Bonjour

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"Mi accompagni?"
"Non riesci ad arrivarci da solo?"
"No, sono ancora troppo debole e poi stai tranquillo non ti mangio mica"

So cosa significa svenire mi è capitato già molte volte, aveva bisogno di riposare.

Così decisi di accompagnarlo.
Spostai delicatamente la sua testa che ormai giaceva fissa sulle mie gambe, mi misi davanti a lui e piano piano lo feci sollevare con il busto, poi dopo aver aspettato qualche minuto lo sorressi dal busto e lo feci alzare.

"No zenzola mi sta girando la testa" urlo sbiancando immediatamente.
Ecco succedeva sempre anche a me.

"Stefanelli alza la testa, tieni bevi un po' d'acqua"
Ma proprio a me doveva capitare? Sto tenendo un peso morto praticamente.

"Va meglio?"
"Si, però portami in camera"
Lui si avvinghiò a me circondano il mio collo con le braccia mentre io lo sorreggevo dai fianchi.
~~~
Una volta entrati nella suite, lui si buttò a peso morto su di me. Io mi diressi subito verso il suo letto e incominciai a spostare le coperte per far adagiare Christian.

"Su sdraiati"
Lo aiutai a coprirsi, gli rimboccai  le coperte e sistemai il cuscino.

Mia madre lo diceva sempre ero troppo buono per questo mondo.

"Notte stefanelli"stavo per andarmene ma..

"Aspetta"
"Che c'è?"

Christian mi prese la mano e mi tirò verso di lui.

"Rimani qua"
Scus-?? Era impazzito

"No devo andare"
"Be la tua camicia può andare, ma tu no.."
"Vieni qui Zenzola"
"Stefanelli penso che tu abbia sbattuto la testa"

Cosa stava succedendo oh?

Christian all'improvviso si ammutolì

"Stefanelli?"
"Oh Christian rispondi"
era tutto buio quindi non riuscivo a vederlo, così mi precipitai ad accendere il lumino.
Era svenuto un'altra volta e che cazzo.

Mi avvicinai subito a lui scoprendolo e cercando di svegliarlo, fino a quando con uno scatto mi prese e mi fece sdraiare accanto a lui.

CHE INFARTO E SPECIALMENTE CHE CAZZO DI BUGIARDO.

"Stefanelli ma che cazzo fai?, adesso fai addirittura finta di svenire"
"Shhh, vuoi stare zitto"
Si posizionò con la testa sul mio petto e incorniciò le nostre gambe.
Io rimasi sconvolto. Ceh faceva sul serio?

Stavo per dirgliene quattro ma poi ricordai che il mio letto era occupato da Carola, non sapevo dove dormire e il letto di questo idiota era davvero comodo.
Però non l'avrei abbracciato mai nella vita.
"Senti coglione, staccati immediatamente"

"E perché non mi stacchi tu se ti do così tanto fastidio?"

Ancora? Ceh ancora faceva il coglione?

"Perfetto" lo presi e lo staccai con la forza girandomi di spalle.
~~~
"Bonjour tête endormie (buongiorno dormiglione)"
Appena aprì gli occhi mi ritrovai completamente avvinghiato a Christian, le nostre gambe erano attorcigliate, avevo la testa sul suo petto e il braccio destro che gli circondava la vita mente il suo braccio avvolgeva le mie spalle per tenermi vicino.
Subito mi allontanai e
"bonjour connard (buongiorno testa di cazzo)"

Violet et blanc à Paris ZENZONELLIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora