Non dormivo così bene da tanto di quel tempo, sarà stato il letto molto comodo, sarà stata la stanchezza o be forse sarà stato il calore emanato dal corpo di Christian che mi faceva sentire al sicuro.
Avevo appena aperto gli occhi ed ero nella stessa identica posizione in cui mi ero addormentato, con il capo appoggiato sul suo petto e il bracco di chri avvolto intorno alla mia vita.
Forse avevo fatto una stronzata alla fine io e Christian non eravamo nulla e non saremmo mia potuti essere nulla, volevo allontanarmi da lui prima che accadesse tutto questo e invece ieri non sono riuscito a resistergli.
Provai ad allontanarmi dal suo corpo con lentezza per non svegliarlo, era così carino quando dormiva, aveva le ciglia nere, lunghissime, appoggiate sui suoi zigomi ricoperti da tante piccole lentiggini e la boccuccia socchiusa che mi tentava troppo.
Stavo per allontanarmi ma appena mi distaccai leggermente vidi la sua espressioni corrugarsi e mi bloccai completamente, sembrava così dolce e ancora una volta proprio come ieri non riuscì a contenermi, così mi avvicinai piano al suo viso e gli lasciai un bacio leggerissimo sulle labbra, vidi subito la sua espressione tornare serena addirittura spuntò per un secondo un sorrisino, io sorrisi a mia volta e li lasciai nuovamente un bacio a stampo.
Proprio mentre stavo per staccare le mie labbra dalle sue però sentí una pressione dietro la testa che mi obbligava a rimanere in quella posizione, con la bocca attaccata alla sua.
Lo sentii ricambiare il bacio e continuare a lasciarmi altri baci.
Aveva il braccio sinistro fisso sul retro del mio collo per farmi rimanere fermo e l'altra mano sulla mia guancia per accarezzarmela.Ci staccammo dopo tanti baci
"Mmh mi piace un sacco questo buongiorno bimbo"
"Non ci fare l'abitudine, questa sarà la prima e ultima volta"Mi circondo la vita con il braccio portandomi sopra di lui. Scese con la mano fino al mio sedere accarezzandolo
"Non credo proprio caro"
"Oh e invece sì"
"Sicuro?"
"Si"E lo stronzo si attaccò nuovamente alle mie labbra e io ovviamente come un deficente non mi levai.
"Perché mi baci se era l'ultima volta eh?"disse chri ridendo staccandosi momentaneamente dalle mie labbra
"Mi hai colto alla sprovvista, non ti montare la testa, cretino"
Mi accarezzò dolcente i capelli avvolgendo intorno al suo dito un ricciolino.
"E per tutte le altre volte che scusa hai?"
"No vabbè-cioè ceh nel senso"
Rispondi imbarazzato inciampando sulle paroleChristian ridacchio baciandomi sulla fronte
"No chri davvero dobbiamo finirla"
"Di fare cosa?""Be potresti iniziare a smettere di palparmi il culo mentre sto parlando"
Per tutto quel tempo non aveva staccato la mano neanche un secondo"Ah ma sai che non me ne rendo neanche conto, comunque no é il mio anti stress personale" e lo strizzò ancora più forte.
"Chri dai davvero sono serio é meglio se la finiamo con questa cosa va bene?, non voglio che ci siano situazioni strane, dobbiamo lavorare insieme e punto"
Lo vidi farsi di botto più serio e rallentare un po' la presa sul mio sedere
"Eh? non ho capito matti"
Mi disse confuso
"Non è che ci sia molto da capire chri voglio che siamo partner di ballo e punto"Mi guardò negli occhi apatico per svariato tempo per poi scoppiarmi a ridere in faccia
"Scusa? Ma cosa c'è da ridere?"chiesi infastidito

STAI LEGGENDO
Violet et blanc à Paris ZENZONELLI
Fanfiction"Académies de danse parisiennes" Due ragazzi Mattia Zenzola e Christian Stefannelli perseguiranno gli studi di danza nell'accademia più famosa di Parigi. Al concludersi dell'anno, solo un ballerino avrà l'opportunità di diventare professionista al "...