Irrigatori

198 13 0
                                    

"Nat perché siamo fuori?" chiese Wanda mentre veniva trascinata sull'erba "Aspetta un attimo" rispose la sua migliore amica, tirandola con sé. Sì, Natasha e Wanda erano migliori amiche, lo erano da anni. Tuttavia, entrambe le ragazze volevano di più, ma non riuscivano a gestire la paura del rifiuto.

"Ok Wanda, aspetta qui" spiegò Nat prima di correre via, lasciando la sokoviana tutta sola. Quando, trascorsi alcuni minuti, la rossa non fece ritorno, Wanda cominciò a preoccuparsi.

All'improvviso gli irrigatori si accesero e cominciarono a schizzare violentemente i vestiti di Wanda. Furono troppo veloci perché lei potesse reagire, così finì per girare su se stessa, il che non fu affatto d'aiuto. Era un piano di merda. Wanda riuscì poi a sentire le deboli risatine di una certa russa.

"Natalia Alianovna Romanova!" urlò, chiudendo gli occhi per l'acqua gelata. "Oh, nome e cognome. Non va bene. Oh beh, vediamo come reagisce a questo" sussurrò Nat, mentre si avvicinava alla giovane strega, lentamente, in punta di piedi.

Wanda urlò per lo shock. Un'improvvisa sensazione di freddo lla colpì alla schiena, ma era più potente di un irrigatore. Aprì gli occhi e si girò per essere accolta dalla rossa che rideva, stringendo il tubo dell'acqua.

Wanda alzò immediatamente le mani per bloccare l'assalto in corso, ma ancora una volta fallì terribilmente. "Nat fermati!" Wanda implorò ridendo. "Questa è la rivincita per la farina!" gridò stringendo più forte il tubo. "I miei vestiti!" esclamò Wanda, ma all'assassina non poteva importare di meno. Dopo un po' che Wanda implorava, finalmente decise di fermarsi. "Hai intenzione di scusarti per la farina?" chiese Nat puntando minacciosamente il tubo "Sì! Sì, mi dispiace!"  "Bene!" Nat affermò con orgoglio.

Quando Nat posò il tubo a terra, sentì dei singhiozzi riecheggiare nelle sue orecchie. Alzò immediatamente lo sguardo e vide Wanda piangere tra le sue mani. Si sentì subito in colpa e pensò che forse aveva esagerato. Senza esitare, si precipitò verso la giovane strega e la abbracciò.

Dopo qualche secondo il suo corpo si bloccò sul posto. Non riusciva a muoversi di un centimetro. Wanda si staccò dall'abbraccio, con gli occhi che brillavano e un sorriso sul volto. Nat abbassò lo sguardo e vide il suo corpo avvolto da fili rossi. "Sei così credulona, vero Natalia?" Wanda rise tra sé e sé. "Cosa stai facendo Wanda?" chiese Nat, spaventata da quello che sarebbe potuto accadere dopo. "Te lo meriti" E con un rapido colpo di polso di Wanda, un intero secchio di acqua gelida scese sul corpo di Nat.

"Oh mio Dio!" Nat urlò "Non abbiamo finito" disse Wanda, quasi come se lo stesse cantando. E con un altro guizzo, una nuvola di polvere riempì la vista della rossa. Quando aprì gli occhi, vide Wanda sul pavimento mentre moriva dalle risate.

Abbassò lo sguardo e si ritrovò non solo ricoperta d'acqua, ma anche di farina. Ma ciò che Wanda non si era resa conto era che, mentre rideva così tanto, la sua magia si era dissolta. Nat non perse un altro secondo per l'opportunità che le era stata data. Si gettò sopra Wanda, mescolando la farina ai loro vestiti. "Cosa? Nooooo! Lasciami!" Wanda piagnucolò, cercando di spingere via Nat. Ma la rossa non si mosse. Anzi, rimase immobile sopra la brunetta in difficoltà, osservando tutte le sue incredibili caratteristiche. 

Questa era la sola e unica possibilità per Nat. Doveva coglierla prima che fosse troppo tardi. Si chinò e posò le sue labbra su quelle di Wanda. Il corpo della giovane strega smise di contorcersi a causa dello shock in cui si trovava. Tuttavia, ricambiò istintivamente il bacio e lo rese più profondo, mentre  strinse la russa ancora più a sè. Le sue mani si infilarono tra i riccioli sciolti della rossa, stringendoli con forza.

Nat si staccò, riprendendo fiato, osservando il sorriso incontrollato della brunetta sotto di lei. "Esci con me" sbottò, lasciando Wanda sbalordita per la sua schiettezza.  "Va bene"  "Fantastico!" Nat saltò in piedi eccitata, mentre aiutava Wanda ad alzarsi. "Andiamo a pulirci. Dopo tutto abbiamo un appuntamento" Wanda si tranquillizzò, mentre guardava Nat saltellare su e giù per le scale. "Andiamo allora!" gridò prendendola per mano e correndo dentro casa, facendo ridacchiare Wanda di felicità, la quale rispose, senza nemmeno doverci pensare.

Le ragazze andarono all'appuntamento e finalmente espressero ciò che provavano l'una per l'altra. Decisero di fare le cose con calma e quindi di non dirlo al resto della squadra. Tuttavia, i loro progetti non andarono secondo i piani perché, a loro insaputa, quel pomeriggio, sentendole ridere in giardino, gli Avengers si affacciarono dal terrazzo per osservare la giovane coppia che, per la prima volta dopo molto, moltissimo tempo, era finalmente felice.

Scarletwidow - storie breviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora