Violet et blanc à Paris ZENZONELLI

Ennui

Ennui
(Che noia)

Ero al cinema con cos,caro e max stavamo vendendo un film tremendo.

L'avevano scelto cosmary e carola, era una commedia romantica e solitamente io amavo quel genere di film ma questo film in particolare mi annoiava a morte

Non c'erano colpi di scena, non c'era sintonia negli attori, quindi riassumendo questo film era un enorme NO.

Inoltre io ero stato il solito sfigato, ci eravamo ridotti all'ultimo per acquistare i biglietti e quindi di conseguenza erano rimasti  davvero pochi posti, tutti distanti tra loro

Eravamo sistemati così
-Carola in seconda fila posto centrale
-Cosmary quarta fila posto laterale
-Max prima fila posto centrale

e io ultima fila, ero capitato vicino a una famigliola troppo numerosa per i miei gusti avevano 4 bambini, io adoravo i bimbi ma questo erano davvero insopportabili.

Continuavano a gridare e muoversi in continuazione.

In particolare uno continuava a dire alla madre di stare poco bene, con una frequenza davvero snervante.

Infatti dopo neanche 10 min stanchi dei propri figli i due poveri genitori abbandonarono la sala.

Lasciando ben sei posti liberi vicino a me, io ne approfittai appoggiai il borsello nel posto vicino al mio.

Nella noia più assoluta buttai un occhio per controllare se anche i miei amici si stessero annoiando come me

La prima che individuai fu Carola che stava letteralmente piangendo per questo film totalmente insensato

Max poverino probabilmente si stava rompendo i coglioni peggio di me ma cercava di non darlo a vedere

Cosmary invece era al cellulare stufa anche lei di quello scempio

Mi stravaccai sulla poltrona rossa tipica dei cinema ed ero quasi sul punto di addormentarmi quando il mio borsello fu scaraventato violentemente sulle mie gambe, mi risvegliai all'istante

"Scusa?" Dissi incazzato nero

La maleducazione non la tolleravo assolutamente

Nel buio intravidi la figura di un ragazzo sedersi accanto a me,purtroppo la visibilità era ridotta per l'assenza di luce quindi non riuscì ad identificare i tratti del viso.

"Bastava chiedere di spostarlo razza di maleducato"

Lo senti ridacchiare

"Ma che cazzo vuoi?" Chiesi girandomi verso di lui

"Voglio te"

Non ebbi nemmeno il tempo di capire perché quel ragazzo così maleducato mi stava baciando

Quando senti la morbidezza delle labbra capi all'istante che era lui.

Aveva le mani sul mio viso e si spingeva sempre più vicino a me

Io inizialmente rimasi immobile forse troppo scioccato..ma poi il suo profumo,le sue mani,il suo calore erano una cazzo di droga e io ne ero completamente e assolutamente dipendente

Così mi lasciai trasportare dimenticandomi di tutto, di quell'inutile film, delle mie amiche a poca distanza e soprattuto di max..

"C-che ci fai qui?" Bisbigliai sulle sue labbra

"Sono qui per te" mi baciò di nuovo

Non avrei dovuto assecondarlo, lo so, ma come facevo a dire di no alle sue labbra.

Mi accarezzava dolcissimo le guance e scendeva ad accarezzare il mio petto.

Che cazzo

Avrei voluto davvero saltargli addosso, sentire la sua pelle attaccata alla mia