Mi venne quasi un attacco cardiaco quando vidi la ragazza seduta di fronte a me.
"Ciao, Harry." Sussurrò alzandosi e abbracciandomi.
"Madison, che ci fai qui?" Ero scioccato. Non avevo idea del perchè lei fosse li, pensavo le fosse abbastanza chiaro che non potevamo più vederci.
"Mi sei mancato, stupido! Non puoi semplicemente lasciare la tua migliore amica a New York e aspettarti che non ti venissi a trovare!" Rise abbracciandomi stretto. Avevo cercato di dimenticare Madison, eravamo amici da quando mi ero trasferito a New York, ed avevo... ho ancora una grossa cotta per lei, ma da quando si era fidanzata avevo capito che non ero più di un amico per lei.
"Lo sai che avrei preferito non vederti." Speravo che, trasferendomi lontano da lei, i miei sentimenti svanissero, ma ora si era presentata davanti a me.
"Lo so, Harry, ma tu sei il mio migliore amico, e mi manchi." Sorrise, lasciandosi andare.
"Come hai fatto ad entrare in casa?" Le chiesi e mi guardai intorno, aspettandomi di trovare qualche finestra rotta, ma fortunatamente, non ce n'era nessuna.
"La porta era aperta." Rispose semplicemente. Si diresse verso la cucina e la seguii. Madison era sicuramente il tipo di persona che non si faceva gli affari suoi, era molto aperta e praticamenta faceva tutto quello che voleva, non aveva un contegno, praticamente.
"Hai fame?" Dissi dietro di lei.
"Un po', possiamo cenare più tardi, se ti va." Mi chiesi per quanto tempo avesse intenzione di rimanere. "è una vecchia casa, un po' vecchia, ma ancora molto bella." I suoi occhi nocciola scansionarono la cucina mentre con una mano toccava il muro di granito. I suoi lunghi capelli quasi neri e ricci, le ricoprivano le spalle abbronzate.
"Si, ha carattere." Dissi scuotendo la testa. Madison sapeva essere una ragazza davvero fastidiosa. La sua bellezza catturava l'attenzione di tutti, e la sua personalità era perfetta. La ragazza ideale.
"Si... oh, ho messo la mia roba nella camera degli ospiti. Spero vada bene." Mi disse.
"Questo è... aspetta, quale camera degli ospiti?" Chiesi alzando un sopracciglio.
Lei sorrise dolcemente prima di sirpondere. "Quella al piano superiore." Non appena parlò corsi in salotto e puntai la testa verso le scale.
"Va tutto bene?" Mi chiese Madison mettendomisi vicino. La ignorai e feci le scale due alla volta. "Harry, cosa c'è che non va?" Sentii la sua mano toccarmi la spalla.
"La camera da letto è vecchia e polverosa, non dovresti venire quassù." Mentii e continuai a salire le scale.
Una volta raggiunta la porta, la aprii con esitazione e vidi le sue borse per terra. Doveva essersi portata dietro l'intera casa. Ne presi una e lei fece lo stesso.
"Sei sicuro che vada bene dormire in un'altra stanza?" Non avevo idea del perchè volesse proprio quella stanza.
"Ti ho mai parlato dei topi?" Non appena le parole uscirono dalle mie labbra, lei urlò e corse giù per le scale. "Funziona ogni volta." Borbottai tra me e me. Chiusi la porta alle mie spalle e trascinai la borsa giù per le scale e mi diressi verso l'altra camera di fronte alla mia.
"Tutta la casa è infestata dai topi?" Gridò, la paura evidente nel suo volto.
"No, solo quella sranza." Sperai che ci credette. Lei annuì prima di mettere le borse sul letto. "Quanto tempo pensi di rimanere qui?" Chiesi osservando le borse.
Esitò un po' prima di rispondere. "Non ne sono ancora sicura... speravo per un po' di tempo." Guardò in basso, vergognandosi, un'espressione triste balenò nel suo volto.
"Va tutto bene?" Madison era sempre felice e allegra, stordiva tutto con il suo grande amore, difficilmente la vedevi giù di morale.
"Non proprio." Ammise, sedendosi sul suo nuovo letto.
"Cosa c'è che non va?" Le chiesi sedendomi vicino a lei. Si spostò un po' mettendosi di fronte a me.
"Carter. A-abbiamo rotto." Madison inclinò la testa di lato prima che si lasciasse sfuggire una lacrima.
"Ehi, va tutto bene, lui è un coglione." Le dissi.
Si lasciò sfuggire una risata. "Si. Peccato che due anni fa non me ne ero resa conto."
"Cos'è successo tra voi due?" Sembravano la coppia perfetta, tutti e due belli, era come se fossero destinati a stare insieme.
"Mi ha tradito." Disse semplicemente alzando le mani.
"Con chi?" Lei si alzò scuotendo la testa.
"Sarebbe più facile dirti tutti i nomi delle ragazze con cui ha dormito!" Il suo viso divenne rosso, le lacrime le coprirono la vista prendendo il sopravvento. "Proprio non capisco come ho fatto a non accorgermene! Ero così stupida, le prove erano ben evidenti." Rimproverò se stessa. Non sapevo se dirle che non era colpa sua o che non era stupida... penso che forse era meglio lasciarla finire. "Lo ha fatto per un anno! Io non ho saputo niente per dodici mesi!" Agitò in aria le mani, mentre passeggiava per la stanza. Ero preoccupato che potesse fare un buco nel pavimento tanto sbatteva forte i piedi. "Harry, io sono stupida? Insomma, non me ne sono mai accorta." Finalmente smise di camminare e si mise di fronte a me.
"No, non lo sei, pensavi solamente di esserne innamorata." Le dissi la verità. Anche io pensavo che sarebbero cresciuti e si sarebbero sposati e avrebbero fatto dei bambini. Ma adesso credo che siano tutte stronzate.
"Davvero? Allora non ero stupida a credere che in realtà non aveva dei sentimenti per me?"
Mi alzai afferrandole il viso. "No, tu non sei stupida." A quella vicinanza, la voglia di baciarla crebbe. Il mio corbo diceva, baciala, mentre la mia mente urlava quanto in realtà fosse una cattiva idea. Credo che anche lei stesse pensando la stessa cosa.
Poi sentii un rumoroso fragore al piano di sopra ed entrambi ci spostammo.
"Che cos'era?" La paura inondò il suo viso, non c'era modo che potessi dirle che un fantasma infestava casa mia. "Harry? Cosa sta succedendo? Cos'era quel rumore?"
"Io... ehm." Questo era davvero il peggio.
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Editor: SaraSMTPH
Scusate il ritardo, ma avevo da fare con un'altra storia.
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The Sexton House
FanfictieUn giovane ragazzo, Harry Styles, decide di trasferirsi nella casa dei "Sexton" in fondo alla via Maple Grove, dove si dice abiti il fantasma di Anna Sexton, figlia del giovane proprietario che morì colpita da un fulmine in soffitta più di cento a...