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Ashley pov:

Ash: ferma

Disse risistemandomi la maglia e coprendomi il collo coi capelli, per evitare che il segno da lui lasciato si potesse vedere, per poi riprendere a baciarmi la mascella. Più stavo con lui più mi sembrava che il vecchio Ashtray, menefreghista e strafottente, stesse tornando, e la cosa mi intrigava un po'.

Io: chi è?

Nathan: io

Un brivido mi percorse la schiena: a differenza di James, o Fezco, che avrebbero semplicemente fatto battute vedendoci così, Nathan si sarebbe incazzato con Ashtray per il suo lato protettivo. Per cui mi alzai, facendo sbuffare il ragazzo, e mi diressi verso la porta, aprendola.

Nathan: hey Ash

Ash: ciao Nat

Lo sguardo di mio fratello si abbassò, finalmente, sul mio.

Io: che succede

Nathan: ho chiamato Jennifer, ha detto che le va bene

Io: per cui devo andare da Ellen?

Nathan: nah tranquilla: la chiamo e la invito in negozio domani per parlare, penserò io a tutto. Dirò che accettiamo

Io: va bene

Esordì, sperando di poter tornare dal ragazzo alle mie spalle del quale sentivo lo sguardo addosso.

Nathan: comunque... tra un'ora puoi aiutare James a preparare la cena? Io devo uscire

Io: d'accordo. Non fare tardi

Nathan: va bene

Disse scompigliandomi i capelli per poi andarsene, chiudendo la porta alle sue spalle.

Io: se i ragazzi vedono queste cose sono finita....sei finito

Affermai, correggendomi all'ultimo, tornando verso il castano, che mi osservava attentamente, non capendo a cosa mi riferivo.

Io: Ashtray

Mi alzai la maglia, mostrandogli tutti i segni violacei, lasciati da lui, sul mio seno e sulle mie clavicole.

Ash: che ha che non va il mio capolavoro?

Io: i miei fratelli non la prenderebbero bene, sai com'è

Dissi ricomponendomi e incrociando le braccia al petto, sbuffando.

Ash: non penso li noteranno

Esordì alzandosi e afferrandomi per i fianchi.

Ash: non fare quella faccia dai

Stava ridendo mentre lo diceva, il che mi fece sorridere istintivamente, nonostante la realizzazione della presenza di tutti quei segni mi rendeva un po' irrequieta.

Io: come lo copro quello sul collo?

Ash: non ti trucchi tu?

Chiese, probabilmente sperando nella presenza di un fondotinta nella mia stanza.

Io: no. Ho solo il mascara

Ash: ah...cazzo

Disse guardando verso il basso, capendo che "il suo marchio" sarebbe rimasto in bella vista per qualche giorno.

Ash: scusami, ero preso dal momento

Si giustificò, ma lo compresi, perché anch'io mi stavo lasciando andare.

Io: non importa

Esordì per tranquillizzarlo, anche se in realtà non mi importava realmente che quel segno restasse su di me, se solo non fosse stato per i miei fratelli.

Sei Così Cambiata- Ashtray x reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora