"Ma che ci fai qui?"
"E tu perché mi hai tirato una mazza addosso?"La situazione era alquanto comica
"Christian è notte, hai fatto un casino e pensavo fossi un ladro sai com'è a quest'ora non si aspettano visite"
"Ne sono consapevole Mattia"
"E allora perché sei qui?"Ci guardammo per un po' e io notai perfettamente il suo imbarazzo, era palesemente in difficoltà
"Emh io..volevo vederti"
Aggrottai le sopracciglia
"Alle 2 di notte? entrando come un ladro?"
A quel punto chri arrossì
"Vabbè non volevo disturbarti matti"
"Non hai disturbato, lo sai che non sei mai un disturbo per me"
Chri sorrise appena
"Dimmi la verità chri, il tuo piano era quello di entrare di soppiatto sperando che io stessi dormendo e uscire come se non fosse successo nulla"
Chri si morse il labbro
"Forse.."
Risi leggermente
"Credevi davvero che sarei riuscito a dormire?"
Chri puntò gli occhi ovunque non fossero i miei
"Non ci ho riflettuto molto prima di venire qui"
Sbuffai leggermente..
Fino a quando chri non si avvicinò a me e mi mise una mano sulla spalla
"Matti, mi dispiace, non avrei dovuto parlarti così spero che tu possa capire.."
Abbassi gli occhi e annui leggermente, anche se in realtà non lo capivo molto.
"Forse ho sbagliato le parole e il tono ma è la cosa migliore per tutti"
"Per tutti certo.."
Per me sicuramente no, ma se pensava che fosse la cosa migliore per lui, non avrei mai aperto bocca.La mia espressione sul volto credo che non si possa descrivere
"Si..certo"
A quel punto Christian mi abbracciò e mi persi in quell'abbraccio.
Cercai di stringerlo il più forte possibile ero consapevole che forse non avrei mai più potuto abbracciarlo, non avrei più sentito il suo profumo inebriante.
Ci staccano dopo un bel pò, anche se i nostri occhi erano rimasti incastrati tra loro.
"Forse dovrei..ecco si..andare"
"Mmh..si"Parlammo non capendo bene quello che stavamo pronunciando.
"Buonanotte matti"
In quel momento riuscivo solo a notare e pensare ai suoi occhi, quelle parole non mi arrivarono nemmeno alle orecchie, perché senza accorgermi di nulla mi ero catapultato sulle sue labbra.
Christian non ebbe nemmeno un secondo di indecisione, nonostante avesse confermato non più di qualche minuto prima che era meglio non avere più "contatti" del genere
Mi levò la maglietta e mi baciò aggressivo il collo e il petto.
Mi stava letteralmente mangiando, e come biasimarlo alla fine anch'io ero in un mondo parallelo
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Violet et blanc à Paris ZENZONELLI
Fanfiction"Académies de danse parisiennes" Due ragazzi Mattia Zenzola e Christian Stefannelli perseguiranno gli studi di danza nell'accademia più famosa di Parigi. Al concludersi dell'anno, solo un ballerino avrà l'opportunità di diventare professionista al "...