Plaisantons-nous ?

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"Chri ma si può sapere che ti prende?"

Eravamo in macchina già da mezz'ora e Christian non mi degnava nemmeno di uno sguardo

"Stai scherzando?" Chiese sul punto di scoppiare
"No"

"Ti avevo chiesto solo una cosa, stare lontano da quell'idiota"
" l'ho fatto" risposi alzando il tono di voce

"Se e proprio per questo il coglione si è sentito in dovere di portarti la valigia, di chiamarti matti, di guardarti ecc ecc"

"Chri io non ho fatto nulla, non è colpa mia se quello continua a provarci, io più di respingerlo non so cosa fare"

"Mollali uno schiaffo"

"Lo sai che odio la violenza" risi
"Io odio quel tipo"
"E te la prendi con me"

"Si perché se contianua a insistere significa che tu gli hai dato delle speranze non penso sia così coglione da provarci anche sapendo che a te fa cagare"
"Non ho dato nessuna speranza chri"

Christian svoltò cambiando strada per poi fermarsi in una zona abbastanza isolata

"Giuramelo"
"Cosa?"
"Giura che non hai fatto niente con quel figlio di..."
"CHRISTIAN" lo rimproverai

"Figlio di buona donna" disse ridendo

"Te lo giuro"
"Sei sicuro?"
"Si Christian"

Christian mi fissò negli occhi per un po' di tempo per verificare se effettivamente stessi dicendo la verità

"Va bene ti credo, scusa se ho alzato la voce ma quel tipo mi manda in fumo il cervello" disse prendendo la mia mano e depositando un dolce bacio sulle nocche.

"Mi sei mancato" dissi sinceramente
"Anche tu, d-da morire"
Io sorrisi contento

Christian non smettendo mai di guardarmi con uno scatto portò il sedile indietro allontanandolo dal manubrio e abbassando lo schienale lievemente.

Io lo guardai perplesso

Lui sorrise furbo, mi prese entrambi i polsi e mi tirò sopra di lui, mi aveva messo a cavalcioni su se stesso

Mi prese dal collo tirandomi con uno scatto verso le sue labbra.

Mi baciò inizialmente piano, dolcemente, accarezzandomi le guance.

"Volevo farlo appena ti ho visto, anche davanti a Sergio magari così avrebbe capito una volta per tutte che sei mio.."
"Chri.." iniziai ad ansimare

Lo baciai di nuovo stavolta in maniera più aggressiva iniziando a muovere il mio bacino su di lui.

Lui porto le mani sui miei fianchi inserendo le dite dentro la mia maglia.

Mi morse il labbro inferiore per poi passare a martoriare il mio collo, spostando le mani sul mio culo.

"Oddio..c-chri"
"Che c'è bimbo?"
"V-voglio...ch- voglio"
"Che cosa vuoi dimmelo"
"Voglio ah"

Una sculacciata...

"Parla Mattia"

Non riuscivo nemmeno a dirlo..

Così trascinai la mano che aveva sul fianco al mio sedere sperando che capisse

"Ah ora ho capito..
Vuoi che ti sculacci... in questi tre giorni quante volte l'hai desiderato"

"C-chri perfavore"
"Rispondimi o non farò nulla"
"be qualche v-volta"

Mi mollo uno schiaffo fortissimo sul sedere che mi portò a sbarrare gli occhi e buttare la testa all'indietro

"Rispondimi, l'hai pensato si o no?"
"Si"

Violet et blanc à Paris ZENZONELLIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora