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Ashley pov:

Io: parlare con sua madre? Sei matto?

Nathan: con lei hai fatto quel patto e con lei puoi farne un altro

Io: si ma sai che vorrà qualcosa in cambio?

Nathan: accetto qualunque cosa, basta che ci togliamo Henry dai piedi. Non accetto più di vederti tornare a casa ferita a causa sua, come non l'ho accettato in passato e non ho la ben che minima intenzione di accettarlo in futuro.

Io: d'accordo

Non ero troppo convinta della cosa, ma mi toccò accettare. D'altronde, avevo alternative?

Nathan: ti va bene andarci ora?

Io: con chi?

Nathan: nessuno

Era forse impazzito?

Io: stai scherzando?

Nathan: ascoltami: io non posso venire, in quel quartiere mi conoscono e sanno che Chloe è morta qui. Se ti accompagno mi ammazzano.
James non puoi portartelo perché non ti sarebbe utile: lì ti serve qualcuno di forte e bravo nell'auto difesa

Io: e lui non lo è

Nathan: esatto. Fezco è ricercato dalla polizia e Ashtray è pieno di lividi e ferite. Come se non bastasse dopo la rissa di ieri sicuramente Henry e i suoi amici l'avranno puntato come "preda", se li incontri Ash non ne uscirà vivo. Tu sei l'unica che può andare lì senza rischiare troppo la vita.

Io: d'accordo. Vado a prepararmi

Dissi semplicemente, salendo poi al piano di sopra, dove presi un piccolo zainetto nel quale infilai telefono, pistola, eventuali soldi che la madre di Henry mi avrebbe chiesto, cellulare e le chiavi dell'auto.

Ash: dove vai?

Io: verso la morte

James: eh?

Chiese mio fratello appoggiato alla scrivania, proprio dove prima mi trovavo io.

Io: vado dalla madre di Henry per cercare un accordo dove il figlio smette di tormentarci

Dissi stanca di quella situazione.

Ash: vengo con te

Io: no

Esordì fermamente cercando di uscire dalla stanza a passo svelto, ma il mio ragazzo corse verso la porta, parandosi di fronte ad essa e ostruendo il mio passaggio.

Ash: col cazzo che ti lascio andare da sola

Io: Ashtray, ascoltami

Appoggiai entrambe le mani sulle sue spalle, incominciando a sentire il battito frenetico del suo cuore, il che mi fece capire quanta preoccupazione trattenesse nel sangue.

Io: se tu vai là morirai. Ok?

Ash: allora portati Nathan...Fezco... qualcuno

Gli spiegai ciò che mio fratello maggiore mi aveva detto, ottenendo in cambio uno sguardo colmo di preoccupazione.

Ash: promettimi che tornerai tutta Intera

Io: certo mamma

Ash: *sussurra* Ashley dico davvero

Avrei tanto voluto lasciargli un bacio sulla fronte in quel momento, per tentare di tranquillizzarlo, ma la presenza del mio gemello alle mie spalle me lo impediva.

James: volete che vi lasci soli?

Chiese come se avesse letto alla perfezione i miei pensieri.
Ashtray annuì, spostandosi leggermente verso destra dando così la possibilità a James di uscire. Appena la porta si chiuse il ragazzo si avventò sulle mie labbra, sulle quali incominciò a lasciare diversi baci per poi lasciarne uno relativamente lungo.
Tutto ciò era nuovo per me, il che mi rese relativamente rigida, cosa che Ash notò.

Sei Così Cambiata- Ashtray x reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora