Sei Così Cambiata- Ashtray x reader

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Ashley pov:

La rabbia prese possesso del mio corpo, impedendomi di ragionare lucidamente.
Scesi così le scale velocemente e, prima che la ragazza si girasse, la colpì con la parte posteriore del martello.
La uccisi sul colpo, e lo capì solo nel momento in cui estrassi l'arma dal suo corpo accasciato sul pavimento.

Nathan: Ashley che cazzo!

Fezco pov:

Nathan iniziò a urlare contro Ashley, che continuava a guardare il pavimento mentre la sua mano stringeva il martello che aveva utilizzato per uccidere Lisa.
Se non fosse stato per lei probabilmente tra qualche ora ci saremmo ritrovati tutti in carcere.
Quella scena però mi ricordò notevolmente di quando Ashtray colpì Mouse con un martello, uccidendolo sul colpo, anche lui preso dalla rabbia.
Mi stupivo come, ogni giorno di più, quei due fossero dannatamente simili

Ashtray pov:

Non potevo credere che l'avesse fatto davvero. Insomma, era una ragazza impulsiva, ma non pensavo così tanto.

Nathan: porca troia. Ci siamo appena sbarazzati di un corpo cazzo

Fezco: calmo amico: se non l'avesse uccisa saremmo stati tutti in carcere entro qualche ora. Va bene così

Esordì mio fratello alzandosi e appoggiando una mano sulla spalla dell'amico che sospirò.
Mio fratello aveva un particolare effetto calmante che riscontrava successo su tutti, persino sulle persone più impazienti come Ashley o Nathan.

Nathan: vai di sopra a toglierti quei vestiti e a farti una doccia. Qui ci pensiamo noi

Esordì prendendo in mano l'arma della sorella che semplicemente annuì, girandosi e venendo verso di noi.

Janes: sta tranquilla ok? Hai fatto bene

Ashley: lo dici solo perché le mani sporche di sangue non sonno le tue

Esordì chiudendosi a chiave in bagno, subito dopo aver sbattuto la porta.

Nathan: fratellino l'hai istigata un po' non è vero?

James: le ho solo detto che saremmo finiti in carcere se non agiva

Nathan: per sta volta hai ragione. Per cui non punirò nessuno di voi due, ma il prossimo omicidio che avverrà qui, se sarà inutile, le conseguenze per voi saranno epocali. D'accordo?

James: va bene

Il ragazzo si girò verso di me, con un espressione lievemente sconsolata.

James: puoi farla calmare un po'?

Io: ci proverò

James: grazie...dille che mi dispiace

Esordì per poi andarsene verso la sua stanza.

Nathan: mi dai una mano vero?

Fezco: certo amico

Questo fu l'ultima cosa che sentì del loro discorso, prima di rifugiarmi nella camera di Ash e sedermi sul letto, aspettandola.
La ragazza rientrò dopo una ventina di minuti, in accappatoio, coi capelli completamente bagnati.

Io: vuoi una mano ad asciugarli?

Chiesi mentre la corvina si diresse verso la cassettiera, subito dopo aver chiuso la porta, alla ricerca di qualche abito.

Ashley: va bene. Ma ora voltati

Obbedì senza pensarci due volte, lasciandole così la sua privacy.
Quando fu pronta si posizionò di fronte a me, lasciandomi un bacio sulla fronte e invitandomi a seguirla verso la scrivania, sulla quale poggiò il phone che aveva raccattato dal bagno.
Quando la corvina si sedette iniziai ad asciugare i capelli, cercando di essere il più delicato possibile. Ogni volta che passavo la spazzola sulla sua chioma avevo paura di farle del male, essendo non troppo delicato, per cui cercai di fare il tutto il più piano possibile, ma nonostante ciò finì in un tempo considerevole.