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I FAN DEI TOKIO HOTEL LEGGANO LO SPAZIO AUTRICE, HO UN ANNUNCIO DA FARE
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Ashley pov:

Mi avvicinai ai ragazzi, liberandomi dalla presa di Ashtray, iniziando a ispezionare la situazione il più velocemente possibile.

Io: portalo in ospedale

Esordì guardando Mark, il quale continuava a premere sulla ferita di Brian in maniera tale che uscisse meno sangue.

Mark: mi presti la tua auto?

Chiese prendendo in braccio l'amico, per far si che la camminata non peggiorasse la sua situazione.

Io: certo, che cazzo di domande fai?

Iniziai a correre assieme ad Ash verso casa. Una volta entrati gli ordinai di restare al piano superiore e di darsi una sistemata, mentre io consegnavo le chiavi del veicolo a Mark.

Ash: sicura?

Io: si si, poi ti raggiungo

Dissi afferrando le chiavi della mia auto, per poi uscire di casa un'ulteriore, volta ritrovando Mark di fronte alla porta di ingresso.

Mark: appena mi diranno che è stabile te la riporterò

Io: d'accordo

Esordì aprendo la portiera del passeggero, aiutando poi il ragazzo a far salire l'amico.

Mark: resta in guardia, potrei tornare anche alle quattro

Io: tranquillo, non credo che dormirò

Si avvicinò a me, abbracciandomi al volo, per poi correre verso il posto del guidatore e partire a tutto gas.
Tornai lentamente in camera, ritrovando nel tragitto la figura di Ashtray a petto nudo che si ispezionava i tagli, e i lividi, causati dalla lotta, allo specchio del bagno.

Io: stai bene?

Chiesi avvicinandomi a lui chiudendo la porta alle mie spalle.

Ash: non preoccuparti per me. Piuttosto...

Si girò, prendendo il mio viso delicatamente tra le sue mani per poi ispezionarmi il collo, sul quale sicuramente c'erano le tracce della stretta di Henry, e il viso, sul quale avevo qualche livido accompagnato dal sangue secco che mi era uscito dal naso.

Ash: come ti senti?

Io: sto bene. Magari però dovrei togliermi questo sangue.

Dissi guardandomi velocemente allo specchio.
Ashtray si spostò più indietro, sedendosi sul bordo della vasca, lasciandomi così lo spazio per potermi lavare il viso, cosa che feci cercando di non premere troppo sul naso durante l'asciugatura.

Ash: vieni qui

Mi richiamò col braccio, facendomi avvicinare a lui, per poi stringermi in un abbraccio nel quale le sue mani si posizionarono sui miei fianchi.

Io: vuoi una mano coi tagli?

Ash: no tranquilla, vai pure a riposarti

Io: non posso

Ash: perché?

Io: oltre al fatto che la mia stanchezza è a zero devo aspettare Mark

Ash: come vuoi

Mi diede una leggera pacca sulla schiena, segno di sciogliere l'abbraccio, cosa che feci spostandomi più indietro di qualche passo.

Ash: dovrei tagliarmeli

Sei Così Cambiata- Ashtray x reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora