Quoi de neuf?

367 35 69
                                    

"Quella nera o quella bianca?"

"Ma sono uguali chri dai"
"Non è vero, quale metto?"
"Christian davvero è uguale, i miei non faranno caso a come sei vestito"

"Invece sì, non voglio fargli una cattiva impressione"
"Sta tranquillo, i miei sono molto alla mano, non avrai problemi"

Gli baciai le labbra a stampo.

Ci stavamo preparando per andare a pranzo con i miei genitori.

"Sei più tranquillo?"
"Insomma, metto quella bianca?"
"Oddio chri, si metti quella bianca" dissi esasperato

Rise leggermente e si tolse la maglia che indossava, davanti a me.

Senza neanche pensarci mi avvicinai a lui baciandogli il petto muscoloso.

"Ti sembra il momento bimbo?"
Disse chri spostandosi.

"Si...non stavo facendo nulla di che" dissi furbo
"Ah si, mi stavi solo baciando il petto"
"Esatto, non è che stessi facendo chissà cosa"

"Smettila stronzetto lo sai che mi fai perdere la testa"
"Per così poco?"
"Si idiota"

Allora mi avvicinai nuovamente e continuai a lasciarli baci a bocca aperta su tutto il petto scendendo sempre più giù.

Vidi il suo petto alzarsi e abbassarsi velocemente.

"Ti piaccio così tanto riccio?"
"M-matti"
"Quoi de neuf? (Che c'è?)"
"Mi hai rotto il cazzo"

Mi afferrò la testa e mi allontanó dal suo corpo per sbattermi violentemente sul letto.
Si mise sopra di me impedendomi qualsiasi movimento.

Iniziò a baciarmi il collo muovendo la sua intimità sulla mia.
Si muoveva lentamente, come se volesse darmi una punizione.

Non riuscì a trattenermi e dalle labbra mi uscì un gemito.

"Ti piaccio così tanto bimbo?"
"S-sei uno stronzo"
"Lo so ma spacco lo stesso"
"Che cretino"

Ma poteva essere più scemo?
Nelle situazioni meno indicate utilizzava termini da bambini dell'elementari.

Si buttò sulle mie labbra iniziando a mordicchiare il labbro inferiore, io non ce la facevo più così incominciai ad andare incontro alle sue spinte.

Ma appena Christian percepì la semi-erezione che mi si stava creando sorrise e si staccò

"Chri" lo rimproverai
"Dobbiamo andare dai tuoi su, devi presentagli il tuo partner no?"
"Coglione, Matian è un riccio molto più simpatico di te"
"Allora limonati lui"

Chri fece il broncio e si mise di spalle.

Io sorrisi e avvolsi le braccia intorno alla sua vita, baciandogli il collo.
Chri abbandonò il capo all'indietro poggiandolo sulla mia spalla.

Sentivo sotto le mie labbra il battito accelerato del suo cuore

Sarà normale?

Probabilmente si.

"Dobbiamo andare riccio"
"Hai ragione, susu muoviamoci"

Presi la giacca e aprii la porta, come da copione mi arrivò una forte sculacciata.

"Chri la devi finire di toccarmi il culo ogni volta che puoi"
"Come se ti dispiacesse"

"Cosa?" La voce di mio fratello mi fece voltare di scatto

"No nulla parlavamo di un passo a due" rispose prontamente Christian

"Già, ma che ci fai qui Dani?"

"Sono venuto a vedere che fine avevate fatto vi stiamo aspettando da due ore, ma che facevate?"

Violet et blanc à Paris ZENZONELLIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora