Non doveva accadere. Non sarebbe mai dovuto accadere. Doveva essere un semplice prelievo di dati o al massimo un combattimento. Ma non questo. Non era così che doveva andare.
Gli Avengers erano lì, a combattere fianco a fianco, in un'altra base dell'HYDRA. La missione di Fury era semplice: abbattere la base e recuperare i dati. Ed era quello che stavano facendo. Bruce rimase nel quinjet, scaricando i dati direttamente sul suo portatile. Era uno di quei trasferimenti a distanza, quindi nessuno doveva entrare per farlo manualmente.
L'unica cosa di cui avevano bisogno era che qualcuno entrasse nella base e inserisse la chiavetta per avviare il programma. Quel qualcuno era Wanda. Normalmente, Nat avrebbe svolto questo tipo di incarico, ma con la quantità di persone all'interno, i poteri della strega erano preferibili. Sembrava funzionare. Beh, fino a quando non tornarono al quinjet.
"Come ti sembra Bruce?" chiese Steve salendo sul jet, mentre gli altri lo seguivano rapidamente. "Ancora qualche minuto e poi abbiamo finito. State tutti bene?" rispose lo scienziato rivolgendo un caloroso sorriso. Tutti rientrarono, tranne Nat.
La rossa non prestava la benché minima attenzione alla conversazione in corso. I suoi occhi impegnati a scrutare maniacalmente l'ambiente circostante. La sua mente concentrata su un unico pensiero. "Dov'è Wanda?" domandò, facendo calare il silenzio tra i compagni di squadra.
Tutti la cercarono freneticamente con lo sguardo, ma giunsero alla stessa conclusione. Wanda non era tornata. "Non è qui" affermó Tony facendo trasalire Nat. "Già... non lo avrei mai detto, cazzo" gli rispose a denti stretti mentre l'uomo alzò le mani in segno di resa. Steve riconobbe subito il fastidio negli occhi della russa e decise di intervenire.
"Ok Nat, calmati. Cerco di contattarla via auricolare. Wanda... Wanda, ci sei?" chiese Steve tenendo il dito contro l'orecchio. Nessuna risposta. Nat sentiva il groppo in gola. Si precipitò all'uscita del jet, senza peró spingersi oltre.
All'improvviso una voce familiare risuonò nelle loro orecchie. "Ragazzi?" chiamò Wanda speranzosa. La sua voce affaticata. La rossa stava per rispondere, ma il capitano la precedette. "Wanda, dove sei?" "Sono ancora dentro"
"Perché sei ancora all'interno?" interruppe Clint, con la voce carica di preoccupazione. "C'è una bomba. I miei poteri la stanno contenendo e potrei uscire, ma l'edificio esploderebbe se lo facessi, mandando all'aria la missione. Non so cosa fare" ammise la giovane strega.
Nat non poteva credere alle sue orecchie. Sapeva che Wanda non si sarebbe mai messa in pericolo di proposito, ma sapeva anche che quella donna non avrebbe mai fallito una missione. Ecco perché funzionavano insieme. Erano entrambe simili. Ma Nat non poteva lasciare che Wanda scegliesse la missione questa volta. Non dopo quella mattina. Così Nat decise di intervenire con la sua opinione.
"Wanda, esci" affermò la russa. La strega non si sorprese della sua reazione. "Hai detto di uscire?" chiese la sokoviana per avere un'ulteriore conferma. "Sì Wanda, esci. Torna da me" la supplicò Nat. Il silenzio ora le risuonava nelle orecchie. Non le piaceva il silenzio. Significava che Wanda stava pensando e, se stava pensando, stava valutando la sua scelta.
Finalmente Wanda parlò di nuovo, strappando Nat ai suoi pensieri. "Esco, mi dispiace se non avete finito" concluse e la russa tirò un enorme sospiro di sollievo. Stava per dire a Wanda di raggiungerli al quinjet, ma prima che potesse farlo Steve intervenne.
"No Wanda, resta lì. Ci servono due minuti e poi abbiamo finito" ordinò il supersoldato. Ora la rabbia bruciava in Nat. Si girò e trovò il biondo che la fissava. "Mi prendi per il culo, Steve! Non frega un cazzo a nessuno di questi dati, Wanda esci!" gridò Nat ignorando la richiesta del capitano.
"No Maximoff, due minuti!" "Steve! Non anteponiamo la vita della nostra squadra alla missione!" urlò Nat con puro odio. Clint e Tony trasalirono al suo tono, ma annuirono in accordo. "Nat..." la chiamò Wanda attirando la sua attenzione.
"Nat, ascoltami. Non so quanto potrò resistere, ma devo dirti una cosa..." iniziò Wanda con un leggero lamento. Nat sapeva cosa stava succedendo. Non voleva dirle addio, ma decise di lasciarla parlare lo stesso. Voleva sentire quello che doveva dirle.
"Se ce la faccio..." "Quando ce la farai" la interruppe Nat con un barlume di speranza. Wanda si limitò a sospirare in risposta. "Se, amore. Ho bisogno che tu mi prometta una cosa...stamattina mi hai fatto la proposta di matrimonio, quindi se sopravvivo a questo, voglio sposarmi. Subito. Possiamo essere solo io e te. Promettimi che ci sposeremo" la impolorò la strega. Nat capì che la sua fidanzata si stava aggrappando a qualsiasi speranza le fosse rimasta. La teneva in vita.
"Te lo prometto"
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Scarletwidow - storie brevi
FanfictionStorie brevi su Wanda e Natasha ------- Wanda x Nat Scaarlet Witch x Black Widow ------- Attenzione: presenza di di linguaggio e talvolta contenuti per adulti; Tutti i personaggi appartegono alla marvel studios;