Femmes

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Era passata una settimana dalla festa di Luigi. La situazione con Christian era totalmente cambiata.

Avevamo preso troppa confidenza. Siamo letteralmente passati dal litigare tutti i santi giorni a non litigare mai

Durante  gli allenamenti non ci straccavamo gli occhi di dosso.

~~~
"Ch-chri mmm"

Eravamo negli spogliatoi. Avevamo appena finito di provare un passo a due.
Christian continuava a baciarmi il collo stringendo le mani sui miei fianchi.

"Shh piccolo potrebbero sentirci"

Ansimai senza controllo, quel soprannome mi piaceva così tanto.

"Dopo vieni a casa mia?"

Christian butto fuori quella richiesta all'improvviso. Lo guardai confuso.

"Non voglio fare niente di che"

"Eh cosa vuoi fare allora?" Chiedi curioso

"Voglio stare un po' con te e farti vedere casa mia, è da tanto che non ci torno"
"I miei sono sempre in viaggio quindi rimane spesso vuota"

In quel momento il mio cuore ebbe un mancamento. Voleva portarmi a casa sua, dov'era cresciuto.

"Sempre se ti va" aggiunse velocemente

Quel briciolo di insicurezza mi fece sciogliere.

"Mi va"

Lui sorrise
E incominciammo a baciarci nuovamente, scoprendoci pian piano.

~~~
Da Stefanelli🦔
"Sono giù scendi"

Erano le 7.15 e Christian mi aveva appena scritto per avvisarmi di raggiungerlo fuori dell'Accademia.
Dovevano andare come concordato qualche ora prima a casa sua.

Esco dalla mia suite salutando Luigi e Carola che ormai vivevano in simbiosi e mi avvio verso l'uscita dell'Accademia.

Vedo Christian bello come non mai appoggiato ad un Audi A3 con il cellulare in mano. 

Appena mi vede accenno un sorriso e mi saluto con la mano.

"Ei chri" mi avvicinai e lo salutai con un semplice bacio sulla guancia.

Lui sorrise tantissimo. Sembrava quasi che preferisse quei baci innocenti a quelli che ci scambiavamo di nascosto.

"Ciao matti" sporse il braccio verso di me e io subito mi ci appoggiai.

Così a braccetto mi scorto verso l'altro lato della vettura. Mi aprí lo sportello e mi aiutò a sedermi.

"Ma wow che gentleman Stefanelli"

"Sempre Zenzola"

"È così che rimorchi?" Gli chiesi ironico

"Anche ma principalmente il mio cognome fa scalpo nei cuori delle femmes (donne)"

"Il tuo cognome?" Chiesi confuso

"Già gli Stefanelli sono molto conosciuti qui a Parigi"

"Oh e perché?"

"Mio padre è rinomato per essere il più ricco di Parigi, e di conseguenza anch'io lo sono"

"E cosa c'entra questo con il tuo essere un latin lover?"

Violet et blanc à Paris ZENZONELLIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora