𝓣𝓾𝓽𝓽𝓸 𝓓𝓲 𝓣𝓮

33- dolce amore

⚠️ Attenzione: scena esplicita (non completa)

Daniel
La tua risata è qualcosa di stupendo. Vederti ridere è tutto ciò che voglio da quando ti conosco, perché solo quando ti sento felice riesco anche io ad esserlo, dimenticandomi di tutto ciò che mi assilla.

Mi guardi con quegli occhi chiari e sorridenti, mentre finalmente qualcosa dentro di te si riaggiusta lentamente, rendendo anche me un po' meno guasto.

Ti aggrappi al mio collo per non finire a terra, anche se sai che non ti farei mai cadere.
Ridendo con te, ti lascio andare sul nostro lettone rosso. La tua figura rimbalza un paio di volte, nel frattempo che trattieni il respiro per l'impatto.

Le tue gambe magre vengono scoperte fino a metà coscia, dato che il vestito si è sollevato, e io non riesco a distogliere lo sguardo dal tuo corpo così accaldato.

- Daniel!- mi posiziono su di te, bramando ogni centimetro della tua pelle e ogni goccia del tuo sangue.

Come sei piccola, mia rosa, hai solo diciotto anni e riesci a mandarmi in pappa il cervello anche solo guardandomi, anche solo sfiorandomi.

Mi chiedo... se tu sia già pronta per avere un figlio da me. Sarebbe l'unico erede del mio sangue, un Vinson Reed per metà umano e per metà vampiro, ma... la metà vampira sarebbe talmente forte da sovrastare di gran lunga la fragilità umana.

Penso al tuo ventre piatto che si ingrandirebbe in poco tempo, penso al tuo sangue che diverrebbe più forte avendo dentro di te una creatura della notte... e non posso far altro che desiderare tutto ciò.

Il mio periodo fertile sta arrivando, è questione di poche settimane... sento la mia natura che freme dalla voglia di metterti incinta e non posso aspettare altri due anni per questo.
Ho bisogno di sapere che sei mia, che a legarci per sempre ci sarà una creatura simile sia a me che a te.

Ma tu sei ancora troppo innocente, e devi sapere che prima di una gravidanza c'è un piacere ancora tutto da scoprire. Ti darò tutto di me, El, e sarai la mia amata ogni secondo della tua vita.

Ti bacio non appena smetti di ridere, sentendo il tuo cuore che si agita sotto di me. Quel battito mi arriva alle orecchie come una melodia, insieme alle tue labbra calde e rosee che si modellano sulle mie.

Senza alcun controllo, sento il cuore che pompa veloce come il tuo; la mia mano si muove verso il basso, sfiorandoti la coscia nuda e procurandoti vari brividi lungo il tuo corpo. Senti la mia voglia e io sento la tua quando avvicini quella coscia alla mia mano: non me lo faccio ripetere due volte, che la avvolgo stringendo la carne tenera e bollente.

Mi tieni la testa tra le mani intanto che ti fai più desiderosa, aumentando più del dovuto la mia fame.
I miei occhi iniziano a bruciare come non mai, ma li tengo chiusi mentre continuo a baciarti senza scrupolo, senza preoccuparmi di farti respirare.

Mi separo dalla tua bocca così invitante, mordendoti lievemente il labbro inferiore: sospiri di piacere con gli occhi velati e lucidi, tanto che non ti accorgi subito delle iridi rosse davanti a te.

- calma, piccola- ti sorrido e per la prima volta sento di poter tenere a bada quella bestia che risiede dentro di me.

Mi concentro sul tuo piacere, sul farti toccare il Paradiso senza muoverti nemmeno... voglio farti venire ancora, voglio vedere il sangue che ti colora le guance mentre dici il mio nome.

Sollevi la tua piccola mano e sfiori la mia guancia, contornando un mio occhio rosso con l'indice. Mi abbandono subito al tuo tocco, mentre sospiro.
- sono bellissimi.
- ma ti fanno paura...
- ... non più- mi rispondi decisa con un sorriso a riempirti le labbra. In questo preciso istante, mi rendo conto di quanto la mia rosa sia forte e coraggiosa, e dal profondo risale in superficie una frase che mai avrei pensato di dire anni fa.