"L'aereo atterrerà tra pochi minuti si prega di allacciare la cintura di sicurezza".
Queste furono le parole che mi fecero svegliare di soprassalto. Finalmente dopo quasi 3 ore di viaggio mancava poco al mio arrivo a Parigi, la capitale della Francia, una delle città più importante d'Europa, il centro mondiale di arte, gastronomia e moda ma anche la città che mi avrebbe permesso di inseguire il mio più grande sogno.
Quando finalmente arrivai a destinazione la prima cosa che feci fu chiamare i miei genitori per informarli del mio arrivo, la mia famiglia è tutto per me, i miei hanno sempre creduto in me anche quando non ci credevo nemmeno io.
Qualche minuto dopo presi un taxi che mi avrebbe condotto finalmente alla "Académies de danse parisiennes", si avete capito bene la scuola di danza più importante di Parigi composta da un corpo di ballo impeccabile.
Mentre il tassista guidava e blaterava qualcosa in francese io non facevo altro che guardare fuori dal finestrino ammirando la città dell'amore e pensare, pensare e ancora pensare a come sarebbe stata l'accademia all'interno, come sarebbero stati i miei compagni,i maestri e specialmente la temutissima preside, madame Amélie pare sia una donna molto rigorosa ed esigente.
Lei fu proprio la prima che dovetti conoscere infatti mi scortarono nel suo ufficio due uomini italiani che pare mi stessero aspettando. Quando ero davanti alla porta dell'ufficio presi un respiro profondo, bussai e solo quando mi fu concesso l'ingresso entrai.
Mme Amélie: Mattia Zenzola, 19 anni, Pugliese, specializzato in danze latino americane.
Disse la preside leggendo dei documenti contenuti all'interno di una cartellina a strisce ocra e verdi.Mattia: Si esatto molto piacere madama Amélie.
Mme Amélie: piacere,lei è qui perché ha vinto una borsa di studio, quindi spero si renda conto dell'immensa fortuna che ha avuto, veda di non sprecarla. Spero sia chiaro fin da subito che in questa Accademia ci sono molte regole e bisogna avere un comportamento perfetto sotto ogni punto di vista.
Al minimo errore la sua permanenza all'interno della scuola terminerà con effetto immediato.Mattia si limitò ad annuire e così la donna prosegui consegnandoli il regolamento della scuola e gli orari per le varie lezioni.
Mme Amélie: Le lezioni per lei cominceranno dopodomani così che domani sia libero di vedere l'accademia e visitare Parigi, queste sono le chiavi della sua suite, la condividerà momentaneamente con Luigi Strangis, le auguro buona fortuna.
Mattia: La ringrazio davvero per la fiducia le prometto che non sprecherò questa opportunità.
E semplicemente la salutai con una stretta di mano e mi allontanai il più presto possibile dal suo ufficio.
Chiesi informazioni su come raggiungere la mia "suite" come l'aveva chiamata madame Amélie
e dopo aver sbagliato strada almeno una trentina di volte riuscì finalmente a trovare la porta era la camera 3107B.Quando aprii la porta pensai che avessero sicuramente fatto un errore quella camera era troppo grande e lussuosa per un semplice ragazzo come me, che non si sarebbe mai potuto permettere la retta e che era lì per aver vinto una borsa di studio, insomma c'erano due letti grandissimi da una piazza e mezza, una televisione enorme con i led,il parquet, un bagno gigante con la vasca idromassaggio e due cabine armadio. Decisamente troppo per lui, stava giusto per tornare in dietro convito che questa stanza non fosse destinata a lui ma fu bloccato da un ragazzo, alto, bruno con due occhi languidi di un marrone nocciola.
Luigi:Ciao tu devi essere Mattia, ben arrivato!
Mattia:esatto piacere tu sei Luigi giusto?
Luigi:giusto, sei arrivato da molto?
Mattia: nono da mezz'ora più o meno
Luigi: uuu quindi hai già fatto il colloquio con Madame Amélie?
Mattia: si mi ha traumatizzato
Luigi: ti capisco anch'io all'inizio ero spaventando ma ti posso assicurare che in realtà non è così cattiva come sembra, all'inizio deve fare la severa per far capire ai nuovi arrivati che questa Accademia è molto dura, ma poi vedrai che si addolcirà
Mattia: speriamo guarda haha
Continuarono a parlare fino a quando tutta la stanchezza per il viaggio non si fece sentire e il nostro Mattia crolló nel suo letto.
SPF. Ciaooo io sono Francesca è la prima volta che scrivo qui su Wattpad, infatti non sono decisamente bravissima ahah, ma ho sempre avuto la passione per la scrittura e volevo coltivarla. Non potevo non fare una ff su chri e matti che in questo periodo mi hanno aiutato tanto, ho deciso di ambientarla a Parigi perché secondo me è la città più magica, romantica e misteriosa che ci sia, ho avuto la fortuna di visitarla l'anno scorso e un pezzo del mio cuore è rimasto lì.
Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto un bacio da Francyy<3
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Violet et blanc à Paris ZENZONELLI
Fanfiction"Académies de danse parisiennes" Due ragazzi Mattia Zenzola e Christian Stefannelli perseguiranno gli studi di danza nell'accademia più famosa di Parigi. Al concludersi dell'anno, solo un ballerino avrà l'opportunità di diventare professionista al "...