvero?
Sgranai gli occhi nel sentire quella voce.
La sua voce.
Io e mio fratello ci alzammo di scatto, girandoci verso la porta. Ashtray era sulla soglia, con un'espressione delusa nella quale c'era un briciolo di tristezza, ma non riuscì a decifrarla al meglio siccome se ne andò subito dopo, sbattendo la porta dietro di sé.Io: merda
Con la mano libera mi strofinai le palpebre, non credendo a quello che avevo appena detto.
James: vuoi andarci a parlare?
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Sei Così Cambiata- Ashtray x reader
Fanfiction(Certi dettagli non sono uguali a quelli presenti nella serie) Troppi tradimenti portano inevitabilmente ad un allontanamento...ma non è detto che esso sia per sempre. #1 Ashtray #1 euphoria #1 Ash