Era tranquillo. Quasi pacifico. Il lieve russare di Wanda risuonava nel salone principale, mentre Nat le passava le mani tra i capelli. Wanda si era finalmente addormentata e Nat non poteva essere più felice.
Wanda era appena tornata da una missione durata tre giorni. Questo significava che non aveva dormito per 72 ore. Ogni volta che Wanda veniva mandata in missione senza Nat, aveva sempre problemi a dormire. Ansia da separazione. Quindi la sua unica soluzione era quella di rimanere sveglia. Nat lo odiava, ma era felice che almeno si era addormentata non appena era tornata.
All'improvviso, dalla cucina si sentì un forte boato. "Ma porca puttana!" sussurrò la rossa, adagiando con cura Wanda, prima di correre ad indagare. Man mano che si avvicinava, le voci diventavano sempre più forti. "Chi diamine è sveglio alle... due del mattino?" si chiese mentalmente, controllando l'orologio.
Non appena spalancò la porta, tutti i presenti si congelarono sul posto. Vide Steve trattenere Bucky, mentre Sam era accovacciato dietro al bancone, con i piatti in frantumi alle sue spalle. Tony stava per scaldare del cibo e Clint era seduto al tavolo con le sue frecce.
"Che cazzo sta succedendo?" gridò, ma si assicurò che la sua voce rimanesse bassa. Nessuno osava aprir bocca. Potevano vedere la rabbia fuoriuscirle dalla pelle e non volevano essere loro a incassarla.
Quando capì che non le avrebbero fornito alcuna spiegazione, si rivolse all'unica cosa che lo avrebbe fatto. "JARVIS?" sussurrò "Sì, signora Romanoff?" rispose con lo stesso tono "Per favore, puoi spiegarmi cosa stava succedendo qui dentro?".
"Certamente, signora Romanoff. Il signor Barton stava pulendo le frecce. Il signor Stark stava recuperando uno spuntino. Il signor Barnes lanciava piatti al signor Wilson perché era geloso, dato che il signor Rodgers aveva scelto di uscire domani con il signor Wilson invece che con lui. Questo è tutto, signora Romanoff".
Nat non riusciva a credere a ciò che aveva appena sentito. Tutto questo rumore per niente. "Bambini". Pensò, cercando di reprimere la rabbia. Voleva disperatamente urlare in faccia a ciascuno di loro, ma non poteva rischiare di svegliare la sua ragazza. Wanda era più importante.
"Che cazzo, ma fate sul serio?! Lo sapete che Wanda sta dormendo? Questo rumore potrebbe svegliarla! E se si sveglia io me ne dovrò occupare e voi ne avrete tutta la colpa. Quindi, per favore, andate a letto!" gridò con tono soffocato.
Tutti si spaventarono e smisero di fare quello che stavano facendo. Mentre si avviavano verso la porta, si sentì il rumore del microonde. Tutti si voltarono e videro Tony che li guardava.
"Tony, spegnilo!" disse Nat, camminando verso di lui. "Aspetta, ho fame. Farò piano" rispose voltandosi a guardare il timer. 10...9...8.. "Tony!" ...7...6...5...4..."TONY!"...3...2...1...
Bip! Bip! Bip! Tony tolse rapidamente il piatto, impedendo ad altri bip di suonare. Tutti caddero in un profondo silenzio. Speravano tutti che la giovane strega non si fosse svegliata, mentre Nat era preoccupata per qualcos'altro. "Tony, hai spento la sveglia?". Tony rimase confuso alla sua domanda. Ma prima che potesse continuare, fu interrotto da un annuncio a tutto volume.
"SIGNOR STARK, IL SUO CIBO È PRONTO! SIGNOR STARK, IL SUO CIBO È PRONTO! SIGNOR STARK..." Questo si ripeté per cinque volte. Tutti continuavano a osservare la russa e il miliardario. Il volto di Tony era sopraffatto dalla paura, mentre quello di Nat era in preda al panico.
Nel silenzio, Clint riuscì a sentire dei lievissimi singhiozzi provenire dal salone principale. "Oh no..." Nat sentì subito la sua affermazione e si precipitò fuori dalla stanza. Le grida aumentavano rapidamente di secondo in secondo.
"NATALIA!" Wanda urlò, con gli occhi spalancati e il corpo che tremava violentemente. Nat la strinse subito in un abbraccio sicuro, facendole dondolare avanti e indietro. "Sono qui. Ci penso io a te. Va tutto bene" la rassicurò e Wanda rafforzò ulteriormente la presa.
Non prometteva bene. Sarebbe stata una lunga notte.
[Il mattino seguente]
Nat era appoggiata al bancone della cucina mentre beveva la terza o la quarta tazza di caffè. Aveva perso il conto molto tempo fa. Non si era nemmeno resa conto che il sole era sorto già da un paio d'ore. I suoi occhi si erano svuotati della loro vita e le borse sotto di essi erano più scure del solito.
All'improvviso i ragazzi entrarono per fare colazione. Non dissero nulla a Nat perché non volevano rischiare di farla arrabbiare nuovamente.. Soprattutto dopo che non aveva dormito. Tony iniziò a dirigersi verso il microonde, ma Nat si mise davanti.
"Sono appena riuscita a farla riaddormentare. Quindi ti consiglio di allontanarti prima che ti tagli la gola" minacciò, stringendo ancora di più il coltello. Lui si allontanò rapidamente, lasciandola continuare a bere il caffè in pace.
Posò la tazza e tornò in soggiorno, accanto alla sua ragazza che dormiva. Per quanto volesse essere nel suo letto, Wanda non lo avrebbe permesso. Guardò la sua bella addormentata, prima di crollare, per la stanchezza, accanto a lei.
La coppia perfetta.
Più che altro, la coppia priva di sonno.
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Scarletwidow - storie brevi
FanfictieStorie brevi su Wanda e Natasha ------- Wanda x Nat Scaarlet Witch x Black Widow ------- Attenzione: presenza di di linguaggio e talvolta contenuti per adulti; Tutti i personaggi appartegono alla marvel studios;